Anche se le temperature restano basse, nel pomeriggio la pista del Ricardo Tormo si è asciugata e per i piloti della Moto2, la seconda sessione di prove libere è tutta con gomme slick. Detto che è un duello tutto spagnolo quello per il miglior tempo, con Pol Espargaro che sembra averla vinta, ma proprio all'ultimo giro Marc Marquez piazza il colpaccio e "brucia" per 37 millesimi il connazionale. Il campione del mondo è stato anche protagonista di un'azione su Simone Corsi, abbattuto e finito rovinosamente nella sabbia, dopo che lo spagnolo si è infilato senza troppi complimenti in un cambio di traiettoria. Marquez è andato poi a scusarsi con il pilota italiano, ma è stato successivamente penalizzato dalla Direzione di gara, che ha confermato la penalità per la partenza in ultima piazza in griglia. E la sua squadra non ha presentato ricorso contro la decisione.

Il terzo tempo è per il britannico Scott Redding (Marc VDS Racing) a 258 millesimi, mentre Andrea Iannone (Speed Master) è quarto a quasi quattro decimi. Il francese Johann Zarco, alla seconda caduta del fine settimana con la JiR Moto2, trova la quinta posizione. Tom Luthi (Interwetten Paddock), Nicolas Terol (Mapfre Aspar Team), Julian Simon (Blusens Avintia), Dominique Aegerter (Technomag-CIP) e Mika Kallio (Marc VDS Racing Team) completano la top10. Tra gli italiani Corsi è quindi solo 26esimo, anche se gran parte di questo risultato va addossato proprio alla caduta, mentre Mattia Pasini, pilota sostituto di De Angelis nel team NGM Mobile Forward Racing, è addirittura ventinovesimo.