Pedrosa 10 e lode - La sua è una missione quasi impossibile, ma lo spagnolo non molla. Doma la mandria delle Yamaha, soprattutto una quella del rivale Lorenzo. Dani è un gran pilota, forse il migliore in questo momento della stagione. Imprendibile!


Lorenzo 7 - Prova in avvio a far qualcosa di aggressivo, ma capisce che contro Pedrosa non c'è nulla da fare e si accoda, accontentandosi del secondo posto. Per uno come lui è una mezza sconfitta. Deluso.


Dovizioso 8 - Fa la sua gara più bella, attaccando e lottando come di solito non fa. Un Dovi così è un gran bel vedere. Vitaminizzato.


Crutchlow 7 - Ci fa sempre divertire con la sua guida d'attacco tutta "anema e core", ma cozza contro un Dovizioso che lo doma spietatamente. Si inchina.


Spies 5 - Fa traiettorie larghe e bizzarre e lascia sempre la porta aperta agli attacchi dei rivali. Distratto.


Bautista 5 - Dal podio di Misano a una brutta gara ad Aragon. Per lo spagnolo passare dalle stelle alle stalle è un attimo. Retrocesso


Rea 6,5 - Gara onesta, con un positivo avvio. Di sicuro la MotoGP gli fa perdere molta aggressività, ma lo rende più concreto e disciplinato. Trasformista.


Rossi 5 - Capisce che il podio di Misano è irripetibile e parte gagliardo e aggressivo. Sbaglia nel tentativo di sorpasso a Rea e va fuori. Rientra e rimonta, ma è roba da bassa classifica. Pasticcione.


Bradl 4 - Butta via un possibile podio facendosi prendere dalla frenesia di battere tutti nei primi giri.


Hayden ng - Rischia grosso e mette in mostra le doti protettive di tuta e casco, ma anche lui capisce dopo pochi giri che tra la Ducati e Aragon non c'è grande feeling.


Pirro, Pasini, Petrucci 5 - Tre piloti, tre CRT con tanta voglia di fare, ma alla fine dei giochi solo un punticino in tre. La crisi italiana.


Pol Espargaro 10 - Un altro pilota che cerca di battere un leader di classifica con un grande vantaggio. Lo fa con una bellissima vittoria e con la sua consueta classe. Un talento.


Luis Salom 10 e lode - Il vero eroe di Aragon: due cadute tra qualifiche e warm up, una clavicola al limite della frattura, eppure in gara vola. Pilotino di serie A.


Antonelli 7 - Buona gara, gli manca poco per essere un big. Uno dei rari talenti giovani italiani.


KTM 10 - Poker in Moto3 per gli austriaci, sempre più padroni del monocilindrico quattro tempi. Come nel cross e nell'enduro.


Honda 8 - Superlativa in MotoGP, disastrosa in Moto3 con Fenati che rompe il motore e Vinales con la centralina ko nel giro di allineamento.


Yamaha 7 - Quattro moto nei primi cinque, ma la prima della classifica è una Honda.


Ducati 5 - Mai in partita in tutto il week end. Ufficiali in crisi, satelliti da dimenticare. La rifondazione è d'obbligo!