MotoGP Laguna Seca GP: guizzo di Stoner, ma Lorenzo resta leader

Terza vittoria in carriera sul tracciato di Laguna Seca e quarto centro stagionale per uno Stoner tutto genio e sregolatezza. Privato dalla Bridgestone della gomma anteriore che gli permetteva di volare con la sua Honda, e di conseguenza assillato dai problemi di messa a punto e di chattering, in America Casey s'inventa la gomma morbida per la gara e spiazza tutti. Lorenzo per primo, che cede dopo aver fatto oltre 2/3 di gara con il Canguro Mannaro letteralmente attaccato al codino della sua M1, fisso a meno di 1 decimo. Con Jorge che ha commesso qualche piccolo errore, che alla fine gli costa la vittoria, ma non il mondiale di cui resta leader. Il secondo posto di Lorenzo non piace a Pedrosa che, però, mantiene i nervi saldi e, nonostante alla fine prenda quasi 8" di paga dal compagno di marca, centra ancora una volta un podio importante per la classifica. Chi invece getta tutto alle ortiche è Spies, che scivola aprendo ombre e rumors su alcuni problemi tecnici che affliggerebbero la sua parte del box Yamaha. Di fatto, con Ben fuori dai giochi, Dovizioso si prende il quarto posto, tenendo dietro di forza quello scatenato di Crutchlow, che fino all'ultimo metro prova a rovinare la festa ad Andrea.

L'orgoglio e la bandiera Ducati sono tenute alte da Hayden. Il rinnovo è stato un bel colpo per i marchio italiano e l'americano ha ripagato subito l'investimento. Prestandosi anche per fare da taxista a Rossi, dopo che a due giri dalla fine il Campione di Tavullia si è paracadutato nella via di fuga del Cavatappi. Ennesima caduta dovuta all'anteriore, che non fa lavorare a dovere la gomma, perdendo temperatura e prestazioni strada facendo. Un problema grosso di cui Rossi si lamenta da sempre, con ennesima conferma di non avere idee o spiegazioni dal team per risolverlo. Intanto, però, Valentino fa sapere che in Ducati sono pronti a grandi cambiamenti (vedi arrivo di Audi ndr), ma anche offerte al ribasso per tenerlo.

Infine, per dovere di cronaca, cadono anche Ellison, Elias e Pirro, mentre si ritirano Pasini e Petrucci. Per il resto la gara di Laguna seca è stata piuttosto avara di spunti e per lo show in pista, visto che già al primo giro i tre del podio sono andati in fuga, lasciando il vuoto alle loro spalle. Con posizioni principali consolidate quasi dall'inizio alla fine. Ennesimo campanello d'allarme per le scelte tecniche della Dorna.