Jorge Lorenzo: 10
In tutto un weekend non sbaglia nulla, ma va anche fortissimo e fa capire al resto del gruppo che il leader è lui. Semplicemente imprendibile e lucido a gestire le concitate fasi iniziali di gara, raggiunge nella classifiche delle vittorie il suo idolo Max Biaggi (e il tedesco Toni Mang). Missione compiuta.

Casey Stoner: 8
Le prova tutte, anche ad usare una soft anteriore al posto dell'odiata "33". Fa tutto bene, ma Lorenzo ha una marcia in più e se ne va. Difficile chiedere qualcosa in più a Stoner. In compenso a lui basterebbe una gomma dello scorso anno per sognare. Ma il monogomma è spietato.

Dani Pedrosa: 7
Bravo, ma non eccelso. Il podio non gli scappa, Lorenzo si...

Alvaro Bautista: 8
La più bella sorpresa del weekend: pole e quarto posto. Lo spagnolo del team Gresini sta facendo progressi notevoli. In grande crescita grazie anche al lavoro della Showa e della squadra.

Ben Spies: 7
Il dinosauro si risveglia e soprattutto al via da spettacolo. Abbiamo ritrovato un protagonista.

Cal Crutchlow: 10 e lode
Cade in prova per un eccesso di confidenza e si rompe un astragalo. Parte in fondo allo schieramento e risale fino alla sesta piazza strappando gli applausi nostri e del pubblico britannico. Cuor di leone.

Nicky Hayden: 7
Fa un bellissimo avvio di gara e ricorda al mondo che anche una Ducati può stare nel gruppo di testa. Poi molla ma chiude la gara con dignità.

Stefan Bradl: 6
Mi piace meno del solito, ma la "botta" in prova lo ha condizionato.

Valentino Rossi: 4
Parte con hard posteriore e fa capire che farà gara in difesa. Becca 36 secondi da Lorenzo e più di 15 da Hayden, battendo solo Barbera e le CRT. Senza commento.

Aleix Espargaro: 7
Il primo delle CRT merita interesse. Lo merita anche il distacco, oltre un minuto, rimediato dai primi. La categoria continua a far vedere ben poco.

Andrea Dovizioso: 5
Butta via la possibilità di fare una bella gara e magari un podio, peccato.

Pol Espargaro: 10
Gara sublime per il padrone della Moto2 che batte due clienti tremendi come Redding e Marquez. Un vero domatore di leoni.

Maverick Vinales: 10
Sta seguendo l'esempio di Lorenzo, imitandolo nella gestione di gara e nella facilità con la quale punta al successo. Si è scelto un ottimo maestro

Romano Fenati: 7
Usa la testa, pensa alla classifica (quarto nel mondiale) e alla corsa per il titolo del prossimo anno. Ragionevole.

Caretta Techonolgy:7,5
Un piccolo team italiano della Moto3 che lavorando (bene) su una base Honda, ha permesso a Masbou di stare in testa e di finire a un passo dal podio. Low cost ma bravi.

Yamaha: 10
Sono forti, fortissimi, ma attenzione, ci sono tre Honda nei primi quattro. Come a dire: senza il top rider, dove vai?

Honda: 6,5
La moto ha qualche problema a digerire le nuove gomme Bridgestone, ma il parco piloti, quando Stoner non è in palla, non è all'altezza di Lorenzo.

Ducati: 5
Ci si consola con Hayden a "soli" 15 secondi da Lorenzo, ma la situazione è grave: i satelliti se ne vanno e Rossi inizia a pensare ad altre strade per il 2013.