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MotoGP Estoril FP2: Stoner si carica
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L'australiano guida il gruppo anche nelle libere del Portogallo, ma Spies e Crutchlow lo marcano stretto. Dalla quarta piazza Pedrosa cerca di non farli scappare, guardandosi le spalle da Lorenzo che è in scia. Ducati ancora dietro: Rossi 9°
Non è contento dell'ingresso di curva della sua Honda, che in staccata sbacchetta al limite dell'equilibrismo estremo. Così Stoner chiede ai suoi tecnici di fare di più per bilanciare la moto, soprattutto nelle staccate aggressive offerte dal tracciato portoghese. Per il resto Casey fa il solito giro veloce "full gas" e si prende la prima piazza.
Con Spies e Crutchlow, rispettivamente 2° e 3°, che provano a tenere la scia dell'australiano e portano le loro Yamaha a poco più di 3 decimi dalla vetta.
Anche Pedrosa, 4°, prova a non perdere il treno di quelli davanti, mentre in quinta piazza troviamo un Lorenzo apparentemente attendista.
Con Spies e Crutchlow, rispettivamente 2° e 3°, che provano a tenere la scia dell'australiano e portano le loro Yamaha a poco più di 3 decimi dalla vetta.
Anche Pedrosa, 4°, prova a non perdere il treno di quelli davanti, mentre in quinta piazza troviamo un Lorenzo apparentemente attendista.
Il capitolo Ducati apre con il 7° posto di Hayden, appena dietro un Bautista sempre più convincente con la Honda Gresini. Nicky prende 6 decimi dalla vetta, che diventano 8 per Barbera, e quasi 1 secondo per Rossi, 9°, ma abbastanza soddisfatto della sua prestazione.
Per Valentino un problema di gomme al posteriore, visto che la dura è troppo dura e quindi l'unica soluzione è usare la soft. Ciò significa avere solo 6 gomme per tutto il weekend. Che nell'insieme, è sempre poca roba.
Per Valentino un problema di gomme al posteriore, visto che la dura è troppo dura e quindi l'unica soluzione è usare la soft. Ciò significa avere solo 6 gomme per tutto il weekend. Che nell'insieme, è sempre poca roba.
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