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Motogp
Test Sepang MotoGP/1: nel segno di Lorenzo
di Marco Masetti
il 31/01/2012 in Motogp
La prima giornata di prove in Malesia segna il ritorno al vertice di Jorge e della M1. C'è ottimismo anche per Rossi sulla Ducati, ma è presto per trarre conclusioni: la Honda con Stoner acciaccato non ha ancora mostrato tutto il potenziale
Test Sepang MotoGP/1: nel segno di Lorenzo
Con la prima giornata di test a Sepang è iniziata la stagione 2012. Le notizie del giorno sono due: Casey Stoner bloccato dal mal di schiena che fa solo quattro giri rimandando a domani (dopo le cure del caso) il suo debutto e la buona condizione della Yamaha M1, velocissima con Jorge Lorenzo, ma anche con Cal Crutchlow, Andrea Dovizioso e Ben Spies.
La Ducati è scesa in pista con la nuova GP12 e un Valentino Rossi abbastanza ispirato che chiude quinto a sette decimi da Lorenzo.
La Ducati è scesa in pista con la nuova GP12 e un Valentino Rossi abbastanza ispirato che chiude quinto a sette decimi da Lorenzo.
Da una prima analisi rispetto allo scorso anno, quando il distacco era subito stato pesante, la situazione in Casa Ducati pare migliorata. Quello che non si capisce, però, è il fatto che alle spalle di Rossi ci sia Hector Barbera con la GP12 versione fine 2011 del team Pramac. Pochi decimi tra Valentino ed Hector e questo ha raffreddato un po' i clienti Ducati che, prima di ordinare la moto nuova, attendono di verificare il reale valore della nuova proposta di Borgo Panigale. In ogni caso l'impegno della Casa italiana non si discute, visto che a Sepang c'è mezzo reparto corse nel box capitanato dall'ingegner Filippo Preziosi che, nonostante le difficoltà che incontra nei lunghi spostamenti, non ha voluto mancare il debutto della sua nuova moto.
Rossi, ha girato solo con la GP 12, mente Franco Battaini, il test rider, era in azione con la "vecchia" per una comparazione. Hayden ha girato ma si vede che Kentucky Kid non è al top dopo l'infortunio alla spalla rimediato alla fine dell'anno in allenamento.
In pista è sceso anche Andrea Dovizioso con la M1 ma a causa del dolore alla clavicola, operata recentemente, è rimasto a un secondo da Lorenzo. Il forlivese ha sofferto parecchio il ritorno in moto al punto che si è chiuso nel box e non rilascerà alcuna intervista.
Rossi, ha girato solo con la GP 12, mente Franco Battaini, il test rider, era in azione con la "vecchia" per una comparazione. Hayden ha girato ma si vede che Kentucky Kid non è al top dopo l'infortunio alla spalla rimediato alla fine dell'anno in allenamento.
In pista è sceso anche Andrea Dovizioso con la M1 ma a causa del dolore alla clavicola, operata recentemente, è rimasto a un secondo da Lorenzo. Il forlivese ha sofferto parecchio il ritorno in moto al punto che si è chiuso nel box e non rilascerà alcuna intervista.
In casa Honda ora si aspetta il rientro di Casey Stoner, ma intanto la moto, come riferiscono testimoni a bordo pista, fa paura quando scarica a terra la potenza: "E' impressionante rispetto alle altre", è stato il commento unanime nel paddock.
La Yamaha, in compenso, pare aver preso la strada classica della M1, ovvero una moto molto equilibrata e facile da portare al limite. Lo conferma la facilità con cui Lorenzo scende sotto i 2.2 a Sepang, ma soprattutto la buona prestazione di Cal Crutchlow con la moto del team satellite Tech3 (identica alle ufficiali) che fa meglio di Ben Spies.
Distacchi importanti per Alvaro Bautista (che usa sospensioni Showa) e per Stefan Bradl, il tedesco neo campione della Moto2 al debutto con la 1000 per ora è staccato di 2 secondi.
Non fanno invece una grande impressione le CRT che accusano distacchi pesanti: Colin Edwards con la Suter BMW è a 6.5 molto lontano, quindi, dal 2.2 che sognava alla vigilia, mentre le BQR FTR Kawasaki di Jordi Torres e Ivan Silva girano a oltre 9 secondi. Un ritardo inaccettabile, quasi da Moto2! Speriamo che la situazione migliori, altrimenti ci sarà davvero un mondiale a due velocità.
Mercoledì 1 febbraio si replica e ci si aspetta soprattutto l'arrivo di Stoner per capire il reale potenziale della Honda, visto che Daniel Pedrosa ha un approccio più lento al limite rispetto a Lorenzo e allo stesso Stoner.
La Yamaha, in compenso, pare aver preso la strada classica della M1, ovvero una moto molto equilibrata e facile da portare al limite. Lo conferma la facilità con cui Lorenzo scende sotto i 2.2 a Sepang, ma soprattutto la buona prestazione di Cal Crutchlow con la moto del team satellite Tech3 (identica alle ufficiali) che fa meglio di Ben Spies.
Distacchi importanti per Alvaro Bautista (che usa sospensioni Showa) e per Stefan Bradl, il tedesco neo campione della Moto2 al debutto con la 1000 per ora è staccato di 2 secondi.
Non fanno invece una grande impressione le CRT che accusano distacchi pesanti: Colin Edwards con la Suter BMW è a 6.5 molto lontano, quindi, dal 2.2 che sognava alla vigilia, mentre le BQR FTR Kawasaki di Jordi Torres e Ivan Silva girano a oltre 9 secondi. Un ritardo inaccettabile, quasi da Moto2! Speriamo che la situazione migliori, altrimenti ci sarà davvero un mondiale a due velocità.
Mercoledì 1 febbraio si replica e ci si aspetta soprattutto l'arrivo di Stoner per capire il reale potenziale della Honda, visto che Daniel Pedrosa ha un approccio più lento al limite rispetto a Lorenzo e allo stesso Stoner.
1 Jorge Lorenzo Yamaha Factory Racing 2:01.657
2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 2:02.003
3 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 2:02.221
4 Ben Spies Yamaha Factory Racing 2:02.234
5 Valentino Rossi Ducati Team 2:02.392
6 Andrea Dovizioso Monster Yamaha Tech 3 2:02.751
7 Hector Barbera Pramac Racing Team 2:02.773
8 Katsuyuki Nakasuga Yamaha Factory 2:02.829
9 Alvaro Bautista San Carlo Honda Gresini 2:02.869
10 Nicky Hayden Ducati Team 2:03.151
11 Stefan Bradl LCR Honda 2:03.668
12 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 2:03.781
13 Franco Battaini Ducati Team 2:04.986
14 Casey Stoner Repsol Honda Team 2:07.163
15 Colin Edwards NGM Mobile Forward Racing 2:08.240
16 Jordi Torres Avintia Racing 2:10.671
17 Ivan Silva Avintia Racing 2:11.267
2 Dani Pedrosa Repsol Honda Team 2:02.003
3 Cal Crutchlow Monster Yamaha Tech 3 2:02.221
4 Ben Spies Yamaha Factory Racing 2:02.234
5 Valentino Rossi Ducati Team 2:02.392
6 Andrea Dovizioso Monster Yamaha Tech 3 2:02.751
7 Hector Barbera Pramac Racing Team 2:02.773
8 Katsuyuki Nakasuga Yamaha Factory 2:02.829
9 Alvaro Bautista San Carlo Honda Gresini 2:02.869
10 Nicky Hayden Ducati Team 2:03.151
11 Stefan Bradl LCR Honda 2:03.668
12 Karel Abraham Cardion AB Motoracing 2:03.781
13 Franco Battaini Ducati Team 2:04.986
14 Casey Stoner Repsol Honda Team 2:07.163
15 Colin Edwards NGM Mobile Forward Racing 2:08.240
16 Jordi Torres Avintia Racing 2:10.671
17 Ivan Silva Avintia Racing 2:11.267
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