Test Jerez: Kalex più veloci delle CRT

È terminato l'ultimo test del 2011 per la Moto2  e le CRT a Jerez de la Frontera, da oggi il Motomondiale è in vacanza.
Il più veloce sui tre giorni è stato il pilota inglese Scott Redding che ha fatto segnare il tempo 1.42.9. Un crono che non è stato avvicinato nemmeno dalle CRT 1000 presenti in pista anche oggi.
La vera novità che arriva dalla Moto2 sono le Kalex competitive con tutti i team che hanno affrontato i test invernali a riprova della bontà del progetto che ha portato Stefan Bradl a vincere il mondiale quest'anno. Come non bastasse, l'engineering tedesca, complice anche la Suter che è "distratta" dalla CRT motorizzata BMW di Colin Edwards, si è fatta molto aggressiva anche sul mercato, cercando di strappare squadre e piloti al top alla concorrenza, usando anche la politica dei prezzi, più bassi rispetto ai rivali.
Oltre al pimpante Redding, in evidenza anche Pol Espargarò, passato al Team Pons dallo SpeedUp, il più giovane dei fratelli Espargarò ha chiuso in 1.43.0, mettendosi alle spalle il pilota della Tech3, Bradley Smith.
Altre due Kalex dal terzo al quinto posto, con Esteve Rabat (Pons) e Mika Kallio (Marc VDS). Buono il debutto in Moto2 per l'altro inglese, Gino Rea con la Moriwaki del Team Gresini Moto2, mentre ottavo ha chiuso Alex De Angelis, ancora in rodaggio sulla Suter del Team NGM Forward. In effetti la Suter non esce molto carica da queste prove di fine stagione.
Molto indietro, troviamo l'ex campione del Mondo della Moto2 Toni Elias, decimo, con la Suter del Team Aspar, mentre il suo compagno di squadra, il neo campione del mondo della 125, Nico Terol ha chiuso i tre giorni con l'11° tempo.
La Moto2 tornerà in pista l'8 febbraio 2012 a Valencia per il primo dei test ufficiali della nuova stagione.

Tra MotoGP e CRT oggi si è visto poco di interessante. Non hanno girato Edwards e Checa, mentre il solo Franco Battaini ha fatto scendere in pista la D16 con telaio perimetrale in alluminio.

Più interessante il lavoro fatto da Randy De Puniet con la RSV4 Aprilia con gomme Bridgestone e freni in carbonio. Il team italiano è stato molto abbottonato, quindi non ci sono tempi attendibili, però si è anche vista un po' di sana disinformazione. Ad esempio c'è chi sostiene che il telaio sia identico a quello della SBK, ma dotato di parecchi sensori per consentire ai tecnici di adattarne il rendimento ai componenti MotoGP, mentre altri teorizzano una nuova ciclistica. In attesa di saperne di più, ci "consoliamo" con l' 1.44.2 di Ivan Silva e Yonny Hernandez con la BQR 1000.
Tanto impegno, ma tempi alti, diciamo da decimo della Moto2: come mai?
Lo spiega Colin Edwards, alle prese con lo svezzamento della Suter BMW: "La potenza c'è, la ciclistica pure, ma l'elettronica è tutta da sviluppare".
Come avrebbe commentato Loris Capirossi ai primi tempi con la Suzuki: "c'è molto da lavorare".

Tempi combinati dei tre giorni di test a Jerez (non ufficiali)
Moto2
1. Scott Redding - Kalex Marc VDS - 1'42.9
2. Pol Espargaro - Kalex Pons Racing - 1'43.0
3. Bradley Smith - Tech3 Mistral - 1'43.1
4. Esteve Rabat - Kalex Pons Racing - 1'43.3
5. Mika Kallio - Kalex Marc VDS - 1'43.4
6. Gino Rea - Moriwaki Team Gresini Moto2 - 1'43.8
7. Xavier Simeon - Tech3 Mistral - 1'43.9
8. Alex De Angelis - Suter NGM Forward - 1'44.0
9. Yuki Takahashi - Suter NGM Forward - 1'44.2
10. Toni Elias - Suter Team Aspar - 1'44.2
11. Nico Terol - Suter Team Aspar - 1'44.7
12. Axel Pons - Kalex Pons Racing - 1'44.7

MotoGP- CRT 
Yonni Hernández (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.0 (23 giri)
Iván Silva (BQR-FTR Kawasaki) 1.44.2 (37 giri)
Carlos Checa (Ducati Test Team) non è sceso in pista
Franco Battaini (Ducati Test Team) tempi non dichiarati
Randy De Puniet (Aspar Team) 70 giri