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Motogp
Phillip Island: Stoner vince gara e titolo!
di Marco Masetti
il 16/10/2011 in Motogp
In Australia, gara di casa per Stoner, il pilota Honda vince gara e Campionato in occasione del suo 26esimo compleanno. Podio tutto Honda con Simoncelli secondo e Dovizioso terzo. Rossi è caduto a metà gara mentre lottava per il quarto posto. In Moto2 De Angelis trionfa su Bradl, secondo, e Marquez, terzo. In 125 la pioggia ferma la gara in anticipo, assegnando la vittoria a Sandro Cortese. Secondo Salom, terzo Zarco
Phillip Island: Stoner vince gara e titolo!
Gara (nona vittoria di stagione) e titolo mondiale: niente male come festa di compleanno!
Casey Stoner porta alla Honda, al suo primo anno da ufficiale con l'Ala Dorata, il titolo mondiale e anche per Shuhei Nakamoto (il numero HRC sui campi di gara) e per Livio Suppo, il team manager che ha fortemente voluto Casey strappandolo alla Ducati, è una grande giornata perché la Honda fa poker.
Casey Stoner porta alla Honda, al suo primo anno da ufficiale con l'Ala Dorata, il titolo mondiale e anche per Shuhei Nakamoto (il numero HRC sui campi di gara) e per Livio Suppo, il team manager che ha fortemente voluto Casey strappandolo alla Ducati, è una grande giornata perché la Honda fa poker.
Con Stoner sul podio ci vanno Simoncelli, determinatissimo, e Dovizioso che precede Pedrosa. Il resto? Beh, chi l'ha visto? La Yamaha non parte per i problemi fisici di Lorenzo che si è maciullato un dito cadendo nel warm up e Spies rintronato per una botta in prova. La Suzuki fa la gara più bella della stagione ma cade. La Ducati salva l'onore con Hayden e assaggia l'asfalto cadendo. Giusto che sia così.
Si parte, ma in pochi. Crutchlow fa spegnere la moto, la fanno ripartire al volo e viene data partenza ad un attimo dal semaforo rosso. I piloti non si impaperano e Stoner va in testa seguito da uno strepitoso Hayden. Ma si capisce subito che la gara è finita, almeno per il primo posto. Si vede anche un gran Simoncelli e la Honda che giganteggia con i poker dopo pochi giri.
Ci si randella nelle retrovie, con Aoyama, Abraham, Crutchlow e De Puniet a lottare, ma anche più avanti con Rossi che attacca Bautista dopo aver passato Hayden. Valentino attacca e sorpassa lo spagnolo: un metro, poi l'avantreno si chiude e Rossi va a terra, game over, é la prova che il pilota non sarà al 100%, ma la moto non permette di più. Ovvero, anche l'attacco alla Suzuki diventa un'impresa. E contro la Honda e Stoner il pacchetto Ducati è davvero poca roba.
A fine gara arriva la prova che è l'anno di Stoner: a tre giri dalla fine inizia a piovere, la pista diventa ghiaccio e Stoner prende un'imbarcata ma resta in piedi mentre altri (Bautista, Crutchlow e Abraham) cadono. Hayden e Capirossi cambiano la moto uscendo con le rain, ma non varia nulla ai fini del risultato.
Si parte, ma in pochi. Crutchlow fa spegnere la moto, la fanno ripartire al volo e viene data partenza ad un attimo dal semaforo rosso. I piloti non si impaperano e Stoner va in testa seguito da uno strepitoso Hayden. Ma si capisce subito che la gara è finita, almeno per il primo posto. Si vede anche un gran Simoncelli e la Honda che giganteggia con i poker dopo pochi giri.
Ci si randella nelle retrovie, con Aoyama, Abraham, Crutchlow e De Puniet a lottare, ma anche più avanti con Rossi che attacca Bautista dopo aver passato Hayden. Valentino attacca e sorpassa lo spagnolo: un metro, poi l'avantreno si chiude e Rossi va a terra, game over, é la prova che il pilota non sarà al 100%, ma la moto non permette di più. Ovvero, anche l'attacco alla Suzuki diventa un'impresa. E contro la Honda e Stoner il pacchetto Ducati è davvero poca roba.
A fine gara arriva la prova che è l'anno di Stoner: a tre giri dalla fine inizia a piovere, la pista diventa ghiaccio e Stoner prende un'imbarcata ma resta in piedi mentre altri (Bautista, Crutchlow e Abraham) cadono. Hayden e Capirossi cambiano la moto uscendo con le rain, ma non varia nulla ai fini del risultato.
Gran bel duello tra Simoncelli che fulmina sul traguardo Dovizioso: sono loro che completano il podio. A seguire Pedrosa, Edwards, De Puniet, Elias, Capirossi e Abraham.
Nove al traguardo, come le vittorie di Stoner in stagione. Molte per un pilota, poche per una vera griglia mondiale.
W Stoner, re del mondiale, un ragazzo di 26 anni che ha chiuso la partita e si conferma il più grande pilota dell'era della 800. E la più bella manetta del pianeta.
Nove al traguardo, come le vittorie di Stoner in stagione. Molte per un pilota, poche per una vera griglia mondiale.
W Stoner, re del mondiale, un ragazzo di 26 anni che ha chiuso la partita e si conferma il più grande pilota dell'era della 800. E la più bella manetta del pianeta.
1. Casey STONER AUS HONDA 42'02.425
2. Marco SIMONCELLI ITA San HONDA 42'04.635
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 42'04.879
4. Dani PEDROSA SPA HONDA 42'15.585
5. Colin EDWARDS USA YAMAHA 42'33.311
6. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 42'51.225
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'18.739
8. Toni ELIAS SPA HONDA 42'05.177
9. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 42'09.187
10. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 42'45.142

Non Classificati
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 35'43.039
Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 35'58.374
Cal CRUTCHLOW GBR AMAHA 35'58.593
Valentino ROSSI ITA DUCATI 20'09.118
2. Marco SIMONCELLI ITA San HONDA 42'04.635
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 42'04.879
4. Dani PEDROSA SPA HONDA 42'15.585
5. Colin EDWARDS USA YAMAHA 42'33.311
6. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 42'51.225
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'18.739
8. Toni ELIAS SPA HONDA 42'05.177
9. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 42'09.187
10. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 42'45.142
Non Classificati
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 35'43.039
Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 35'58.374
Cal CRUTCHLOW GBR AMAHA 35'58.593
Valentino ROSSI ITA DUCATI 20'09.118
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Seconda vittoria consecutiva in Australia per Alex De Angelis, che bissa il successo dello scorso anno e batte Bradl. Il tedesco, in compenso, torna leader del mondiale con 3 punti di vantaggio su Marquez che chiude terzo dopo aver rimontato oltre trenta posizioni.
Partiamo veloci con Scott Redding che prova a fare la grande gara; con lui in evidenza, anche nei rischi presi, c'è Marquez che, penalizzato di un minuto, può solo risalire la corrente. L'azione dello spagnolo è a dir poco rischiosa ma travolgente e lo porta alla svelta nelle posizioni che contano. Un altro che rimonta niente male è lo strepitoso Claudio Corti, pilota che ama Phillip Island al punto di essersi fatto tatuare la silhouette della pista su un braccio!
Dopo una serie di numeri da paura passa Pol Espargaro, coraggioso e falloso come solo lui può essere, poi Redding e Iannone...
Alla fine, a giocarsi la gara restano due coppie: Bradl e De Angelis, Corti e Marquez. Si vedono cose splendide, davvero di serie A. Aggressività ma non solo, perché Moto2 è agonismo ma anche classe.
All'ultimo giro Bradl tenta un attacco su De Angelis, toccando la ruota posteriore di Alex. Restano in piedi e Alex se ne va "sfruttando anche ogni centimetro di pista" - commenta il pilota.
Intanto Marquez batte in volata Corti, al quale scappa una marcia al tornantino. Non è la prima volta che a Marquez riesce un'impresa del genere: "Vero, in 125 vinsi partendo dal fondo ma eravamo solo in 18, qui eravamo in 39 e ho perso solo 4 punti".
Giù dal podio con Corti, ci arriva Pol Espargaro davanti a Sofuoglu, Redding, Iannone, Di Meglio, Takahashi, Luthi e Aegerter, 14esimo Pirro, 15esimo Corsi reduce da prove sofferte a causa di una caduta.
Pasini non chiude, centrato da Rabat in avvio.
Adesso comanda Bradl, ma Marquez è stato lapidario: "In Malesia non partirò dal fondo...".
Partiamo veloci con Scott Redding che prova a fare la grande gara; con lui in evidenza, anche nei rischi presi, c'è Marquez che, penalizzato di un minuto, può solo risalire la corrente. L'azione dello spagnolo è a dir poco rischiosa ma travolgente e lo porta alla svelta nelle posizioni che contano. Un altro che rimonta niente male è lo strepitoso Claudio Corti, pilota che ama Phillip Island al punto di essersi fatto tatuare la silhouette della pista su un braccio!
Dopo una serie di numeri da paura passa Pol Espargaro, coraggioso e falloso come solo lui può essere, poi Redding e Iannone...
Alla fine, a giocarsi la gara restano due coppie: Bradl e De Angelis, Corti e Marquez. Si vedono cose splendide, davvero di serie A. Aggressività ma non solo, perché Moto2 è agonismo ma anche classe.
All'ultimo giro Bradl tenta un attacco su De Angelis, toccando la ruota posteriore di Alex. Restano in piedi e Alex se ne va "sfruttando anche ogni centimetro di pista" - commenta il pilota.
Intanto Marquez batte in volata Corti, al quale scappa una marcia al tornantino. Non è la prima volta che a Marquez riesce un'impresa del genere: "Vero, in 125 vinsi partendo dal fondo ma eravamo solo in 18, qui eravamo in 39 e ho perso solo 4 punti".
Giù dal podio con Corti, ci arriva Pol Espargaro davanti a Sofuoglu, Redding, Iannone, Di Meglio, Takahashi, Luthi e Aegerter, 14esimo Pirro, 15esimo Corsi reduce da prove sofferte a causa di una caduta.
Pasini non chiude, centrato da Rabat in avvio.
Adesso comanda Bradl, ma Marquez è stato lapidario: "In Malesia non partirò dal fondo...".
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1. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 39'44.774
2. Stefan BRADL GER KALEX 39'46.132
3. Marc MARQUEZ SPA SUTER 39'51.136
4. Claudio CORTI ITA SUTER 39'51.249
5. Pol ESPARGARO SPA FTR 39'59.589
6. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 39'59.929
7. Scott REDDING GBR SUTER 40'00.035
8. Andrea IANNONE ITA SUTER 40'00.821
9. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 40'01.105
10. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 40'05.111
11. Thomas LUTHI SWI SUTER 40'06.855
12. Dominique AEGERTER SWI SUTER 40'11.022
13. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 40'14.069
14. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 40'14.977
15. Simone CORSI ITA FTR 40'15.519
16. Mika KALLIO FIN SUTER 40'15.550
17. Ricard CARDUS SPA MORIWAKI 40'15.558
18. Bradley SMITH GBR TECH 3 40'28.294
19. Axel PONS SPA KALEX 40'31.838
20. Raffaele DE ROSA ITA SUTER 40'35.131
21. Randy KRUMMENACHE SWI KALEX 40'35.138
22. Kenny NOYES USA FTR 40'49.521
23. Joan OLIVE SPA FTR 40'49.681
24. Yonny HERNANDEZ COL FTR 41'04.508
25. Ivan MORENO SPA SUTER 39'49.997
26. Santiago HERNANDEZ COL FTR 39'54.371
27. Blake LEIGH-SMITH AUS FTR 39'56.099
28. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 41'13.556

Non Classificati
Robertino PIETRI VEN UTER 33'19.722
Valentin DEBISE FRA FTR 34'51.537
Kris McLAREN AUS SUTER 23'10.258
Xavier SIMEON BEL TECH 3 19'45.700
Jules CLUZEL FRA SUTER 20'16.109
Max NEUKIRCHNER GER HONDA 1'44.311
Mattia PASINI ITA FTR
Jordi TORRES SPA SUTER
Esteve RABAT SPA FTR
Anthony WEST AUS HONDA
2. Stefan BRADL GER KALEX 39'46.132
3. Marc MARQUEZ SPA SUTER 39'51.136
4. Claudio CORTI ITA SUTER 39'51.249
5. Pol ESPARGARO SPA FTR 39'59.589
6. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 39'59.929
7. Scott REDDING GBR SUTER 40'00.035
8. Andrea IANNONE ITA SUTER 40'00.821
9. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 40'01.105
10. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 40'05.111
11. Thomas LUTHI SWI SUTER 40'06.855
12. Dominique AEGERTER SWI SUTER 40'11.022
13. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 40'14.069
14. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 40'14.977
15. Simone CORSI ITA FTR 40'15.519
16. Mika KALLIO FIN SUTER 40'15.550
17. Ricard CARDUS SPA MORIWAKI 40'15.558
18. Bradley SMITH GBR TECH 3 40'28.294
19. Axel PONS SPA KALEX 40'31.838
20. Raffaele DE ROSA ITA SUTER 40'35.131
21. Randy KRUMMENACHE SWI KALEX 40'35.138
22. Kenny NOYES USA FTR 40'49.521
23. Joan OLIVE SPA FTR 40'49.681
24. Yonny HERNANDEZ COL FTR 41'04.508
25. Ivan MORENO SPA SUTER 39'49.997
26. Santiago HERNANDEZ COL FTR 39'54.371
27. Blake LEIGH-SMITH AUS FTR 39'56.099
28. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 41'13.556
Non Classificati
Robertino PIETRI VEN UTER 33'19.722
Valentin DEBISE FRA FTR 34'51.537
Kris McLAREN AUS SUTER 23'10.258
Xavier SIMEON BEL TECH 3 19'45.700
Jules CLUZEL FRA SUTER 20'16.109
Max NEUKIRCHNER GER HONDA 1'44.311
Mattia PASINI ITA FTR
Jordi TORRES SPA SUTER
Esteve RABAT SPA FTR
Anthony WEST AUS HONDA
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Gara segnata dalla pioggia che cade all'inizio, rallentando la partenza e, alla fine, facendo esporre alla Direzione Gara la bandiera rossa a due giri dal termine. Decisione giusta, ci sarebbero stati troppi rischi.
Si inizia con il bagnato e qualcuno rischia grosso, ad esempio Martin, ragazzino del team Aspar che monta le rain e si invola, mentre Terol, leader del mondiale, parte pianissimo, troppo prudente.
Ne approfitta il tedesco Cortese che, con la pista che si asciuga, passa Martin e se ne va. Non dorme Zarco, pretendente al mondiale che cerca un podio e lo trova, anche se alle spalle di uno scatenato e bravissimo Luis Salom, altro talento spagnolo.
Ed è lui a salvare l'onore della Spagna, nazione che dal 2008, GP di Germania, non sbagliava una prima fila.
In questa gara decide molto il gioco di squadra: Faubel regala la sesta posizione a Terol, rimontato dai bassifondi, mentre Vazquez cede il terzo gradino del podio a Zarco,
Il francese fa una bellissima figura e adesso arriva a meno 25 da Terol e questo, a due gara dalla fine, è un gran risultato.
Bene, vince Cortese, davanti a Salom e Zarco. Sempre con la classifica a tre giri dalla fine ecco Vazquez, Moncayo e Terol, Faubel e Vinales. Morciano è 12esimo, Tonucci 16esimo, Tatasciore 19esimo, 25esimo l'italo svizzero Colandrea.
Nel mondiale Terol va a quota 272, 25 punti più di Zarco e 72 più di Vinales.

Cortese dichiara: "Ho rischiato un po' ma solo all'inizio, poi ho fatto il mio ritmo. Che gioia vedere la bandiera rossa, è stata un premio".
Salom esulta: "Era dura per me dopo due cadute nel week end, ci voleva".
Zarco invece mastica amaro: "Alla fine ho perso fiducia e anche il secondo posto, ma ho guadagnato punti su Terol".
La guerra tra lo spagnolo e il francese per il mondiale continua tra una settimana a Sepang.
Si inizia con il bagnato e qualcuno rischia grosso, ad esempio Martin, ragazzino del team Aspar che monta le rain e si invola, mentre Terol, leader del mondiale, parte pianissimo, troppo prudente.
Ne approfitta il tedesco Cortese che, con la pista che si asciuga, passa Martin e se ne va. Non dorme Zarco, pretendente al mondiale che cerca un podio e lo trova, anche se alle spalle di uno scatenato e bravissimo Luis Salom, altro talento spagnolo.
Ed è lui a salvare l'onore della Spagna, nazione che dal 2008, GP di Germania, non sbagliava una prima fila.
In questa gara decide molto il gioco di squadra: Faubel regala la sesta posizione a Terol, rimontato dai bassifondi, mentre Vazquez cede il terzo gradino del podio a Zarco,
Il francese fa una bellissima figura e adesso arriva a meno 25 da Terol e questo, a due gara dalla fine, è un gran risultato.
Bene, vince Cortese, davanti a Salom e Zarco. Sempre con la classifica a tre giri dalla fine ecco Vazquez, Moncayo e Terol, Faubel e Vinales. Morciano è 12esimo, Tonucci 16esimo, Tatasciore 19esimo, 25esimo l'italo svizzero Colandrea.
Nel mondiale Terol va a quota 272, 25 punti più di Zarco e 72 più di Vinales.
Cortese dichiara: "Ho rischiato un po' ma solo all'inizio, poi ho fatto il mio ritmo. Che gioia vedere la bandiera rossa, è stata un premio".
Salom esulta: "Era dura per me dopo due cadute nel week end, ci voleva".
Zarco invece mastica amaro: "Alla fine ho perso fiducia e anche il secondo posto, ma ho guadagnato punti su Terol".
La guerra tra lo spagnolo e il francese per il mondiale continua tra una settimana a Sepang.
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1. Sandro CORTESE GER APRILIA 34'49.670
2. Luis SALOM SPA APRILIA 35'03.242
3. Johann ZARCO FRA DERBI 35'03.981
4. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 35'04.596
5. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 35'11.998
6. Nicolas TEROL SPA APRILIA 35'16.359
7. Hector FAUBEL SPA APRILIA 35'18.557
8. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 35'25.305
9. Louis ROSSI FRA APRILIA 35'26.223
10. Danny WEBB GBR MAHINDRA 35'26.356
11. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 35'28.278
12. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 35'31.367
13. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 35'33.019
14. Alexis MASBOU FRA KTM 35'37.566
15. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 35'44.829
16. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 35'46.579
17. Josep RODRIGUEZ SPA APRILIA 35'59.763
18. Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 35'59.907
19. Manuel TATASCIORE ITA APRILIA 36'00.472
20. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 36'00.514
21. Brad BINDER RSA APRILIA 36'17.635
22. Danny KENT GBR APRILIA 36'27.346
23. Jack MILLER AUS KTM 36'29.985
24. Marco COLANDREA SWI APRILIA 35'13.181
25. Giulian PEDONE SWI APRILIA 35'14.440
26. Joshua HOOK AUS APRILIA 35'38.587
27. Adrian MARTIN SPA APRILIA 36'15.252

Non Classificati
Niklas AJO FIN TT APRILIA 33'35.508
Joan PERELLO SPA APRILIA 24'46.223
Jasper IWEMA NED APRILIA 17'20.394
Nicky DILES AUS APRILIA 19'52.975

Non partito
Jonas FOLGER GER APRILIA
2. Luis SALOM SPA APRILIA 35'03.242
3. Johann ZARCO FRA DERBI 35'03.981
4. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 35'04.596
5. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 35'11.998
6. Nicolas TEROL SPA APRILIA 35'16.359
7. Hector FAUBEL SPA APRILIA 35'18.557
8. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 35'25.305
9. Louis ROSSI FRA APRILIA 35'26.223
10. Danny WEBB GBR MAHINDRA 35'26.356
11. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 35'28.278
12. Luigi MORCIANO ITA APRILIA 35'31.367
13. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 35'33.019
14. Alexis MASBOU FRA KTM 35'37.566
15. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 35'44.829
16. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 35'46.579
17. Josep RODRIGUEZ SPA APRILIA 35'59.763
18. Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 35'59.907
19. Manuel TATASCIORE ITA APRILIA 36'00.472
20. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 36'00.514
21. Brad BINDER RSA APRILIA 36'17.635
22. Danny KENT GBR APRILIA 36'27.346
23. Jack MILLER AUS KTM 36'29.985
24. Marco COLANDREA SWI APRILIA 35'13.181
25. Giulian PEDONE SWI APRILIA 35'14.440
26. Joshua HOOK AUS APRILIA 35'38.587
27. Adrian MARTIN SPA APRILIA 36'15.252
Non Classificati
Niklas AJO FIN TT APRILIA 33'35.508
Joan PERELLO SPA APRILIA 24'46.223
Jasper IWEMA NED APRILIA 17'20.394
Nicky DILES AUS APRILIA 19'52.975
Non partito
Jonas FOLGER GER APRILIA
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