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Motogp
La KTM in Moto3
di Luca Sordi
il 07/10/2011 in Motogp
La festa per Tony Cairoli , Ken Roczen e Martin Bauer impreziosita dal nuovo motore della casa austriaca per la futura classe d'ingresso nella Moto Gp.
La KTM in Moto3
KTM è un'azienda cha sa il fatto suo. Manager giovani e convinti delle loro idee hanno risollevato un marchio che anni fa era praticamente scomparso facendo risorgere dalle ceneri l'orgoglio di un costruttore che ha scritto pagine importanti nel mondo delle competizioni nel settore off road ed in quello, relativamente più recente, della velocità su pista.
Giubilata la 250 G.p., sostituita dalla Moto 2, dal 2012 non vedremo più al via neppure la 125 G.p., banco scuola di immensa importanza sacrificata sull'altare delle normative internazionali che hanno messo al bando i motori due tempi. KTM si è impegnato nel passato in ambedue queste classi a livello internazionale ed ha svolto un'importante attività anche nel settore giovanile con un trofeo dedicato, il Red Bull Rookies MotoGP Cup Competition, che ha avuto il merito di lanciare tante baby promesse. Nel dinamismo di un'azienda protesa al futuro, non poteva mancare dal panorama di case costruttrici un propulsore made in Austria per la neonata Moto 3.
Giubilata la 250 G.p., sostituita dalla Moto 2, dal 2012 non vedremo più al via neppure la 125 G.p., banco scuola di immensa importanza sacrificata sull'altare delle normative internazionali che hanno messo al bando i motori due tempi. KTM si è impegnato nel passato in ambedue queste classi a livello internazionale ed ha svolto un'importante attività anche nel settore giovanile con un trofeo dedicato, il Red Bull Rookies MotoGP Cup Competition, che ha avuto il merito di lanciare tante baby promesse. Nel dinamismo di un'azienda protesa al futuro, non poteva mancare dal panorama di case costruttrici un propulsore made in Austria per la neonata Moto 3.
Nel fantastico "Hangar 7" dell'aeroporto di Salisburgo, luogo dove Dieter Mateschitz (proprietario della Red Bull bevanda energetica leader nel mondo) ha la sua collezione di aerei,moto e F.1 (tutti funzionanti…), è stato svelato il nuovo gioiello di meccanica che vedremo al via a partire dal 2012. Piccolo ed estremamente raffinato ha notevoli frecce per il proprio arco visto che si dichiara un peso inferiore ai 25 kg ed un regime di rotazione che può tranquillamente arrivare a quota 14.000 giri minuto senza problemi.
Progettato dall'Ing. Wolfgang Felber con il supporto di Heinz Payreder e Kurt Trieb, tecnici della casa austriaca, assicura prestazioni di altissimo livello ed una durata garantita non inferiore ai 2000 km prima di essere revisionato. I dati tecnici sono stati forniti con il contagocce ma i parametri più importanti sono stati svelati: alesaggio di 81 con una corsa di 48,5 per una cilindrata complessiva pari a 249,5 c.c., un albero controrotante di bilanciamento.
Progettato dall'Ing. Wolfgang Felber con il supporto di Heinz Payreder e Kurt Trieb, tecnici della casa austriaca, assicura prestazioni di altissimo livello ed una durata garantita non inferiore ai 2000 km prima di essere revisionato. I dati tecnici sono stati forniti con il contagocce ma i parametri più importanti sono stati svelati: alesaggio di 81 con una corsa di 48,5 per una cilindrata complessiva pari a 249,5 c.c., un albero controrotante di bilanciamento.
Il corpo farfallato può contare su di un doppio iniettore e le valvole sono in titanio disposte radialmente sulla testa del motore. La frizione ovviamente può contare su di un sistema di antisaltellamento. Dalle parole di Pit Beirer (ex crossista purtroppo ridotto a vivere su di una sedia a rotella per un gravissimo incidente patito nel 2003 sul tracciato di Sevlievo in Bulgaria), direttore sportivo della casa di Mattighofen, sono stati confermati i primi test in questi giorni sul tracciato spagnolo di Albacete.
Dovrebbero essere costruite cinque moto con il marchio austriaco che verranno girate al Team Ajo che le gestirà attraverso due squadre, una ufficiale di riferimento e l'altra per le giovani leve. Cinque motori saranno forniti poi alla Kalex, compagine tedesca, che li monterà su telai propri.
Dovrebbero essere costruite cinque moto con il marchio austriaco che verranno girate al Team Ajo che le gestirà attraverso due squadre, una ufficiale di riferimento e l'altra per le giovani leve. Cinque motori saranno forniti poi alla Kalex, compagine tedesca, che li monterà su telai propri.
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