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Motogp
Motegi: vincono Pedrosa, Iannone e Zarco
di Marco Masetti
il 02/10/2011 in Motogp
In MotoGP Pedrosa vince davanti a Lorenzo, secondo, e Stoner terzo. Rossi cade al primo giro. Moto2: duello avvincente tra Iannone, che vince, e Marquez che chiude secondo. Terzo Luthi. In 125 prima vittoria per il pilota francese che costringe alla resa Terol, secondo davanti al compagno di squadra, Hector Faubel.
Motegi: vincono Pedrosa, Iannone e Zarco
Gara letteralmente folle e mondiale ancora aperto con Pedrosa che vince davanti a Lorenzo e a Stoner. Per la Honda HRC è la prima vittoria sulla pista di casa, per Pedrosa un successo importantissimo per il futuro, per Stoner una giornata tutto sommato positiva.
Pronti via e si vede subito l'errore di Dovizioso che anticipa lo start. Lo imitano Simoncelli e Crutchlow, tutti e tre penalizzati con un ride trough. Stoner se ne va con Dovizioso e Pedrosa. Rossi parte bene, ma dopo un paio di curve resta intrappolato in frenata tra Lorenzo e Spies. Lo spagnolo resta in piedi, Spies va nella ghiaia, Rossi cade. Gara finita, amen.
Karel Abraham, reduce da un trauma cranico riportato nella gara di Aragon, nonostante sia stato presente a Motegi e abbia disputato le qualifiche non è partito perché non si sentiva in perfette condizioni. Lo rivedremo in Australia.
Le Honda volano, ma l'imprevisto è in agguato e la probabile tripletta HRC rischia di brutto quando la moto di Stoner che era al comando, sbacchetta vistosamente nello scollinamento prima del tratto impegnativo in discesa. Il pilota sente che le pastiglie frenanti si sono allontanate e pinza deciso tre volte per riaccostare le pastiglie del freno anteriore e, quando queste tornano nella posizione giusta, Casey rischia grosso e deve andare fuori pista.
Con Dovi penalizzato resta solo Pedrosa a lottare con Lorenzo mentre Stoner deve rimontare. Stesso destino per Spies, che combatte contro un volitivo Hayden (che però incappa in un dritto) e con Edwards e Aoyama.
Karel Abraham, reduce da un trauma cranico riportato nella gara di Aragon, nonostante sia stato presente a Motegi e abbia disputato le qualifiche non è partito perché non si sentiva in perfette condizioni. Lo rivedremo in Australia.
Le Honda volano, ma l'imprevisto è in agguato e la probabile tripletta HRC rischia di brutto quando la moto di Stoner che era al comando, sbacchetta vistosamente nello scollinamento prima del tratto impegnativo in discesa. Il pilota sente che le pastiglie frenanti si sono allontanate e pinza deciso tre volte per riaccostare le pastiglie del freno anteriore e, quando queste tornano nella posizione giusta, Casey rischia grosso e deve andare fuori pista.
Con Dovi penalizzato resta solo Pedrosa a lottare con Lorenzo mentre Stoner deve rimontare. Stesso destino per Spies, che combatte contro un volitivo Hayden (che però incappa in un dritto) e con Edwards e Aoyama.
Nelle retrovie cade Cudlin, sostituto di Capirossi; vola anche Elias che stava facendo la miglior gara della stagione. Per Hector Barbera, caduto a fine gara, c'è la frattura della clavicola destra. Intanto Dovizioso e Simoncelli si sfidano fino all'ultimo giro.
Alla fine vince meritatamente Pedrosa, Lorenzo è poco distante, Stoner va sul podio e mantiene 40 punti di vantaggio sullo spagnolo. Non vincerà il mondiale a Phillip Island, ma oggi Casey ha rischiato grosso.
Sic è terzo dopo aver bastonato Dovi, poi il campionato AMA con Spies, Hayden e Edwards. A seguire Aoyama, De Puniet, Crutchlow, al limite dell'inguardabile per i tanti errori fatti e le due wild card giapponesi, Akiyoshi e Ito, con distacchi oltre il minuto.
Nel mondiale Stoner arriva a 300 punti tondi, Lorenzo è a 260, Dovizioso a 105, Pedrosa a 104.
Si corre in Australia tra due settimane.
Alla fine vince meritatamente Pedrosa, Lorenzo è poco distante, Stoner va sul podio e mantiene 40 punti di vantaggio sullo spagnolo. Non vincerà il mondiale a Phillip Island, ma oggi Casey ha rischiato grosso.
Sic è terzo dopo aver bastonato Dovi, poi il campionato AMA con Spies, Hayden e Edwards. A seguire Aoyama, De Puniet, Crutchlow, al limite dell'inguardabile per i tanti errori fatti e le due wild card giapponesi, Akiyoshi e Ito, con distacchi oltre il minuto.
Nel mondiale Stoner arriva a 300 punti tondi, Lorenzo è a 260, Dovizioso a 105, Pedrosa a 104.
Si corre in Australia tra due settimane.
1. Dani PEDROSA SPA HONDA 42'47.481
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 42'54.780
3. Casey STONER AUS HONDA 43'05.861
4. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'11.031
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 43'11.172
6. Ben SPIES USA YAMAHA 43'25.085
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'26.648
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'32.504
9. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 43'36.555
10. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 43'46.503
11. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 44'01.445
12. Kousuke AKIYOSHI JPN HONDA 44'09.190
13. Shinichi ITO JPN HONDA 44'13.862
Non Classificati
Toni ELIAS SPA HONDA 30'50.565
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 23'26.728
Damian CUDLIN AUS DUCATI 23'53.901
Hector BARBERA SPA DUCATI 1'57.120
Valentino ROSSI ITA DUCATI
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 42'54.780
3. Casey STONER AUS HONDA 43'05.861
4. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'11.031
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 43'11.172
6. Ben SPIES USA YAMAHA 43'25.085
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 43'26.648
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'32.504
9. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 43'36.555
10. Randy DE PUNIET FRA DUCATI 43'46.503
11. Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 44'01.445
12. Kousuke AKIYOSHI JPN HONDA 44'09.190
13. Shinichi ITO JPN HONDA 44'13.862
Non Classificati
Toni ELIAS SPA HONDA 30'50.565
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 23'26.728
Damian CUDLIN AUS DUCATI 23'53.901
Hector BARBERA SPA DUCATI 1'57.120
Valentino ROSSI ITA DUCATI
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Marquez passa in testa al mondiale per un punto, ma la gara la vince il pilota più forte della Moto2, uno che merita la MotoGP, poche storie. Andrea Iannone, un martello che combatte e vince una battaglia con il pilota più in palla del mondiale, il nuovo leader, Marc Marquez.
Gara a dir poco meravigliosa, con Iannone subito a lottare per la vittoria con Marquez e Bradl in crisi al sesto posto; ma il tedesco replica con un giro veloce e aggancia i primi. Si lotta ad ogni curva, ad ogni staccata. Si vedono cose incredibili e si capisce una cosa: Iannone, Marquez, Luthi, Corsi, De Angelis e Bradl meritano di più. E fanno sognare il pubblico giapponese, un pubblico che ha fatto vedere dignità e voglia di reazione, dopo tsunami, terremoti, radiazioni.
La chiave della gara è tutta verso la fine, con Iannone, primo, che di colpo passa secondo: "La moto mi si è spenta di colpo e ho pensato al peggio, poi la moto si è ripresa e ho potuto lottare con Tom e Marc che erano davvero fortissimi".
Iannone ha ragione, ma Marquez è onesto: "Oggi Iannone ne aveva di piu". Ma intanto il funambolico spagnolo si è portato a casa la leadership del mondiale. Un solo punto, ma è primo, anche se Bradl chiude quarto, battuto ma non travolto e ancora in partita. Piuttosto, Motegi è la vittoria della Suter che monopolizza il podio con il ritorno al terzo posto di Luthi. Bene anche Corsi, quinto davanti a De Angelis, supportato dal team interno giapponese della TSR. Ah, non dimentichiamo che Iannone è terzo nel mondiale a 78 punti, De Angelis quarto a 103.
A punti ci vanno anche Pirro, 13esimo davanti a Pasini in volata. Male l'idolo di casa Takahashi e con lui la Moriwaki che lo scorso anno era campione del mondo e adesso comprimaria. Ma questa è la stagione di Iannone e Marquez, della Suter, della sfida con i tedeschi della Kalex e del loro grande interprete, il tenacissimo Bradl.
La Moto2 tecnicamente non è il massimo, ma lo spettacolo è davvero al top. E Iannone è da MotoGP, scrivetelo sui muri.
Gara a dir poco meravigliosa, con Iannone subito a lottare per la vittoria con Marquez e Bradl in crisi al sesto posto; ma il tedesco replica con un giro veloce e aggancia i primi. Si lotta ad ogni curva, ad ogni staccata. Si vedono cose incredibili e si capisce una cosa: Iannone, Marquez, Luthi, Corsi, De Angelis e Bradl meritano di più. E fanno sognare il pubblico giapponese, un pubblico che ha fatto vedere dignità e voglia di reazione, dopo tsunami, terremoti, radiazioni.
La chiave della gara è tutta verso la fine, con Iannone, primo, che di colpo passa secondo: "La moto mi si è spenta di colpo e ho pensato al peggio, poi la moto si è ripresa e ho potuto lottare con Tom e Marc che erano davvero fortissimi".
Iannone ha ragione, ma Marquez è onesto: "Oggi Iannone ne aveva di piu". Ma intanto il funambolico spagnolo si è portato a casa la leadership del mondiale. Un solo punto, ma è primo, anche se Bradl chiude quarto, battuto ma non travolto e ancora in partita. Piuttosto, Motegi è la vittoria della Suter che monopolizza il podio con il ritorno al terzo posto di Luthi. Bene anche Corsi, quinto davanti a De Angelis, supportato dal team interno giapponese della TSR. Ah, non dimentichiamo che Iannone è terzo nel mondiale a 78 punti, De Angelis quarto a 103.
A punti ci vanno anche Pirro, 13esimo davanti a Pasini in volata. Male l'idolo di casa Takahashi e con lui la Moriwaki che lo scorso anno era campione del mondo e adesso comprimaria. Ma questa è la stagione di Iannone e Marquez, della Suter, della sfida con i tedeschi della Kalex e del loro grande interprete, il tenacissimo Bradl.
La Moto2 tecnicamente non è il massimo, ma lo spettacolo è davvero al top. E Iannone è da MotoGP, scrivetelo sui muri.
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1. Andrea IANNONE ITA SUTER 43'25.007
2. Marc MARQUEZ SPA SUTER 43'27.006
3. Thomas LUTHI SWI SUTER 43'28.693
4. Stefan BRADL GER KALEX 43'29.320
5. Simone CORSI ITA FTR 43'29.654
6. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 43'29.820
7. Bradley SMITH GBR TECH 3 43'35.527
8. Dominique AEGERTER SWI SUTER 43'35.732
9. Esteve RABAT SPA FTR 43'36.394
10. Mika KALLIO FIN SUTER 43'37.810
11. Xavier SIMEON BEL TECH 3 43'43.266
12. Anthony WEST AUS HONDA 43'45.822
13. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 43'48.802
14. Mattia PASINI ITA FTR 43'49.395
15. Pol ESPARGARO SPA FTR 43'59.078
16. Jules CLUZEL FRA SUTER 44'03.243
17. Kenny NOYES USA FTR 44'04.512
18. Max NEUKIRCHNER GER HONDA 44'04.616
19. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 44'07.303
20. Scott REDDING GBR SUTER 44'09.169
21. Valentin DEBISE FRA FTR 44'11.669
22. Ratthapark WILAIROT THA FTR 44'11.957
23. Yonny HERNANDEZ COL FTR 44'14.632
24. Randy KRUMMENACHE SWI KALEX 44'15.597
25. Robertino PIETRI VEN SUTER 44'17.051
26. Joan OLIVE SPA FTR 44'17.372
27. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 44'27.880
28. Tomoyoshi KOYAMA JPN TSR 6 45'00.566
29. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 45'00.778
30. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 43'30.959
31. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 43'53.990
Non Classificati
Axel PONS SPA KALEX 32'37.869
Santiago HERNANDEZ COL FTR 32'56.470
Jordi TORRES SPA SUTER
Raffaele DE ROSA ITA SUTER
Ricard CARDUS SPA MORIWAKI
2. Marc MARQUEZ SPA SUTER 43'27.006
3. Thomas LUTHI SWI SUTER 43'28.693
4. Stefan BRADL GER KALEX 43'29.320
5. Simone CORSI ITA FTR 43'29.654
6. Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 43'29.820
7. Bradley SMITH GBR TECH 3 43'35.527
8. Dominique AEGERTER SWI SUTER 43'35.732
9. Esteve RABAT SPA FTR 43'36.394
10. Mika KALLIO FIN SUTER 43'37.810
11. Xavier SIMEON BEL TECH 3 43'43.266
12. Anthony WEST AUS HONDA 43'45.822
13. Michele PIRRO ITA MORIWAKI 43'48.802
14. Mattia PASINI ITA FTR 43'49.395
15. Pol ESPARGARO SPA FTR 43'59.078
16. Jules CLUZEL FRA SUTER 44'03.243
17. Kenny NOYES USA FTR 44'04.512
18. Max NEUKIRCHNER GER HONDA 44'04.616
19. Kenan SOFUOGLU TUR SUTER 44'07.303
20. Scott REDDING GBR SUTER 44'09.169
21. Valentin DEBISE FRA FTR 44'11.669
22. Ratthapark WILAIROT THA FTR 44'11.957
23. Yonny HERNANDEZ COL FTR 44'14.632
24. Randy KRUMMENACHE SWI KALEX 44'15.597
25. Robertino PIETRI VEN SUTER 44'17.051
26. Joan OLIVE SPA FTR 44'17.372
27. Mike DI MEGLIO FRA TECH 3 44'27.880
28. Tomoyoshi KOYAMA JPN TSR 6 45'00.566
29. Mashel AL NAIMI QAT MORIWAKI 45'00.778
30. Yuki TAKAHASHI JPN MORIWAKI 43'30.959
31. Aleix ESPARGARO SPA KALEX 43'53.990
Non Classificati
Axel PONS SPA KALEX 32'37.869
Santiago HERNANDEZ COL FTR 32'56.470
Jordi TORRES SPA SUTER
Raffaele DE ROSA ITA SUTER
Ricard CARDUS SPA MORIWAKI
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Trionfa per la prima volta in carriera Johann Zarco, che interrompe una serie infinita di secondi posti e inizia mettere pressione a Terol nel mondiale. 261 punti quest'ultimo contro i 230 di Zarco, e forse ci sarà da lottare fino a Valencia. La gara inizia con la fuga di Terol che si porta dietro Zarco e Faubel, suo compagno di squadra. Ci sarebbe da fare un bel gioco di squadra per il team Aspar Bankia ma Faubel non ce la fa a rallentare il francese che scatta a dieci giri dalla fine, complice un errore di Terol che sbaglia la staccata e la curva e perde la gara.
Zarco vince la sua prima gara, corre dal 2009, è di Cannes e ha un futuro in Moto2 con il team JiR. Un altro che ha un bel futuro è Vinales, partito dal fondo per un problema tecnico e autore di una strepitosa rimonta che lo ha portato fino al quarto posto a soli 6.5 secondi dalla vetta. A seguire un duello strepitoso tra Cortese e Folger (tornato con successo alla RSA), poi i due bravissimi baby spagnoli Moncayo e Martin. A proposito di baby, decima piazza per Alessandro Tonucci del team Italia, che ha finalmente fatto capire di essere pilota vero. Non arriva Morciano, impresa che riesce a Luca Fabrizio, ma con l'ultima piazza.
Alla fine Zarco dichiara: "Ho capito che qui potevo essere veloce e che avevo un passo superiore e soprattutto non ho fatto errori". Terol si lamenta per le gomme ma, detto tra noi, le ha prese. E adesso attenzione, il francese è carico e Terol non ha ancora vinto il mondiale.<
Zarco vince la sua prima gara, corre dal 2009, è di Cannes e ha un futuro in Moto2 con il team JiR. Un altro che ha un bel futuro è Vinales, partito dal fondo per un problema tecnico e autore di una strepitosa rimonta che lo ha portato fino al quarto posto a soli 6.5 secondi dalla vetta. A seguire un duello strepitoso tra Cortese e Folger (tornato con successo alla RSA), poi i due bravissimi baby spagnoli Moncayo e Martin. A proposito di baby, decima piazza per Alessandro Tonucci del team Italia, che ha finalmente fatto capire di essere pilota vero. Non arriva Morciano, impresa che riesce a Luca Fabrizio, ma con l'ultima piazza.
Alla fine Zarco dichiara: "Ho capito che qui potevo essere veloce e che avevo un passo superiore e soprattutto non ho fatto errori". Terol si lamenta per le gomme ma, detto tra noi, le ha prese. E adesso attenzione, il francese è carico e Terol non ha ancora vinto il mondiale.<
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1. Johann ZARCO FRA DERBI 39'49.968
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 39'55.868
3. Hector FAUBEL SPA APRILIA 40'03.573
4. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 40'06.159
5. Sandro CORTESE GER APRILIA 40'13.390
6. Jonas FOLGER GER APRILIA 40'13.629
7. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 40'14.002
8. Adrian MARTIN SPA APRILIA 40'14.139
9. Danny KENT GBR APRILIA 40'39.086
10. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 40'41.361
11. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 40'41.861
12. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 40'51.011
13. Jasper IWEMA NED APRILIA 40'54.889
14. Harry STAFFORD GBR APRILIA 40'55.574
15. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 40'56.213
16. Jack MILLER AUS KTM 40'57.621
17. Hikari OOKUBO JPN HONDA 40'57.738
18. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 41'01.020
19. Giulian PEDONE SWI APRILIA 41'05.922
20. Brad BINDER RSA APRILIA 41'06.195
21. Syunya MORI JPN APRILIA 41'06.697
22. Joan PERELLO SPA APRILIA 41'07.482
23. Luis SALOM SPA APRILIA 41'30.586
24. Takehiro YAMAMOTO JPN HONDA 41'31.804
25. Luca FABRIZIO ITA APRILIA 39'59.785
Non Classificati
Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 35'21.390
Alexis MASBOU FRA KTM 26'39.820
Hyuga WATANABE JPN HONDA 20'50.689
Danny WEBB GBR MAHINDRA 18'27.608
Efren VAZQUEZ SPA DERBI 16'07.864
Niklas AJO FIN APRILIA 2'12.079
Luigi MORCIANO ITA APRILIA 2'12.434
Josep RODRIGUEZ SPA APRILIA 3'05.335
Non partiti
Louis ROSSI FRA APRILIA
Jun OHNISHI JPN HONDA
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 39'55.868
3. Hector FAUBEL SPA APRILIA 40'03.573
4. Maverick VIÑALES SPA APRILIA 40'06.159
5. Sandro CORTESE GER APRILIA 40'13.390
6. Jonas FOLGER GER APRILIA 40'13.629
7. Alberto MONCAYO SPA APRILIA 40'14.002
8. Adrian MARTIN SPA APRILIA 40'14.139
9. Danny KENT GBR APRILIA 40'39.086
10. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 40'41.361
11. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 40'41.861
12. Marcel SCHROTTER GER MAHINDRA 40'51.011
13. Jasper IWEMA NED APRILIA 40'54.889
14. Harry STAFFORD GBR APRILIA 40'55.574
15. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI 40'56.213
16. Jack MILLER AUS KTM 40'57.621
17. Hikari OOKUBO JPN HONDA 40'57.738
18. Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 41'01.020
19. Giulian PEDONE SWI APRILIA 41'05.922
20. Brad BINDER RSA APRILIA 41'06.195
21. Syunya MORI JPN APRILIA 41'06.697
22. Joan PERELLO SPA APRILIA 41'07.482
23. Luis SALOM SPA APRILIA 41'30.586
24. Takehiro YAMAMOTO JPN HONDA 41'31.804
25. Luca FABRIZIO ITA APRILIA 39'59.785
Non Classificati
Taylor MACKENZIE GBR APRILIA 35'21.390
Alexis MASBOU FRA KTM 26'39.820
Hyuga WATANABE JPN HONDA 20'50.689
Danny WEBB GBR MAHINDRA 18'27.608
Efren VAZQUEZ SPA DERBI 16'07.864
Niklas AJO FIN APRILIA 2'12.079
Luigi MORCIANO ITA APRILIA 2'12.434
Josep RODRIGUEZ SPA APRILIA 3'05.335
Non partiti
Louis ROSSI FRA APRILIA
Jun OHNISHI JPN HONDA
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