Motogp
Laguna Seca: Stoner, mostro della Laguna!
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Casey Stoner si aggiudica il GP degli USA con una vittoria autoritaria su Lorenzo, che chiude secondo, e Pedrosa terzo. Giù dal podio Spies, poi Dovizioso e Rossi, che chiude sesto
Due spagnoli non al cento per cento e un australiano che ritrova la via della vittoria. Il resto, mai come oggi, è davvero poca roba.
Vince Stoner che piega Lorenzo e stacca il compagno di squadra Pedrosa. Due Honda sul podio, ma la Yamaha resiste alla grande nella lotta per il mondiale, come conferma il quarto posto di Spies che brucia Andrea Dovizioso a poco dalla fine.
Vince Stoner che piega Lorenzo e stacca il compagno di squadra Pedrosa. Due Honda sul podio, ma la Yamaha resiste alla grande nella lotta per il mondiale, come conferma il quarto posto di Spies che brucia Andrea Dovizioso a poco dalla fine.
Pronti via e Lorenzo se ne va, Pedrosa lo segue, Stoner pure, mentre il gruppo perde subito terreno. Colpa dei tempi dei primi, dei tre tenori che scendono invariabilmente sotto l'1.22.
Rossi ci prova a tenere il loro passo ma deve subito ridurre il ritmo dopo qualche segno di rivolta della sua Ducati che non riesce a tenere il passo.
Sul finire Lorenzo inizia a sentire i postumi della caduta, la sua gomma posteriore (dura, come quella delle Honda) molla un po' e Stoner affonda il colpo, passa e se ne va. Lorenzo molla, Pedrosa controlla e porta a casa un buon podio con un distacco inferiore ai 10 secondi.
Il resto del gruppo crolla con Spies che batte in volata Dovizioso, ma il distacco è di 20 secondi, eppure è nulla se pensiamo che Rossi regola in volata Hayden, ma siamo a mezzo minuto dalla vetta, bilancio pesante.
Rossi ci prova a tenere il loro passo ma deve subito ridurre il ritmo dopo qualche segno di rivolta della sua Ducati che non riesce a tenere il passo.
Sul finire Lorenzo inizia a sentire i postumi della caduta, la sua gomma posteriore (dura, come quella delle Honda) molla un po' e Stoner affonda il colpo, passa e se ne va. Lorenzo molla, Pedrosa controlla e porta a casa un buon podio con un distacco inferiore ai 10 secondi.
Il resto del gruppo crolla con Spies che batte in volata Dovizioso, ma il distacco è di 20 secondi, eppure è nulla se pensiamo che Rossi regola in volata Hayden, ma siamo a mezzo minuto dalla vetta, bilancio pesante.
Edwards, vecchio nobile decaduto di Laguna, è a 45 secondi davanti a Barbera, Aoyama e Abraham, questi due ad oltre un minuto. Chiudono anche Capirossi e Elias, doppiati.
La classifica è chiara e non mente: Stoner a 193, Lorenzo a 173, Dovizioso a 143. Il dominio dei primi due è devastante, la regolarità di Andrea pure, ma non basta.
Poi ci sono quelli che non arrivano, tra i quali Crutchlow e Simoncelli che piazza un altro zero in classifica. Non ci siamo e la Honda lo sta facendo pesare, mandando in vacanza Marco senza un'idea sul futuro. Per Marco una perdita di aderenza dell'avantreno, problema che si è fatto sentire per quasi tutto il week-end.
Adesso le vacanze, ma resta un'idea: lotta dura, durissima tra Stoner e Lorenzo, con Pedrosa a fare da arbitro con i suoi 110 punti. "Spero di non essere nel mezzo, o davanti o dietro" – commenta Dani, e c'è da crederci.
Buone vacanze a tutti, ma ricordate, quelli che ci vanno davvero sereni sono in due: Casey e Jorge, i due dittatori.
La classifica è chiara e non mente: Stoner a 193, Lorenzo a 173, Dovizioso a 143. Il dominio dei primi due è devastante, la regolarità di Andrea pure, ma non basta.
Poi ci sono quelli che non arrivano, tra i quali Crutchlow e Simoncelli che piazza un altro zero in classifica. Non ci siamo e la Honda lo sta facendo pesare, mandando in vacanza Marco senza un'idea sul futuro. Per Marco una perdita di aderenza dell'avantreno, problema che si è fatto sentire per quasi tutto il week-end.
Adesso le vacanze, ma resta un'idea: lotta dura, durissima tra Stoner e Lorenzo, con Pedrosa a fare da arbitro con i suoi 110 punti. "Spero di non essere nel mezzo, o davanti o dietro" – commenta Dani, e c'è da crederci.
Buone vacanze a tutti, ma ricordate, quelli che ci vanno davvero sereni sono in due: Casey e Jorge, i due dittatori.
MotoGP: i risultati
1. Casey STONER AUS HONDA 43'52.145
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 43'57.779
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 44'01.612
4. Ben SPIES USA YAMAHA 44'12.707
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 44'13.030
6. Valentino ROSSI ITA DUCATI 44'22.496
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 44'23.176
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 44'37.647
9. Hector BARBERA SPA DUCATI 44'43.694
10. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 45'00.995
11. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 45'01.277
12. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 44'05.129
13. Toni ELIAS SPA HONDA 44'29.962
Non Classificati
Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 18'06.782
Ben BOSTROM USA HONDA 12'09.042
Marco SIMONCELLI ITA HONDA 8'21.101
Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 4'18.554
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 43'57.779
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 44'01.612
4. Ben SPIES USA YAMAHA 44'12.707
5. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 44'13.030
6. Valentino ROSSI ITA DUCATI 44'22.496
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 44'23.176
8. Colin EDWARDS USA YAMAHA 44'37.647
9. Hector BARBERA SPA DUCATI 44'43.694
10. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 45'00.995
11. Karel ABRAHAM CZE DUCATI 45'01.277
12. Loris CAPIROSSI ITA DUCATI 44'05.129
13. Toni ELIAS SPA HONDA 44'29.962
Non Classificati
Alvaro BAUTISTA
Ben BOSTROM USA HONDA 12'09.042
Marco SIMONCELLI ITA HONDA 8'21.101
Cal CRUTCHLOW GBR YAMAHA 4'18.554
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