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Torna Pedrosa e con "Sic" son scintille

di Marco Masetti il 30/06/2011 in Motogp

Le moto sono ancora spente ma le polemiche al Mugello sono già accese. Parlano Simoncelli, Pedrosa, Rossi e Stoner

Torna Pedrosa e con "Sic" son scintille

Scarperia – È tornato nel paddock Dani Pedrosa. Lo spagnolo non cerca i riflettori e si presenta sul circuito toscano con il solito atteggiamento umile e mantenendo il profilo basso: "Sono fermo da tempo, ho sofferto parecchio non sono al massimo…". Poche parole… ma significative.
Al suo fianco, in conferenza stampa, c'è Marco Simoncelli, il pilota che ha causato l'incidente in cui lo spagnolo si è fratturato la clavicola destra. Per un po' va tutto bene, anzi Marco cerca persino di glissare sull'argomento, ma qualcuno inizia a stuzzicare lo spagnolo. Prima lo fanno innervosire ad arte chiedendogli se davvero non si è fatto male girando con la moto da cross o il motard dopo l'operazione. Poi gli domandano se è vero che giocava a bowling nonostante fosse operato di fresco. Dani si scoccia e, quando arriva la domanda su Simoncelli iniziano i fuochi d'artificio.
"Il tuo manager, Alberto Puig, ha detto cose gravi su Simoncelli, ad esempio che andrebbe arrestato e che non dovrebbe correre, la pensi allo stesso modo?".
"commenta il pilota della Hondae Marco dovrebbe provare quello che ho provato io".
Simoncelli si arrabbia e risponde: "Pedrosa e il suo manager dicono cose sciocche, meglio non parlarne".
Al termine della conferenza Simoncelli ha poi cercarto Pedrosa per tendergli la mano ma lo spagnolo... non ha ricambiato.

Ecco qua, iniziano le polemiche che già dal mattino infuriavano. Stoner che dichiara che Rossi è alla Ducati perché lui è andato alla Honda liberando il posto è la più interessante, anche se poco reale, visto che la Ducati ha cercato Rossi fin dai tempi in cui Valentino era in sella alla Honda.
Ma ormai ci siamo abituati al classico giovedì con i piloti che si punzecchiano. Domani si andrà in pista e allora vedremo il vero agonismo. Rossi è fiducioso anche perché la sua GP 11.1 o GP 12 800, se preferite, è nata su questa pista e Rossi è l'unico dei partenti ad aver girato con l'asfalto nuovo.
Non per altro quando chiediamo all'ingegner Preziosi quale sia la novità tecnica di questo GP, risponde con un nome: "Valentino Rossi".
Chiudiamo facendo un in bocca al lupo a Jeremy Burgess, tornato in Australia a fianco della moglie malata gravemente, e a Matteo Flamigni, ingegnere di Rossi che ha il padre in ospedale dopo una brutta caduta in bici. Auguri anche al team Aspar in Moto2.
Una squadra forte ma sfortunata che ha perso per infortunio il suo pilota di punta Julian Simon che ha provato a rimpiazzare con Elena Rosell. Adesso ha richiamato Carmelo Morales che corre nel CEV e aveva ingaggiato anche David Salom, pilota Kawasaki nel mondiale Supersport. Ma la Kawasaki non ha gradito di vedere un suo pilota in sella ad una marca rivale e ha bloccato Salom.

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