Motogp
Le pagelle di Assen
Nessun 10 in MotoGP ma 9,5 al dominatore Spies, 9 alla sua micidiale Yamaha , 8 a Stoner e 7 a Rossi. Bocciatura secca per Simoncelli
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l'estensore, può commentare qui sotto, naturalmente senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza. In caso di disturbi, contattare il medico.
Spies 9,5
La pole gli sfugge per una frazione di centesimo, la gara no. La Yamaha era la moto più a posto nelle difficili condizioni di Assen e Ben ama molto lo storico tracciato olandese. Dichiara che ha vinto facile. Concordiamo e aggiungiamo: adesso ha rotto il ghiaccio, attenzione.
Stoner 8
Non certo impeccabile in questo GP. Perde fiducia nelle gomme dopo una caduta in prova che lo lascia dolorante. Ma ragiona e non si fa prendere dai nervi e porta a casa punti pesantissimi per la rincorsa al suo secondo mondiale. Chi diceva che Casey avesse problemi di tenuta psicologica, ha sbagliato.
La pole gli sfugge per una frazione di centesimo, la gara no. La Yamaha era la moto più a posto nelle difficili condizioni di Assen e Ben ama molto lo storico tracciato olandese. Dichiara che ha vinto facile. Concordiamo e aggiungiamo: adesso ha rotto il ghiaccio, attenzione.
Stoner 8
Non certo impeccabile in questo GP. Perde fiducia nelle gomme dopo una caduta in prova che lo lascia dolorante. Ma ragiona e non si fa prendere dai nervi e porta a casa punti pesantissimi per la rincorsa al suo secondo mondiale. Chi diceva che Casey avesse problemi di tenuta psicologica, ha sbagliato.
Dovizioso 7,5
Non è a posto, soprattutto quando gli dicono di usare la soft anteriore. Ma non si lascia travolgere dagli eventi e fa una buonissima gara. Sul finale cala molto a causa di una vibrazione al posteriore, ma il podio è al sicuro. La Honda lo vuol "tagliare"? Forse sbaglia. Rossi 7
Riesce a trasformare una potenziale disfatta in un buonissimo quarto posto, anche se in questo è molto aiutato dall'incidente di Simoncelli e Lorenzo. Ma a fine gara non è molto felice perché a quelli come lui mezzo minuto di distacco e la quarta volta a fila dietro a Dovizioso danno fastidio.
Hayden 6,5
Primo dei piloti in sella alla Gp11 non incanta e non delude. Ma dentro si deve essere arrabbiato: Assen è una pista molto amata da Nicky, ma l'attuale livello di pilota e moto sono al massimo questo.
Lorenzo 9
Buttato a terra da Simoncelli probabilmente deve dare addio ad una probabile vittoria. Incavolato ai massimi livelli e con piena ragione, dà vita a una bellissima rimonta che lo porta al sesto posto. Bravo e romantico. Fortunato proprio no.
Edwards e Aoyama 6,5
Portano a casa e senza danni, moto e fisico. Decisamente un buon obiettivo. Andare forte è un'altra cosa, ma ad Assen non era facile.
Simoncelli 4
Quattro curve a destra e la prima a sinistra si vola, facendo danni. Non ci siamo: lo dicevano da giorni che c'era questo rischio. Non riesce ad imparare dai propri errori e spreca un talento immenso, oltre a farsi parecchi nemici. Reset, prego!
Elias & Bautista 5,5
Gli spagnoli veloci sono diversi, anche le moto al top, però.
Barbera 5
C'era? Noi abbiamo visto una Ducati rossa andare pianissimo, era la sua o la guidava una controfigura?
Akiyoshi 6
Non fa danni, ma fa vedere due cose: ha il passo da test rider non da top rider e un peso forma non proprio da fantino.
Crutchlow 7
Lotta alla pari con Rossi nonostante un avantreno molto ballerino e la clavicola operata di fresco. Si deve fermare ma riparte. Tipo tosto.
De Puniet e Abraham ng
Si buttano per terra in avvio. Game over.
Honda 7
Con le soft anteriori e condizioni strane non è al top. Lo confermano anche le cadute in prova. Ma sul podio sono in due targati HRC.
Yamaha 9
Ad Assen la moto di riferimento si chiama M1. Vittoria nei cinquanta anni di gare mondiali.
Ducati 6
Coraggio da vendere con il debutto alla cieca della GP11.1, fortuna con il quarto di Rossi. Ma anche qualche tensione interna (pare) e prove da dimenticare (certamente).
Marquez 10
Un fulmine, un furetto, insomma, è piccolo, leggero, magro, velocissimo. Non sta mai fermo e corre come un veterano. Grande!
Bradl 4
Si scioglie come un gelato al sole pur nel gelo di Assen. Una battuta a vuoto che può fargli male.
De Angelis e Pasini 7
Piccole prove ma grandi rimonte in gara.
Vinales 10
Uno dei tanti talenti spagnoli, oppure un campione? Propendo per la seconda.
Non è a posto, soprattutto quando gli dicono di usare la soft anteriore. Ma non si lascia travolgere dagli eventi e fa una buonissima gara. Sul finale cala molto a causa di una vibrazione al posteriore, ma il podio è al sicuro. La Honda lo vuol "tagliare"? Forse sbaglia. Rossi 7
Riesce a trasformare una potenziale disfatta in un buonissimo quarto posto, anche se in questo è molto aiutato dall'incidente di Simoncelli e Lorenzo. Ma a fine gara non è molto felice perché a quelli come lui mezzo minuto di distacco e la quarta volta a fila dietro a Dovizioso danno fastidio.
Hayden 6,5
Primo dei piloti in sella alla Gp11 non incanta e non delude. Ma dentro si deve essere arrabbiato: Assen è una pista molto amata da Nicky, ma l'attuale livello di pilota e moto sono al massimo questo.
Lorenzo 9
Buttato a terra da Simoncelli probabilmente deve dare addio ad una probabile vittoria. Incavolato ai massimi livelli e con piena ragione, dà vita a una bellissima rimonta che lo porta al sesto posto. Bravo e romantico. Fortunato proprio no.
Edwards e Aoyama 6,5
Portano a casa e senza danni, moto e fisico. Decisamente un buon obiettivo. Andare forte è un'altra cosa, ma ad Assen non era facile.
Simoncelli 4
Quattro curve a destra e la prima a sinistra si vola, facendo danni. Non ci siamo: lo dicevano da giorni che c'era questo rischio. Non riesce ad imparare dai propri errori e spreca un talento immenso, oltre a farsi parecchi nemici. Reset, prego!
Elias & Bautista 5,5
Gli spagnoli veloci sono diversi, anche le moto al top, però.
Barbera 5
C'era? Noi abbiamo visto una Ducati rossa andare pianissimo, era la sua o la guidava una controfigura?
Akiyoshi 6
Non fa danni, ma fa vedere due cose: ha il passo da test rider non da top rider e un peso forma non proprio da fantino.
Crutchlow 7
Lotta alla pari con Rossi nonostante un avantreno molto ballerino e la clavicola operata di fresco. Si deve fermare ma riparte. Tipo tosto.
De Puniet e Abraham ng
Si buttano per terra in avvio. Game over.
Honda 7
Con le soft anteriori e condizioni strane non è al top. Lo confermano anche le cadute in prova. Ma sul podio sono in due targati HRC.
Yamaha 9
Ad Assen la moto di riferimento si chiama M1. Vittoria nei cinquanta anni di gare mondiali.
Ducati 6
Coraggio da vendere con il debutto alla cieca della GP11.1, fortuna con il quarto di Rossi. Ma anche qualche tensione interna (pare) e prove da dimenticare (certamente).
Marquez 10
Un fulmine, un furetto, insomma, è piccolo, leggero, magro, velocissimo. Non sta mai fermo e corre come un veterano. Grande!
Bradl 4
Si scioglie come un gelato al sole pur nel gelo di Assen. Una battuta a vuoto che può fargli male.
De Angelis e Pasini 7
Piccole prove ma grandi rimonte in gara.
Vinales 10
Uno dei tanti talenti spagnoli, oppure un campione? Propendo per la seconda.