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Assen, Spies: la più comoda delle vittorie

di Marco Masetti il 25/06/2011 in Motogp

Parlano i protagonisti del GP di Olanda: tutti soddisfatti per una gara che determina il peso delle forze in gioco, in un Campionato che è ancorsa lungo...

Assen, Spies: la più comoda delle vittorie

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Assen (OLA) - Ben Spies è quello che non ti aspetti. Non fa il matto, non esulta, non bacia nessuno, non ha dediche particolari. Insomma, non è latino e lo sappiamo: passaporto USA e sangue tedesco.
Ecco il suo dopogara: "Giornata davvero strana, tutto andava bene ed è arrivata una delle vittorie più comode da quando corro. Ho avuto qualche problema quando ho visto molto da vicino l'incidente di Simoncelli, poi mi sono tranquillizzato e ho capito di avere un gran feeling con la moto e ho spinto molto all'inizio, poi ho gestito la situazione. Siamo stati bravi, soprattutto i ragazzi del team. Beh, adesso lo possiamo dire: abbiamo finalmente vinto una corsa!".

Stoner è davvero quello che non ti saresti aspettato: calmo, tranquillo, misurato e soprattutto molto attento alla classifica. "Mi sarebbe piaciuto molto lottare per la vittoria, ma ho scelto di tornare a casa con i punti del secondo posto. Purtroppo nel warm up a causa del meteo non siamo riusciti a fare niente di buono e a capire come sarebbe andata la moto con la soft anteriore. Inoltre, dopo la caduta, avevo anche un po' di dolore alla spalla. Decisamente non riuscivo a stare con Ben".

Andrea Dovizioso è molto soddisfatto: "Per noi questo è stato un buon risultato, ma lo è anche per la classifica. Abbiamo usato la soft anteriore, ma non mi piaceva e non riuscivo a guidare come piace a me. Inoltre, dopo 15 giri ho iniziato a sentire una vibrazione anomala al posteriore, quindi ho calato il ritmo. Per fortuna Rossi era lontano e ho potuto controllare la situazione e portare a casa il podio".

Per finire il magico Crutchlow, uno che è davvero troppo simpatico: "Mi sarebbe piaciuto duellare con Rossi, ma ho iniziato ad avere un problema alla gomma anteriore che poi mi ha costretto ai box. Inoltre mi sembrava che mi si fosse spostata la placca della clavicola. Per fortuna non è successo nulla, ma duellare in queste condizioni era impossibile".