Motogp
Simoncelli: "Soddisfatto, ma Stoner…"
A Silverstone al termine delle prove libere le speranze italiane sono tutte riposte sul pilota del team Gresini. A Rossi, oggi molto staccato, la pista piace ma deve ancora una volta accordare la sua D16. Le dichiarazioni di Dovizioso, Stoner e Lorenzo
Silverstone (GB) – Alla fine della prima giornata di prove sul tracciato inglese il primo a prendere la parola è il nostro Marco Simoncelli.
"Sono soddisfatto - ha esordito il pilota del team Gresini - anche se Stoner va più forte di noi. C'è qualcosa da sistemare, soprattutto nel T4 dove perdo molto".
A questo proposito il suo team ha pensato di lavorare anche sul cambio perché Marco usa una marcia troppo corta.
"Sono soddisfatto - ha esordito il pilota del team Gresini - anche se Stoner va più forte di noi. C'è qualcosa da sistemare, soprattutto nel T4 dove perdo molto".
A questo proposito il suo team ha pensato di lavorare anche sul cambio perché Marco usa una marcia troppo corta.
- Oggi sei stato veloce da subito, un bel passo avanti?
"L'importante è andare forte la domenica! Oggi ho lavorato molto, anche su di me, per essere veloce fin da subito. Questo è molto importante per dare dati importanti alla squadra. Il problema (scherza) è che la pista è molto lunga, se fosse di soli 4,5 chilometri, ovvero senza il T4, sarei quasi primo. Ma per ora il terzo non è male".
- Cosa ne pensi della trasferta in Giappone. Poca voglia di andarci?
"Non sono molto contento di andarci e mi piacerebbe che tra noi piloti ci parlassimo di più su questo tema".
Lasciamo Simoncelli per parlare con Rossi. Valentino, nonostante il nono crono, non si lascia demoralizzare:
"Certo, non è stata una giornata facile, ma ce ne sono state di più complesse. Di sicuro arrivare su una pista sulla quale non ho mai girato, non è certo un vantaggio. Bisognerebbe avere un set up di base e partire da quel punto. Invece ci troviamo sempre a ripartire da zero. La moto si muove molto dietro e sono poco veloce in ingresso curva e in percorrenza, ovviamente questo disturba molto quando si guida sull'acqua".
- Ma questa pista ti piace, oppure no?
"Mi piace, eccome, soprattutto perché nella parte rimasta originale, è davvero una pista vecchio stile. La parte più moderna invece cambia, ma è sempre piacevole".
- Hayden è terzo, cosa significa?
"Va bene, da lui possono arrivare utili indicazioni e dati, visto che tra noi c'è grande collaborazione".
Si è parlato molto di una Ducati diversa, magari con un telaio tipo deltabox. Cosa ne pensi?
"No, non credo arriverà anche perché i dati parlano di grande competitività anche con la nostra scelta".
Si dice che al Mugello ci saranno tutte le 1000 in test il lunedì dopo il GP, cosa te ne pare?
"A me la nostra 1000 piace molto, potrebbe essere una buona occasione per capire se siamo davvero competitivi".
"L'importante è andare forte la domenica! Oggi ho lavorato molto, anche su di me, per essere veloce fin da subito. Questo è molto importante per dare dati importanti alla squadra. Il problema (scherza) è che la pista è molto lunga, se fosse di soli 4,5 chilometri, ovvero senza il T4, sarei quasi primo. Ma per ora il terzo non è male".
- Cosa ne pensi della trasferta in Giappone. Poca voglia di andarci?
"Non sono molto contento di andarci e mi piacerebbe che tra noi piloti ci parlassimo di più su questo tema".
Lasciamo Simoncelli per parlare con Rossi. Valentino, nonostante il nono crono, non si lascia demoralizzare:
"Certo, non è stata una giornata facile, ma ce ne sono state di più complesse. Di sicuro arrivare su una pista sulla quale non ho mai girato, non è certo un vantaggio. Bisognerebbe avere un set up di base e partire da quel punto. Invece ci troviamo sempre a ripartire da zero. La moto si muove molto dietro e sono poco veloce in ingresso curva e in percorrenza, ovviamente questo disturba molto quando si guida sull'acqua".
- Ma questa pista ti piace, oppure no?
"Mi piace, eccome, soprattutto perché nella parte rimasta originale, è davvero una pista vecchio stile. La parte più moderna invece cambia, ma è sempre piacevole".
- Hayden è terzo, cosa significa?
"Va bene, da lui possono arrivare utili indicazioni e dati, visto che tra noi c'è grande collaborazione".
Si è parlato molto di una Ducati diversa, magari con un telaio tipo deltabox. Cosa ne pensi?
"No, non credo arriverà anche perché i dati parlano di grande competitività anche con la nostra scelta".
Si dice che al Mugello ci saranno tutte le 1000 in test il lunedì dopo il GP, cosa te ne pare?
"A me la nostra 1000 piace molto, potrebbe essere una buona occasione per capire se siamo davvero competitivi".
Andrea Dovizioso è indietro nella classifica, ma sa perché, come ci spiega.
"Abbiamo fatto confusione nella regolazione del traction control e il problema si è amplificato, visto che ci sono due diversi tipi di asfalto e non pioveva neppure in maiera omogenea. Penso che il problema sia stato questo, visto che Stoner, che usa poco il traction control, ne ha sofferto meno".
Dopo aver sentito i nostri, ecco Stoner: il pilota Honda che nel T4 vola. Ma Casey come fai?
"Non lo so nemmeno io, ma mi trovo molto a mio agio in quel tratto di pista. In compenso ci sono punti in cui frenare bene non è facile e le gomme fanno una fatica tremenda ad andare in temperatura. La parte vecchia ha l'asfalto un po' rovinato e pieno di buche, ma questo mi dava più fastidio lo scorso anno con la Ducati".
Per ultimo prende la parola il campione del Mondo, Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, oggi autore del quinto crono, non ha la faccia contenta:
"Non mi piace essere più lento di un secondo rispetto allo scorso anno. In compenso siamo riusciti a trovare un buon set up con le gomme da bagnato".
"Abbiamo fatto confusione nella regolazione del traction control e il problema si è amplificato, visto che ci sono due diversi tipi di asfalto e non pioveva neppure in maiera omogenea. Penso che il problema sia stato questo, visto che Stoner, che usa poco il traction control, ne ha sofferto meno".
Dopo aver sentito i nostri, ecco Stoner: il pilota Honda che nel T4 vola. Ma Casey come fai?
"Non lo so nemmeno io, ma mi trovo molto a mio agio in quel tratto di pista. In compenso ci sono punti in cui frenare bene non è facile e le gomme fanno una fatica tremenda ad andare in temperatura. La parte vecchia ha l'asfalto un po' rovinato e pieno di buche, ma questo mi dava più fastidio lo scorso anno con la Ducati".
Per ultimo prende la parola il campione del Mondo, Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, oggi autore del quinto crono, non ha la faccia contenta:
"Non mi piace essere più lento di un secondo rispetto allo scorso anno. In compenso siamo riusciti a trovare un buon set up con le gomme da bagnato".