Motogp

GP Barcellona: vince Stoner

di Marco Masetti
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Al GP di Catalunya trionfa l'australiano, poi tagliano il traguardo le due Yamaha di Lorenzo e Spies. A seguire Dovizioso, Rossi e Simoncelli. In Moto2 vince Bradl, davanti a Marquez ed Espargaro. 125: vittoria e spintoni per Terol

Casey Stoner, autore di una vittoria in solitaria al GP di Catalunya
Marco Simoncelli
Barcellona (SPA) - Vittoria numero 26 in carriera per Casey Stoner, che adesso ha solo cinque piloti che hanno fatto meglio di lui: Rossi, Agostini, Doohan, Hailwood e Lawson. Successo numero tre in stagione per il pilota Honda, eppure la classifica è spietata, comanda ancora Jorge Lorenzo, secondo oggi.
Lo spagnolo è l'unico ad averci provato, almeno nei primi giri, mettendo le ruote della sua M1 davanti a quelle della 212 dell'australiano. Gli altri hanno fatto la figura del contorno, ma con diverse motivazioni. Spies è piaciuto molto perché è andato sul podio e ha gestito bene il suo obiettivo di giornata, essere tra i primi tre. E l'americano ha di fronte gare che ama, come Silverstone e Assen. Attenti a Ben per l'alta classifica!
A 5.2 secondi ecco Dovizioso, che non esalta ma continua a portare a casa punti importanti. Di sicuro non è il pilota sul quale puntare per il mondiale, ma come piazzato non è male, anche se non sembra mai in grado di attaccare con successo. L'unico che ha passato, come sempre più spesso accade, è Valentino Rossi, semplicemente ammirevole con una Ducati che, diciamolo chiaramente, è lontana dalle giapponesi e non solo di 7 secondi. Se preferite: Rossi conferma di essere migliore della moto che guida. Lo conferma Hayden, che chiude a mezzo minuto da Stoner dopo una gara brutta o poco più.
Chi stecca decisamente è Simoncelli che parte male, sbagliando la linea giusta e restando all'esterno dopo essere partito dalla pole. In gara Marco fatica a trovare il grip giusto, ma il problema non era solo suo, lo ha detto anche Stoner. Di sicuro c'è che Marco ha fatto vedere ottime cose, ma deve imparare a monetizzare in classifica: nel mondiale è a quota 32, quattro in meno rispetto al suo compagno di squadra Aoyama, per altro caduto in avvio!
Piace la gara generosa di Cal Crutchlow a 26", la guerra dei poveri che vede trionfare Capirossi su Abraham e Barbera nel monomarca Ducati Satellite.
Chiudono i piloti locali, Bautista con la Suzuki ed Elias con la Honda LCR. Sono in 13, una miseria.
1. Casey STONER AUS HONDA 43'19.779
2. Jorge LORENZO
SPA YAMAHA 43'22.182
3. Ben SPIES
USA YAMAHA 43'24.070
4. Andrea DOVIZIOSO
ITA HONDA 43'25.034
5. Valentino ROSSI
ITA DUCATI 43'27.150
6. Marco SIMONCELLI
ITA HONDA 43'31.610
7. Cal CRUTCHLOW
GBR YAMAHA 43'46.262
8. Nicky HAYDEN
USA DUCATI 43'53.022
9. Loris CAPIROSSI
ITA DUCATI 44'02.871
10. Karel ABRAHAM
CZE DUCATI 44'02.892
11. Hector BARBERA
SPA DUCATI 44'04.003
12. Alvaro BAUTISTA
SPA SUZUKI 44'05.018
13. Toni ELIAS
SPA HONDA 44'18.047

Non Classificati
Randy DE PUNIET
FRA DUCATI 5'23.714
Hiroshi AOYAMA
JPN HONDA 5'24.395
Stefan Bradl, alla terza vittoria in stagione
Barcellona (SPA) - Come sempre è il sontuoso Stefan Bradl a insegnare il mestiere ai ragazzi della Moto2. Il tedesco è di un altro pianeta, soprattutto per come sa gestire la gara, senza sbagliare mai.
In compenso gli altri fanno errori a raffica, probabilmente a causa dell'emozione che da trovarsi in mezzo ad un serpentone di quasi 40 moto.
Strano ma vero, la Moto2, categoria fatta di agonismo allo stato puro, vede vincere e dominare in classifica i più freddi del gruppo: Bradl è primo a 102 punti, seguito da Corsi a 59.
Pronti via e Bradl inizia a martellare, ma con lui ci sono clienti difficili come Simon, Aleix Espargaro e Corsi. Dietro c'è l'inferno, dal quale emergono combattenti di razza come Aegerter e Sofuoglu.
Iannone va a corrente alternata, come spesso gli capita in questo week end, De Angelis è molto indietro, ma ha un buon ritmo.
Al sesto passaggio, causa una caduta, spariscono di scena due protagonisti, Luthi e Takahashi; più o meno nello stesso momento Mattia Pasini cade ed esce di scena.
Bradl comanda, pare controlli la situazione ma si deve guardare le spalle da Espargaro, grintoso come sempre, da Simon e Sofuoglu. La gara è davvero strana, visto che all'11esimo passaggio Iannone, 26esimo, gira con lo stesso tempo del primo!
La Moto2 è davvero livellatissima e basta poco per perdere terreno: Corsi molla un po', Aegerter cade, se poi ci si mette la follia, ecco che le cose cambiano alla svelta. Al sedicesimo passaggio Sofuoglu esagera e tampona Simon. Lo spagnolo viene buttato in aria e poi travolto dalla moto del turco. Per Simon frattura di tibia e perone; Kenan andrebbe ammonito: troppo aggressivo. Un aggettivo che può essere un pregio, ma anche un difetto.
Trionfa Bradl su Marquez, che ha fatto vedere di saper rimontare e di puntare come minimo al podio sul quale va a fargli compagnia anche Aleix Espargaro (primo podio in carriera), il pilota che fa meno strada per arrivare in pista, visto che abita a due chilometri dalla pista a Granollers.
Corsi salva la quarta piazza su una volata tremenda che vede in azione Krummenacher, De Angelis, Rabat e Kallio.
A proposito di De Angelis, resta una partenza lenta ma anche una grande rimonta iniziata dalla 22esima piazza grazie ad una scelta tecnica radicale: passare al telaio 2010 e pensionare l'unità allestita per questa stagione.
Tra i nostri, Pirro è 12esimo, Baldolini segue a poca distanza. Iannone è 15esimo mentre Corti è 17esimo.
Il vincitore commenta così: "All'inizio il posteriore scivolava molto, ma mi sono adeguato e ho sfruttato una moto eccezionale. Adesso ho un buon vantaggio ma so che bisogna ancora attaccare".

Ultimora: Sofuoglu sotto processo
L'incidente che ha visto coinvolti Simon e Sofuoglu verrà analizzato giovedì prossimo dalla Race Direction e Silverstone. Per lo spagnolo doppia frattura a tibia e perone e stagione compromessa, per il turco una probabile squalifica.
1. Stefan BRADL GER KALEX 41'38.888
2. Marc MARQUEZ
SPA SUTER 41'43.029
3. Aleix ESPARGARO
SPA KALEX 41'47.297
4. Simone CORSI
ITA FTR 41'49.219
5. Randy KRUMMENACHE
SWI KALEX 41'50.549
6. Alex DE ANGELIS
RSM MOTOBI 41'51.271
7. Esteve RABAT
SPA FTR 41'51.490
8. Mika KALLIO
FIN SUTER 41'52.355
9. Yonny HERNANDEZ
COL FTR 41'55.500
10. Max NEUKIRCHNER
GER HONDA 41'55.623
11. Scott REDDING
GBR SUTER 41'55.919
12. Michele PIRRO
ITA MORIWAKI 41'57.348
13. Alex BALDOLINI
ITA SUTER 42'01.821
14. Xavier SIMEON
BEL TECH 3 42'02.304
15. Andrea IANNONE
ITA SUTER 42'02.337
16. Pol ESPARGARO
SPA FTR 42'02.958
17. Claudio CORTI
ITA SUTER 42'02.999
18. Carmelo MORALES
SPA MORIWAKI 42'04.239
19. Bradley SMITH
GBR TECH 3 42'08.137
20. Valentin DEBISE
FRA FTR 42'13.965
21. Santiago HERNANDEZ
COL FTR 42'20.554
22. Anthony WEST
AUS HONDA 42'30.991
23. Jules CLUZEL
FRA SUTER 42'41.380
24. Kev COGHLAN
GBR FTR 42'55.182

Non Classificati
Axel PONS
SPA KALEX 32'47.386
Julian SIMON
SPA SUTER 27'10.353
Kenan SOFUOGLU
TUR SUTER 27'10.821
Dominique AEGERTER
SWI SUTER 27'11.190
Javier FORES
SPA SUTER 21'18.290
Mattia PASINI
ITA FTR 12'54.359
Thomas LUTHI
SWI SUTER 9'07.271
Yuki TAKAHASHI
JPN MORIWAKI 9'07.502
Mike DI MEGLIO
FRA TECH 3 9'13.288
Robertino PIETRI
VEN SUTER 5'37.755
Mashel AL NAIMI
QAT MORIWAKI 4'05.332
Kenny NOYES
USA FTR
Nico Terol, al quinto podio su cinque gare in 125, eguaglia un primato che fu di Aoki nel 1996
Barcellona (SPA) - Finale thrilling in 125. Vince Nico Terol, ma il primo a tagliare il traguardo è Johan Zarco. Il francese, in vista del traguardo, spinge letteralmente fuoripista Terol. Quindi, mentre ci si prepara a salire sul podio, a Zarco viene data una penalità di 20 secondi, in pratica un ride trough. Certo, a Zarco brucia essere buttato giù dal podio, ma deve capire che così non si corre.
Fin dal via in fuga, Zarco si è portato dietro Vinales, bravissimo e scatenato dal tifo di Paris Hilton, venuta ad incoraggiare l'iberico con un codazzo di reporter degno di un capo di stato.
Bella gara, con la pista che si asciuga progressivamente mandando in tilt le gomme. Ma in 125 si va avanti, rischiando qualcosa, non si può mollare. Certo, c'è anche spazio per il cambio di gomme, tentato dal nostro Grotskyj Giorgi senza grandi risultati, ma chi ha tenuto duro ha fatto bene.
Quindi Terol primo, Vinales secondo e Folger, bravissimo e tenace che batte nel derby tedesco Cortese. Poi Vazquez, il penalizzato Zarco, Faubel, Gadea, Martin e Kornfeil.
Ha fatto bene la giuria a infliggere 20 secondi?
Troppo severi?
Indubbiamente Zarco meritava il podio, ma il registro, specie dopo Le Mans, è puntato sulla severità e i piloti dovrebbero saperlo. Noi avremmo inflitto la metà della pena, 10 secondi, lasciando il podio al francese.
Tra i nostri, 18esimo posto per Morciano, 20esimo per Mauriello, 25esimo per Giorgi.
1. Nicolas TEROL SPA APRILIA 42'29.647
2. Maverick VIÑALES
SPA APRILIA 42'40.003
3. Jonas FOLGER
GER APRILIA 42'44.907
4. Sandro CORTESE
GER APRILIA 42'45.317
5. Efren VAZQUEZ
SPA DERBI 42'45.589
6. Johann ZARCO
FRA DERBI 42'49.405
7. Hector FAUBEL
SPA APRILIA 42'56.137
8. Sergio GADEA
SPA APRILIA 42'56.328
9. Adrian MARTIN
SPA APRILIA 43'05.781
10. Jakub KORNFEIL
CZE APRILIA 43'06.423
11. Danny KENT
GBR APRILIA 43'07.583
12. Louis ROSSI
FRA APRILIA 43'40.487
13. Niklas AJO
FIN APRILIA 43'41.351
14. Alexis MASBOU
FRA KTM 43'41.445
15. Alberto MONCAYO
SPA APRILIA 43'45.356
16. Marcel SCHROTTER
GER MAHINDRA 43'51.652
17. Jasper IWEMA
NED APRILIA 43'55.104
18. Luigi MORCIANO
ITA APRILIA 43'55.275
19. Sturla FAGERHAUG
NOR APRILIA 44'24.943
20. Francesco MAURIELLO
ITA APRILIA 44'25.029
21. Giulian PEDONE
SWI APRILIA 44'25.135
22. Peter SEBESTYEN
HUN KTM 42'33.113
23. Josep RODRIGUEZ
SPA APRILIA 43'53.121
24. Kevin HANUS
GER HONDA 43'55.815
25. Simone GROTZKYJ
ITA APRILIA 44'24.811
26. John McPHEE
GBR APRILIA 43'42.078
27. Joan PERELLO
SPA APRILIA 43'47.681
28. Taylor MACKENZIE
GBR APRILIA 43'47.798
29. Alessandro TONUCCI
ITA APRILIA 44'05.548

Non Classificati
Luis SALOM
SPA APRILIA 31'35.469
Danny WEBB
GBR MAHINDRA
Miguel OLIVEIRA POR APRILIA
Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL DERBI
Harry STAFFORD GBR APRILIA
Nico Terol, al quinto podio su cinque gare in 125, eguaglia un primato che fu di Aoki nel 1996
Johann Zarco, autore di un episodio molto discusso nella gara della 125
Casey Stoner
Marco Simoncelli
Julian Simon: per lui stagione compromessa dopo l'incidente con Sofuoglu
Nico Terol sul podio della 125
Andrea Dovizioso
Andrea Dovizioso
Casey Stoner
Casey Stoner
Casey Stoner
Casey Stoner

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