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Motogp
Stoner: "È stato un incidente, però..."
di Marco Masetti
il 03/04/2011 in Motogp
L'australiano sorride nelle interviste ma è furente non tanto con Rossi, reo di averlo travolto, ma con i commissari che non l'hanno aiutato, sulla questione interviene anche Simoncelli
Jerez (SPA) – Quando incontriamo Casey Stoner nel paddock l'australiano appare sorridente, e seppure non abbia voglia di polemizzare si vede che è ancora arrabbiato come una belva per aver perso un podio e forse una vittoria alla sua portata: "Abbiamo fatto una buona partenza e nei primi giri avevo un buon feeling con la moto. Poi le gomme hanno iniziato a calare, così ho cercato di risparmiarle, nel caso che tornasse a piovere. Mi sarebbe veramente piaciuto giocarmi la vittoria con i piloti spagnoli sull'asciutto, peccato, la pioggia è arrivata sin dal mattino. Sono stato comunque contento di costatare che eravamo competitivi, sia sull'asciutto che sul bagnato su una pista dove ho sempre faticato in passato. Dopo aver lavorato, tanto non ci voleva proprio una gara come quella di oggi, perché il team aveva fatto un ottimo lavoro durante tutto il week end e adesso andiamo a casa a mani vuote".
Con Rossi cosa è successo?
"Per quanto riguarda l'incidente, ho sentito arrivare Valentino ma in quel momento della gara non ero preoccupato per un sorpasso, così non ho cercato di chiudere le porte. Si è trattato di un incidente di gara, non possiamo farci niente. La cosa che mi ha seccato maggiormente è stata la reazione dei commissari, tutti hanno soccorso Valentino e nessuno mi ha prestato aiuto, una cosa inaccettabile. Adesso voglio solo pensare alla prossima gara, all'Estoril, dove sono sicuro che saremo nuovamente competitivi".
Con Rossi cosa è successo?
"Per quanto riguarda l'incidente, ho sentito arrivare Valentino ma in quel momento della gara non ero preoccupato per un sorpasso, così non ho cercato di chiudere le porte. Si è trattato di un incidente di gara, non possiamo farci niente. La cosa che mi ha seccato maggiormente è stata la reazione dei commissari, tutti hanno soccorso Valentino e nessuno mi ha prestato aiuto, una cosa inaccettabile. Adesso voglio solo pensare alla prossima gara, all'Estoril, dove sono sicuro che saremo nuovamente competitivi".
A terra in gara è finito anche Marco Simoncelli che ha chiuso la corsa ruzzolando proprio mentre era saldamente al comando, ma ha fatto vedere che da adesso, nella lotta per il mondiale, ci sarà anche lui.
"Sono molto dispiaciuto, davvero. Ho visto che, dopo quattro cinque giri, si faceva fatica con le gomme e malgrado l'inconveniente, il mio vantaggio su Lorenzo aumentava oltre ad avere la sensazione di poter controllare abbastanza bene la situazione. Purtroppo, alla prima curva, dopo il rettilineo di arrivo, mi si è chiusa davanti e poi mi è subito scivolata dietro. Ho cercato di controllarla ma non ci sono riuscito. Purtroppo nelle corse può accadere e seppur dispiaciuto sono contento di aver dimostrato ulteriormente che quest'anno ci sarò anch'io".
Eri molto arrabbiato con i marshall…
"Il mio più grande rammarico è quello di non aver ricevuto il ben che minimo aiuto dai commissari, al contrario di altri piloti. La moto era in buone condizioni e se fossi ripartito, avrei comunque potuto rimediare una bella gara. Ritengo che tutto ciò non sia giusto. Io comunque ci sono ed ho dimostrato di poter giocarmela con i migliori della classe. L'appuntamento con un risultato importante è solo rimandato".
"Sono molto dispiaciuto, davvero. Ho visto che, dopo quattro cinque giri, si faceva fatica con le gomme e malgrado l'inconveniente, il mio vantaggio su Lorenzo aumentava oltre ad avere la sensazione di poter controllare abbastanza bene la situazione. Purtroppo, alla prima curva, dopo il rettilineo di arrivo, mi si è chiusa davanti e poi mi è subito scivolata dietro. Ho cercato di controllarla ma non ci sono riuscito. Purtroppo nelle corse può accadere e seppur dispiaciuto sono contento di aver dimostrato ulteriormente che quest'anno ci sarò anch'io".
Eri molto arrabbiato con i marshall…
"Il mio più grande rammarico è quello di non aver ricevuto il ben che minimo aiuto dai commissari, al contrario di altri piloti. La moto era in buone condizioni e se fossi ripartito, avrei comunque potuto rimediare una bella gara. Ritengo che tutto ciò non sia giusto. Io comunque ci sono ed ho dimostrato di poter giocarmela con i migliori della classe. L'appuntamento con un risultato importante è solo rimandato".
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