Yamaha, svela la nuova M1

Poco o nullo lo spazio per gli sponsor sulle carene: esteticamente la moto campione del mondo è estremamente sobria

La moto è l'evoluzione della M1 campione del mondo con Jorge Lorenzo. Rispetto alla dominatrice della stagione 2010 è cambiato ben poco tecnicamente. Pochi ritocchi alla ciclistica (forcella Ohlins 2011 qualche spostamento di peso), qualche cavallo in più, un'elettronica meno castrante ed invasiva ma efficace…

Cambia, e forse farà tendenza, l'estetica: elegantissima, misurata, lontana anni luce dalla pacchianeria. La Yamaha ha scritto una pagina nuova: se fino ad oggi il "patacchino" (insomma, il logo dello sponsor) faceva tanto racing, oggi si è chiusa un'epoca. Aveva torto Carmelo Ezpeleta a Madonna di Campiglio quando affermava: "vedrete lo sponsor importante della Yamaha". Lo sponsor non c'è. O, meglio, ce n'è uno: Yamaha, il costruttore. Resta un fatto: con Rossi la M1 aveva, seppur a tariffa non piena, la Fiat sulle carene. Oggi ha il numero uno e un titolo mondiale e solo qualche partner tecnico. Come a dire: gli sponsor c'erano (e ci sono) solo per Rossi.