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Motogp
La lettera R
di Marco Masetti
il 04/01/2011 in Motogp
Cosa significherà nel 2011 questa consonante? In attesa della presentazione del nuovo team Ducati sulle nevi di Madonna di Campiglio vi sveliamo il suo molteplice significato
Dal 10 al 14 gennaio si accendono i motori nell'insolito scenario di Madonna di Campiglio, con la presentazione della squadre Ferrari F1 e Ducati MotoGp, sempre più strettamente imparentate per via di sponsor (sigarette) e di colore, ovviamente il rosso.
Per chi è in vacanza nella località trentina una bella occasione per vedere da vicino Rossi, Alonso & c. Per noi della stampa finalmente la possibilità di avere qualcosa di nuovo da scrivere e da raccontarvi.
Certo, per ora siamo ancora lontani dal debutto nelle gare e, quindi, dobbiamo accontentarci di interviste e sfilate promozionali, compresa la sfida sul ghiaccio in auto tra Rossi e Alonso.
Ma, almeno, qualcosa torna a muoversi anche in questa pausa invernale. Intanto, ecco una chiave di lettura del duo Ferrari-Ducati:
- Entrambe sono rosse.
- Entrambe sono reduci da una stagione strana ma, soprattutto, non vittoriosa. La Ferrari, con Alonso, ha perso il mondiale all'ultima gara; la Ducati, con Stoner, l'ha perso perché l'australiano è pilota velocissimo ma facile all'errore e scarsamente tattico.
- Quest'anno Alonso il mondiale lo vuole vincere, Rossi pure. Rossi viene da un 2010 tremendo, nel quale per la prima volta si è fatto male seriamente (la gamba fratturata al Mugello, la spalla in un'uscita con la moto da cross). Inoltre il titolo è andato al suo (ex) compagno di squadra Lorenzo che è rimasto alla Yamaha, padrone assoluto.
Padrone assoluto lo è adesso anche Rossi alla Ducati, dove è in compagnia di Nicky Hayden, fido secondo e macinatore di chilometri, che dovrebbe indossare anche la tuta della stessa marca (Dainese) del suo capitano. Quando si dice essere in sintonia con il capo!
Insomma, ci aspetta una stagione che potrebbe essere esaltante - lo speriamo davvero - intanto prepariamoci all'aperitivo in quota di Madonna di Campiglio.
Con tante lettere R: Rossi, Rossa ma, soprattutto, rivincita.
Certo, per ora siamo ancora lontani dal debutto nelle gare e, quindi, dobbiamo accontentarci di interviste e sfilate promozionali, compresa la sfida sul ghiaccio in auto tra Rossi e Alonso.
Ma, almeno, qualcosa torna a muoversi anche in questa pausa invernale. Intanto, ecco una chiave di lettura del duo Ferrari-Ducati:
- Entrambe sono rosse.
- Entrambe sono reduci da una stagione strana ma, soprattutto, non vittoriosa. La Ferrari, con Alonso, ha perso il mondiale all'ultima gara; la Ducati, con Stoner, l'ha perso perché l'australiano è pilota velocissimo ma facile all'errore e scarsamente tattico.
- Quest'anno Alonso il mondiale lo vuole vincere, Rossi pure. Rossi viene da un 2010 tremendo, nel quale per la prima volta si è fatto male seriamente (la gamba fratturata al Mugello, la spalla in un'uscita con la moto da cross). Inoltre il titolo è andato al suo (ex) compagno di squadra Lorenzo che è rimasto alla Yamaha, padrone assoluto.
Padrone assoluto lo è adesso anche Rossi alla Ducati, dove è in compagnia di Nicky Hayden, fido secondo e macinatore di chilometri, che dovrebbe indossare anche la tuta della stessa marca (Dainese) del suo capitano. Quando si dice essere in sintonia con il capo!
Insomma, ci aspetta una stagione che potrebbe essere esaltante - lo speriamo davvero - intanto prepariamoci all'aperitivo in quota di Madonna di Campiglio.
Con tante lettere R: Rossi, Rossa ma, soprattutto, rivincita.
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