Motogp

Le pagelle di Misano

di Marco Masetti
Condividi

Il nostro inviato fa una riflessione sul nostro sport il giorno dopo la tragica scomparsa di Tomizawa e poi, come di consuetudine, da i voti ai protagonisti della MotoGP

AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l'estensore, può commentare qui sotto, naturalmente senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza. In caso di disturbi, contattare il medico.

Doverosa premessa: le faccio per puro spirito di servizio. Se a qualcuno interessano, bene, altrimenti può tranquillamente saltare ad un'altra pagina, non mi offendo.
Di fronte alla morte ci si può solo inchinare. Le polemiche sui soccorsi e sul cinismo non mi interessano, ma i medici e il personale hanno lavorato bene. Si può migliorare il protocollo di intervento, ma anche, quando c'è un incidente grave la corsa va fermata. Perché?
Perché chi sapeva di Shoya, era emotivamente sotto stress, rispetto a chi era all'oscuro. Un ragazzo di vent'anni non è abituato a vedere la morte e a considerarla. La società vuole così. Si muore tra l'indifferenza, quasi sempre. A Misano, invece, chi aveva un cuore, lo ha fatto vedere.
La società è complessa: c'è la magistratura, ma anche i satelliti per le dirette, la gente sugli spalti e due piloti (Alex e Scott) che hanno un peso sulla coscienza tremendo, anche se non hanno nessuna colpa. Un abbraccio a Max e al team Technomag, brava gente, legatissima a Shoya e alla famiglia…
Adesso ci provo…

Pedrosa 10 e lode – Domina in prova e in gara edimostra di essere l'unico a credere che Lorenzo si può battere, anche nel mondiale.

Lorenzo 9 – In prova fatica tremendamente.In gara porta a casa un secondo posto pesantissimo. Non sbaglia mai e gira con ottimi tempi.

Rossi 9 – Manca ancora poco e poi ricomincerà a vincere.

Dovizioso 7 – Week end non certo da incorniciare, ma che gli vale il terzo posto nel mondiale.

Stoner 5 – In prova male, in gara solo uno sprazzo iniziale. Conferma di essere agli sgoccioli nel rapporto con la Ducati. Per me la sua stagione, più che dall'avantreno, è stata rovinata dal mercato anticipato.

Hayden 4 – Inguardabile in prova, in gara ha fatto peggio abbattendo Capirossi dopo pochi metri dal via. Scosso.

Simoncelli 5 – Cade in avvio, poi resta in campo per onor di firma. Gara gettata al vento.

Melandri 5,5 – Divorzia da Gresini per andare in Yamaha SBK, questa è la notizia. La gara… Qualche duello, ne ha date, ma ne ha prese di più.

Spies 5,5 – In prova grande grinta ma pessimo t4, in gara poco arrembante. Si accontenta di battere Edwards. Un po' poco.

Elias 10 – Troppo forte per correre in Moto2, stesso discorso per la squadra di Fabrizio Cecchini. Da promuovere!

Iannone 5 – Come sempre sarebbe il più veloce, ma sbaglia la partenza e getta alle ortiche le ultime speranze mondiali.

Marquez 10 – Un ragazzino, ma di serie A. Davvero bravissimo e veloce.

Pubblico 0 – La maggioranza ha capito che era successo qualcosa di grave. Ma ne ho visti molti sotto il podio intonare cori da stadio e fischiare Lorenzo. Inguardabili.

Riflessione: il motomondiale ha bisogno di tante cose. Soldi, spazi in tv, Case costruttrici. Ma soprattutto di un momento di riflessione. Un po' come l'Italia: basta dimenarsi e lanciare proclami, cerchiamo di correggere le cose sbagliate, usando la testa e il cuore. E da noi e nel mondiale ce ne sono.
Dite la vostra, possibilmente riflettendo.

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908