Motogp

Misano FP: Pedrosa graffia ancora

di Marco Masetti
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Nella prima sessione di prove libere sul tracciato della Riviera lo spagnolo precede Dovizioso e Lorenzo. Quarto Rossi. In Moto2 De Angelis impone la sua legge. In 125 Terol precede Marquez ed Espargaro

Dani Pedrosa dopo il successo a Indy di domenica è di nuovo il più veloce in pista
Misano - Il ciclone HRC si abbatte su Misano. No, non è la replica del tremendo acquazzone di qualche anno fa, ma dello strepitoso turno di prove dei piloti di punta dell'Honda che piazzano un perentorio uno-due e mettono nei pensieri (neri) il resto dei ragazzi della Moto GP.
Soprattutto Daniel Pedrosa, reduce dal trionfo di Indy, sembra aver trovato la strada giusta per far cantare a dovere il motorone della sua 212 anche sulla tortuosa pista di Misano. Andrea Dovizioso, invece, il tempo lo fa alla fine, ma il distacco è bello consistente: 612/000 dal capitano.
Ovviamente agli altri piloti va peggio, con Jorge Lorenzo a 672 e Valentino Rossi a 767. A occhio non si è andati a spasso, anzi, si è visto subito un grande impegno perché ci sono cose da sistemare e non solo a livello di mercato… La Honda, lo diciamo da un po', supportati dal parere di parecchi piloti, adesso è la moto di riferimento, ma la Yamaha non molla, visto che con Colin Edwards quinto a 1"062 e Ben Spies sesto a 1"120, ci sono la bellezza di quattro M1 nei primi sei!
Alle spalle della squadriglia giapponese, in settima e ottava piazza ci sono le Ducati di Nicky Hayden e di Casey Stoner, con l'australiano che si distingue per il nervosismo e per i fuoripista. Casey sembra davvero essere nella sua fase peggiore, ricordiamo che non vince dalla stagione scorsa.
Rossi a parte, che però dovrà lottare per stare in prima fila, gli italiani sono in difesa. Marco Melandri è nono a 1"3 davanti a Loris Capirossi (con cui ha avuto un battibecco in una delle manifestazioni collaterali) a 1"5, poi si scende a Hector Barbera, Randy De Puniet e poi Marco Simoncelli che non sfrutta il fattore campo e chiude a 1"7 da Pedrosa.

L'impressione è una sola: la Honda si prepara ad un fine stagione scoppiettante e ha voglia di mettere paura ai rivali. Rossi? Ha una pressione addosso che farebbe piegare le gambe ad una statua, ma resiste e ha voglia di combattere. Insomma, positivo. Gli altri italiani meno, a parte Dovizioso che ha una gran voglia di far vedere a tutti, Honda compresa, che lui è pilota al top.
Intanto, si sta preparando in una zona chiusa del paddock la presentazione della novità Suter: la Moto2 per la prossima stagione e soprattutto il prototipo della Moto1 in vista della stagione 2012 con motore 1000 BMW. Il futuro è già iniziato. Il presente si chiama Pedrosa.
1 Dani PEDROSA SPA HONDA 1'34.772
2 Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'35.384
3 Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'35.444
4 Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'35.539
5 Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'35.834
6 Ben SPIES USA YAMAHA 1'35.892
7 Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'36.028
8 Casey STONER AUS DUCATI 1'36.072
9 Marco MELANDRI ITA HONDA 1'36.126
10 Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'36.277
11 Hector BARBERA SPA DUCATI 1'36.293
12 Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'36.454
13 Marco SIMONCELLI ITA HONDA 1'36.533
14 Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 1'36.716
15 Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'37.001
16 Mika KALLIO FIN DUCATI 1'37.697
17 Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 1'37.900
Simone Corsi compagno di Alex De Angelis nel team Jir, oggi autore del giro più veloce, ha fatto segnare solo il nono tempo
In una Moto2 rivoluzionata da infortuni, sostituzioni, crisi economica, torna alla grande, un protagonista annunciato della stagione: Alex de Angelis. Un avvio difficile con il team Scot, la sostituzione di Aoyama sulla Honda del team Interwetten, poi a piedi. Un dramma sportivo. Poi arriva la chiamata del team JiR: c'è una Motobi, quella dell'infortunato Teshima. E Alex è subito il più veloce. Uno schiaffo a chi lo dava per cotto e fuori sintonia, un grande messaggio alle squadre che cercano un pilota. La cosa buffa che quella moto è proprio quella che non piaceva a Pasini, un altro che corre "spot" con la terza moto del team Italtrans e che, a sua volta, non scherza affatto: sesto a mezzo secondo da Alex e dalla sua vecchia moto.
Bene, torniamo alla Moto2 vista oggi a Misano. Tra numeri notevoli (i traversi di Simon, tanto per dirne uno), impegno al massimo e spettacolo (la Moto GP fa sbadigliare in confronto) abbiamo visto il secondo tempo di Simon a 147/000, seguito da Tomizawa a 310 e da uno strepitoso Corti, uno che con il gas esagera davvero, a 353/000.
La virtuale seconda fila si apre con Elias, che sfoggia una carena bianca con i colori San Carlo che potrebbero significare per Toni, leader del mondiale, un 2011 in Moto GP sempre con la stessa squadra.
A seguire Pasini, Faubel, Cluzel, Corsi, Talmacsi, Iannone a 680/000 nonostante due fratture tra polso e scafoide.
Gli altri italiani: Baldolini è tredicesimo, la wild card Ferruccio Lamborghini quattordicesimo, De Rosa è diciottesimo, Rolfo diciannovesimo.
In fondo la Bimota di Canepa, che ha lasciato il team Scot per passare alla factory romagnola.
1 Alex DE ANGELIS RSM MOTOBI 1'40.064
2 Julian SIMON SPA SUTER 1'40.211
3 Shoya TOMIZAWA JPN SUTER 1'40.374
4 Claudio CORTI ITA SUTER 1'40.417
5 Toni ELIAS SPA MORIWAKI 1'40.488
6 Mattia PASINI ITA SUTER 1'40.493
7 Hector FAUBEL SPA SUTER 1'40.564
8 Jules CLUZEL FRA SUTER 1'40.586
9 Simone CORSI ITA MOTOBI 1'40.607
10 Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 1'40.714
11 Andrea IANNONE ITA SPEED UP 1'40.744
12 Scott REDDING GBR SUTER 1'40.768
13 Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 1'40.863
14 Ferruccio LAMBORGHINI ITA SUTER 1'41.106
15 Stefan BRADL GER SUTER 1'41.150
16 Yonny HERNANDEZ COL BQR-MOTO2 1'41.316
17 Xavier SIMEON BEL MORIWAKI 1'41.362
18 Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 1'41.380
19 Roberto ROLFO ITA SUTER 1'41.388
20 Dominique AEGERTER SWI SUTER 1'41.413
21 Ratthapark WILAIROT THA BIMOTA 1'41.430
22 Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 1'41.472
23 Axel PONS SPA PONS KALEX 1'41.508
24 Sergio GADEA SPA PONS KALEX 1'41.605
25 Lukas PESEK CZE MORIWAKI 1'41.649
26 Mike DI MEGLIO FRA SUTER 1'41.784
27 Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 1'41.799
28 Michael RANSEDER AUT SUTER 1'41.809
29 Robertino PIETRI VEN SUTER 1'41.872
30 Valentin DEBISE FRA ADV 1'41.961
31 Karel ABRAHAM CZE FTR 1'42.251
32 Ricard CARDUS SPA BIMOTA 1'42.281
33 Yannick GUERRA SPA MORIWAKI 1'42.883
34 Joan OLIVE SPA FTR 1'43.236
35 Niccolo CANEPA ITA BIMOTA 1'43.292
36 Tatsuya YAMAGUCHI JPN MORIWAKI 1'43.462
37 Mashel AL NAIMI QAT BQR-MOTO2 1'43.578
38 Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 1'43.643
39 Anthony WEST AUS MZ-RE HONDA 1'45.053
Misano – Nico Terol non si smentisce: lo spagnolo del team Aspar vuole battere i rivali, la sfortuna, tutti i connazionali e vincere il titolo e a Misano ha iniziato con il passo giusto, facendo segnare un incoraggiante 1.44.229, ancora distante dal record di Pol Espargaro, ma sufficiente a mettere tutti dietro.
Il pilota del team Tuenti stacca Marquez (che ha accettato senza polemiche la penalizzazione che ha subito a Indy) e di 447\000 da Espargaro. Diciamo che il podio di domenica potrebbe essere questo, ma cerchiamo qualcosa di interessante nel girone degli outsider: Vazquez, Cortese, Rabat e Smith sono li ad inseguire… Mah, al massimo uno di loro potrà stare con i primi.
I nostri rimediano la solita figuraccia con Grotsky Giorgi 16.mo a 2.4 secondi, Lorenzo Savadori 19.mo davanti a Alex Tonucci (primo delle wild card di Junior GP). Poi gli altri. Ma oggi non ci lamentiamo: alle ore 17, presente il presidente Paolo Sesti e Carmelo Ezpeleta, ci sarà la cerimonia di "fondazione" del nuovo Team Italia, una squadra laboratorio per far crescere i giovani
1 Nicolas TEROL SPA APRILIA 1'44.229
2 Marc MARQUEZ SPA DERBI 1'44.481
3 Pol ESPARGARO SPA DERBI 1'44.706
4 Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'45.007
5 Sandro CORTESE GER DERBI 1'45.089
6 Esteve RABAT SPA APRILIA 1'45.430
7 Bradley SMITH GBR APRILIA 1'45.438
8 Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 1'45.879
9 Danny WEBB GBR APRILIA 1'45.887
10 Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 1'45.922
11 Jonas FOLGER GER APRILIA 1'45.998
12 Luis SALOM SPA APRILIA 1'46.051
13 Alberto MONCAYO SPA APRILIA 1'46.239
14 Marcel SCHROTTER GER HONDA 1'46.489
15 Johann ZARCO FRA APRILIA 1'46.635
16 Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 1'46.635
17 Jasper IWEMA NED APRILIA 1'46.774
18 Adrian MARTIN SPA APRILIA 1'46.893
19 Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 1'47.094
20 Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 1'47.354
21 Marco RAVAIOLI ITA LAMBRETTA 1'47.934
22 Francesco MAURIELLO ITA APRILIA 1'48.239
23 Armando PONTONE ITA APRILIA 1'48.286
24 Luca MARCONI ITA APRILIA 1'48.309
25 Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 1'48.352
26 Louis ROSSI FRA APRILIA 1'48.386
27 Alexis MASBOU FRA APRILIA 1'48.393
28 Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL APRILIA 1'48.803
29 Giovanni BONATI ITA APRILIA 1'49.427
30 Tommaso GABRIELLI ITA APRILIA 1'49.428
31 Joan PERELLO SPA LAMBRETTA 1'50.576
Non qualificato
Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 1'56.025
Bradley Smith ha fatto segnare il settimo tempo nella prima sessione di prove libere
Nico Terol ha dominato il turno di prove libere
Julian Simon (Moto2)
Mike di Meglio (Moto2)
Pedrosa ha regolato il compagno Dovizioso nella prima sessione di prove libere
Simone Corsi è stato per buona parte della sessione secondo alle spalle di De Angelis salvo scivolare sul finale in nona posizione
Marc Marquez ha fatto segnare il secondo tempo alle spalle di Terol
Andrea Dovizioso si concentra nel suo box prima di entrare in pista
Daniel Pedrosa ha dominato l'intera sessione di prove libere
Alessandro Tonucci (20° tempo) è stato il più veloce del piloti del team Aprilia Junior GP
Marco Simoncelli per ora è indietro, oggi ha fatto segnare solo il 13° tempo 1'36.533
Marco Melandri
Anche oggi Lorenzo è stato il più veloce dei piloti Yamaha
Rossi ha preceduto Spies nella prima giornata di prove libere

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