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Motogp
Mugello: vincono Pedrosa, Iannone e Marquez
di Marco Masetti
il 06/06/2010 in Motogp
Il GP d'Italia classe MotoGP viene vinto da Pedrosa, davanti a Lorenzo (secondo) e da Dovizioso terzo. Stoner è giù dal podio, quarto. Andrea Iannone vince in solitaria in Moto2, davanti a Gadea e Corsi. La 125 viene vinta, sul traguardo, da Marquez.
Mugello: vincono Pedrosa, Iannone e Marquez
Mugello (ITA) - "Speriamo che non vinca nessuno", questo l'augurio di Rossi dall'Ospedale di Firenze dove è stato operato e da dove, passata una settimana, inizierà "con calma" la riabilitazione.
Ma chi vincerà? Carlo Pernat diceva che l'assenza di Rossi ha liberato la testa di parecchi piloti e che così si corre più tranquilli. Ma la prova dei fatti parla diversamente.
Ma chi vincerà? Carlo Pernat diceva che l'assenza di Rossi ha liberato la testa di parecchi piloti e che così si corre più tranquilli. Ma la prova dei fatti parla diversamente.
nel giorno in cui il mondiale corre senza il suo simbolo è ora di rifondazione
Tutto secondo copione con Pedrosa che al pronti via pianta un mezzo dritto di distacco, poi inizia a martellare senza pietà. Difesa simbolica per Lorenzo che ci prova ma non fa sciocchezze, mentre Dovizioso si accoda agli spagnoli ma non riesce mai a metterli in difficoltà.
E così sul podio a risentire l'inno spagnolo per la miliardesima volta, a vedere Lorenzo, con la maglietta gialla di Rossi con il 46 che porta a casa 20 punti pesantissimi nella lotta per il mondiale.
Già, perché la cosa più esaltante di oggi è la classifica, con Lorenzo a quota 90, con Pedrosa a 65, Rossi a 61 e Dovizioso a 58. Come a dire Lorenzo ha un bel vantaggio e, se va male, fa secondo.
Ci siamo divertiti con la lotta per il quarto posto (chi si contenta, in una gara antispettacolare come questa, gode un po') tra Stoner, Melandri e De Puniet con l'australiano che ha messo in riga nel finale le due Honda private.
La vera vincitrice è la Casa giapponese che piazza quattro moto nei primi sei posti e accetta anche i complimenti dell'ingegner Preziosi che commenta: si vedeva dai cronologici.
E così sul podio a risentire l'inno spagnolo per la miliardesima volta, a vedere Lorenzo, con la maglietta gialla di Rossi con il 46 che porta a casa 20 punti pesantissimi nella lotta per il mondiale.
Già, perché la cosa più esaltante di oggi è la classifica, con Lorenzo a quota 90, con Pedrosa a 65, Rossi a 61 e Dovizioso a 58. Come a dire Lorenzo ha un bel vantaggio e, se va male, fa secondo.
Ci siamo divertiti con la lotta per il quarto posto (chi si contenta, in una gara antispettacolare come questa, gode un po') tra Stoner, Melandri e De Puniet con l'australiano che ha messo in riga nel finale le due Honda private.
La vera vincitrice è la Casa giapponese che piazza quattro moto nei primi sei posti e accetta anche i complimenti dell'ingegner Preziosi che commenta: si vedeva dai cronologici.
La Yamaha senza il bomber è più leggera in attacco e nemmeno di poco: Spies ci ha provato ma il Mugello non è facile da interpretare dopo tre turni di prova senza averlo mai visto prima. Edwards è in fondo alla classifica, dalle parti della Suzuki che, dopo aver spaccato due motori in prova (con Bautista e Capirossi) si prepara a fare la figura della Kawasaki versione 2008 nonostante l'impegno.
Fa una bella gara Espargaro, ma siamo sempre a ravanare nel nulla o quasi. 14 piloti in pista all'arrivo, dispersi tra le colline del Mugello sono una tristezza e il presidente della Federazione internazionale, Ippolito, ha detto che ci vorrebbero almeno altre quattro o cinque moto in azione.
Giusto presidente, nel giorno il cui il mondiale corre senza il suo simbolo è ora di rifondazione.
Fa una bella gara Espargaro, ma siamo sempre a ravanare nel nulla o quasi. 14 piloti in pista all'arrivo, dispersi tra le colline del Mugello sono una tristezza e il presidente della Federazione internazionale, Ippolito, ha detto che ci vorrebbero almeno altre quattro o cinque moto in azione.
Giusto presidente, nel giorno il cui il mondiale corre senza il suo simbolo è ora di rifondazione.
1. Dani PEDROSA SPA HONDA 42'28.066
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 42'32.080
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 42'34.262
4. Casey STONER AUS DUCATI 42'53.769
5. Marco MELANDRI ITA HONDA 42'53.801
6. Randy DE PUNIET FRA HONDA 42'54.031
7. Ben SPIES USA YAMAHA 42'56.872
8. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 43'08.238
9. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'09.460
10. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 43'10.173
11. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 43'11.161
12. Hector BARBERA SPA DUCATI 43'11.429
13. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'42.459
14. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 43'52.455
Non Classificati
Mika KALLIO FIN DUCATI 15'06.148
Nicky HAYDEN USA DUCATI 9'24.063
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 42'32.080
3. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 42'34.262
4. Casey STONER AUS DUCATI 42'53.769
5. Marco MELANDRI ITA HONDA 42'53.801
6. Randy DE PUNIET FRA HONDA 42'54.031
7. Ben SPIES USA YAMAHA 42'56.872
8. Aleix ESPARGARO SPA DUCATI 43'08.238
9. Marco SIMONCELLI ITA HONDA 43'09.460
10. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 43'10.173
11. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 43'11.161
12. Hector BARBERA SPA DUCATI 43'11.429
13. Colin EDWARDS USA YAMAHA 43'42.459
14. Alvaro BAUTISTA SPA SUZUKI 43'52.455
Non Classificati
Mika KALLIO FIN DUCATI 15'06.148
Nicky HAYDEN USA DUCATI 9'24.063
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Mugello (ITA) - Dopo la pole, il segno della croce sulla linea di partenza, poi il trionfo. Che è la parola giusta per definire la straordinaria vittoria di Andrea Iannone, il bomber di Vasto, che ha massacrato spagnoli e italiani, senza lasciare la minima speranza agli altri.
Scelta di gomme rischiosa, soft, come dice il vincitore: "Mi sarebbe piaciuto battagliare con gli altri, ma è andata meglio così. Sapevo che dovevo andar via subito perché le gomme me lo avrebbero permesso, ma non più di otto giri. Ho fatto una gara splendida e difficile che dedico a Vale e quello che sta soffrendo e al mio team".
Già il team Speed Up che ha anche un roccioso Talmacsi, ma che scopre il suo vero bomber in Iannone. Dietro l'abruzzese, che gestisce la gara tenendo a distanza di sicurezza il gruppo, si scatena una lotta terrificante per il podio. La vince Gadea, ma il vero eroe della giornata è Simone Corsi partito con il 28esimo tempo e alla fine terzo. Ma come è possibile che il romano debba sempre fare rimonte incredibili? "Vero, è colpa mia perché in prova non sono incisivo. Peccato perché la mia moto andava bene fin dal primo giorno. Siamo partiti in assetto da rimonta, cioè con i rapporti corti, e mi sono divertito a rimontare. Adesso penso anche alla classifica: niente male…".
Quarta piazza per Luthi, molto aggressivo nella lotta, soprattutto nei confronti del leader della classifica mondiale Toni Elias, che al Mugello non è stato perfetto come in altre occasioni pur sfoggiando qualche numero di altissima scuola. A seguire Tomizawa che nel giro finale ha cercato di passare ovunque, restando in piedi per miracolo. Ma si sa che il giapponese è un vero gatto!
Poi Talmacsi, Takahashi e Simon. Segno che i problemi non erano solo della moto e che cambiare ciclistica non serve a molto. Tra i nostri al traguardo De Angelis, 11esimo e non è che sia il massimo della vita, ma sono i primi punti per lui e il team che ha anche Canepa in 28esima posizione, incredibile ma vero!
Fuori dai punti Rolfo 18esimo e Corti 22esimo. Non raggiunge il traguardo De Rosa, caduto come Pasini (un altro in crisi profonda) e soprattutto il pilota del team Forward, Jules Cluzel. Caduto mentre era secondo, come sempre in preda ad un delirio di onnipotenza: il francese spalanca sempre il gas e lo fa con grande anticipo!
Nel mondiale Elias comanda a 74, Tomizawa è a 55, Corsi è a quota 51 e adesso è davvero uno da mondiale, come Iannone, arrivato a 38.
Scelta di gomme rischiosa, soft, come dice il vincitore: "Mi sarebbe piaciuto battagliare con gli altri, ma è andata meglio così. Sapevo che dovevo andar via subito perché le gomme me lo avrebbero permesso, ma non più di otto giri. Ho fatto una gara splendida e difficile che dedico a Vale e quello che sta soffrendo e al mio team".
Già il team Speed Up che ha anche un roccioso Talmacsi, ma che scopre il suo vero bomber in Iannone. Dietro l'abruzzese, che gestisce la gara tenendo a distanza di sicurezza il gruppo, si scatena una lotta terrificante per il podio. La vince Gadea, ma il vero eroe della giornata è Simone Corsi partito con il 28esimo tempo e alla fine terzo. Ma come è possibile che il romano debba sempre fare rimonte incredibili? "Vero, è colpa mia perché in prova non sono incisivo. Peccato perché la mia moto andava bene fin dal primo giorno. Siamo partiti in assetto da rimonta, cioè con i rapporti corti, e mi sono divertito a rimontare. Adesso penso anche alla classifica: niente male…".
Quarta piazza per Luthi, molto aggressivo nella lotta, soprattutto nei confronti del leader della classifica mondiale Toni Elias, che al Mugello non è stato perfetto come in altre occasioni pur sfoggiando qualche numero di altissima scuola. A seguire Tomizawa che nel giro finale ha cercato di passare ovunque, restando in piedi per miracolo. Ma si sa che il giapponese è un vero gatto!
Poi Talmacsi, Takahashi e Simon. Segno che i problemi non erano solo della moto e che cambiare ciclistica non serve a molto. Tra i nostri al traguardo De Angelis, 11esimo e non è che sia il massimo della vita, ma sono i primi punti per lui e il team che ha anche Canepa in 28esima posizione, incredibile ma vero!
Fuori dai punti Rolfo 18esimo e Corti 22esimo. Non raggiunge il traguardo De Rosa, caduto come Pasini (un altro in crisi profonda) e soprattutto il pilota del team Forward, Jules Cluzel. Caduto mentre era secondo, come sempre in preda ad un delirio di onnipotenza: il francese spalanca sempre il gas e lo fa con grande anticipo!
Nel mondiale Elias comanda a 74, Tomizawa è a 55, Corsi è a quota 51 e adesso è davvero uno da mondiale, come Iannone, arrivato a 38.
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1. Andrea IANNONE ITA SPEED UP 41'05.374
2. Sergio GADEA SPA KALEX 41'08.138
3. Simone CORSI ITA MOTOBI 41'08.173
4. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 41'08.188
5. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 41'08.778
6. Shoya TOMIZAWA JPN SUTER 41'09.200
7. Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 41'12.583
8. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 41'13.751
9. Julian SIMON SPA SUTER 41'13.958
10. Alex DEBON SPA FTR 41'14.305
11. Alex DE ANGELIS RSM FORCE GP210 41'14.523
12. Hector FAUBEL SPA SUTER 41'15.365
13. Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 41'17.593
14. Stefan BRADL GER SUTER 41'24.484
15. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 41'25.054
16. Dominique AEGERTER SWI SUTER 41'25.368
17. Karel ABRAHAM CZE FTR 41'30.343
18. Roberto ROLFO ITA SUTER 41'31.143
19. Xavier SIMEON BEL MORIWAKI 41'36.468
20. Yonny HERNANDEZ COL BQR-MOTO2 41'36.545
21. Scott REDDING GBR SUTER 41'43.144
22. Claudio CORTI ITA SUTER 41'44.557
23. Valentin DEBISE FRA ADV 41'44.779
24. Arne TODE GER SUTER 41'45.987
25. Vladimir LEONOV RUS SUTER 41'48.732
26. Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 41'49.371
27. Anthony WEST AUS HONDA 41'59.122
28. Niccolo CANEPA ITA FORCE GP210 41'59.761
29. Bernat MARTINEZ SPA BIMOTA 42'02.409
30. Yannick GUERRA SPA MORIWAKI 42'03.986
Non Classificati
Robertino PIETRI VEN SUTER 35'47.608
Ratthapark WILAIROT THA BIMOTA 31'32.998
Mike DI MEGLIO FRA SUTER 29'38.657
Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 29'38.672
Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 21'47.145
Mattia PASINI ITA MOTOBI 13'57.969
Jules CLUZEL FRA SUTER 7'53.279
Axel PONS SPA KALEX 8'00.346
Anthony DELHALLE FRA BQR-MOTO2 6'07.276
Lukas PESEK CZE MORIWAKI 4'04.339
Non partiti
Joan OLIVE SPA PROMOHARRIS
2. Sergio GADEA SPA KALEX 41'08.138
3. Simone CORSI ITA MOTOBI 41'08.173
4. Thomas LUTHI SWI MORIWAKI 41'08.188
5. Toni ELIAS SPA MORIWAKI 41'08.778
6. Shoya TOMIZAWA JPN SUTER 41'09.200
7. Gabor TALMACSI HUN SPEED UP 41'12.583
8. Yuki TAKAHASHI JPN TECH 3 41'13.751
9. Julian SIMON SPA SUTER 41'13.958
10. Alex DEBON SPA FTR 41'14.305
11. Alex DE ANGELIS RSM FORCE GP210 41'14.523
12. Hector FAUBEL SPA SUTER 41'15.365
13. Alex BALDOLINI ITA I.C.P. 41'17.593
14. Stefan BRADL GER SUTER 41'24.484
15. Fonsi NIETO SPA MORIWAKI 41'25.054
16. Dominique AEGERTER SWI SUTER 41'25.368
17. Karel ABRAHAM CZE FTR 41'30.343
18. Roberto ROLFO ITA SUTER 41'31.143
19. Xavier SIMEON BEL MORIWAKI 41'36.468
20. Yonny HERNANDEZ COL BQR-MOTO2 41'36.545
21. Scott REDDING GBR SUTER 41'43.144
22. Claudio CORTI ITA SUTER 41'44.557
23. Valentin DEBISE FRA ADV 41'44.779
24. Arne TODE GER SUTER 41'45.987
25. Vladimir LEONOV RUS SUTER 41'48.732
26. Kenny NOYES USA PROMOHARRIS 41'49.371
27. Anthony WEST AUS HONDA 41'59.122
28. Niccolo CANEPA ITA FORCE GP210 41'59.761
29. Bernat MARTINEZ SPA BIMOTA 42'02.409
30. Yannick GUERRA SPA MORIWAKI 42'03.986
Non Classificati
Robertino PIETRI VEN SUTER 35'47.608
Ratthapark WILAIROT THA BIMOTA 31'32.998
Mike DI MEGLIO FRA SUTER 29'38.657
Vladimir IVANOV UKR MORIWAKI 29'38.672
Raffaele DE ROSA ITA TECH 3 21'47.145
Mattia PASINI ITA MOTOBI 13'57.969
Jules CLUZEL FRA SUTER 7'53.279
Axel PONS SPA KALEX 8'00.346
Anthony DELHALLE FRA BQR-MOTO2 6'07.276
Lukas PESEK CZE MORIWAKI 4'04.339
Non partiti
Joan OLIVE SPA PROMOHARRIS
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Mugello (ITA) - Il futuro del mondiale si sfida alla grande al Mugello. Dopo che il poleman Cortese si è buttato due volte a terra in pochi giri, vanificando due ottimi giorni di prove, si scatena un poker di giovani assi.
Terol e Espargaro, che erano partiti rapidissimi, si fanno raggiungere da Marquez e Smith e danno vita ad una gara molto divertente, con il resto del gruppo che può solo osservare da lontano e, a cinque giri dalla fine, Krummenacher e Rabat che alzano bandiera bianca e si accontentano del piazzamento.
La volata, partendo molto da lontano e facendo tutto l'ultimo giro davanti, la vince Marc Marquez su Terol, Espargaro e Smith. E sono tre spagnoli sul podio. Ancora.
Il futuro, cari ragazzi habla espanol. Per la prima volta in stagione un italiano, il pescarese Simone Grotskyj Giorgi, porta a casa un punto. Al traguardo ci arrivano anche Moretti, Tonucci, Tarozzi e Pontone, ma fuori dalla zona punti. Grazie a Simone, almeno un punticino lo abbiamo.
Nel mondiale comanda Terol a quota 85, Espargaro è a 79, Marquez sale a 57. Toh, che caso, si tratta di tre spagnoli.
Terol e Espargaro, che erano partiti rapidissimi, si fanno raggiungere da Marquez e Smith e danno vita ad una gara molto divertente, con il resto del gruppo che può solo osservare da lontano e, a cinque giri dalla fine, Krummenacher e Rabat che alzano bandiera bianca e si accontentano del piazzamento.
La volata, partendo molto da lontano e facendo tutto l'ultimo giro davanti, la vince Marc Marquez su Terol, Espargaro e Smith. E sono tre spagnoli sul podio. Ancora.
Il futuro, cari ragazzi habla espanol. Per la prima volta in stagione un italiano, il pescarese Simone Grotskyj Giorgi, porta a casa un punto. Al traguardo ci arrivano anche Moretti, Tonucci, Tarozzi e Pontone, ma fuori dalla zona punti. Grazie a Simone, almeno un punticino lo abbiamo.
Nel mondiale comanda Terol a quota 85, Espargaro è a 79, Marquez sale a 57. Toh, che caso, si tratta di tre spagnoli.
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1. Marc MARQUEZ SPA DERBI 39'53.153
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 39'53.192
3. Pol ESPARGARO SPA DERBI 39'53.269
4. Bradley SMITH GBR APRILIA 39'53.314
5. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 40'03.434
6. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 40'03.517
7. Esteve RABAT SPA APRILIA 40'03.715
8. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 40'29.494
9. Johann ZARCO FRA APRILIA 40'29.564
10. Danny WEBB GBR APRILIA 40'29.883
11. Jonas FOLGER GER APRILIA 40'29.928
12. Alexis MASBOU FRA APRILIA 40'39.024
13. Marcel SCHROTTER GER HONDA 40'39.032
14. Jasper IWEMA NED APRILIA 40'39.048
15. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 40'39.213
16. Riccardo MORETTI ITA APRILIA 40'43.458
17. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 40'43.942
18. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 40'46.298
19. Mattia TAROZZI ITA APRILIA 41'12.600
20. Armando PONTONE ITA APRILIA 41'12.694
21. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL APRILIA 41'12.698
22. Michael VAN DER MARK NED LAMBRETTA 41'14.917
Non Classificati
Alberto MONCAYO SPA APRILIA 32'31.521
Luigi MORCIANO ITA APRILIA 32'32.296
Louis ROSSI FRA APRILIA 28'28.913
Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 24'35.279
Sandro CORTESE GER DERBI 14'29.030
Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 8'25.319
Tommaso GABRIELLI ITA APRILIA 6'19.587
Marco RAVAIOLI ITA LAMBRETTA 6'27.882
Non partiti
Luca MARCONI ITA APRILIA 2'13.096
Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP APRILIA
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 39'53.192
3. Pol ESPARGARO SPA DERBI 39'53.269
4. Bradley SMITH GBR APRILIA 39'53.314
5. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 40'03.434
6. Randy KRUMMENACHE SWI APRILIA 40'03.517
7. Esteve RABAT SPA APRILIA 40'03.715
8. Tomoyoshi KOYAMA JPN APRILIA 40'29.494
9. Johann ZARCO FRA APRILIA 40'29.564
10. Danny WEBB GBR APRILIA 40'29.883
11. Jonas FOLGER GER APRILIA 40'29.928
12. Alexis MASBOU FRA APRILIA 40'39.024
13. Marcel SCHROTTER GER HONDA 40'39.032
14. Jasper IWEMA NED APRILIA 40'39.048
15. Simone GROTZKYJ ITA APRILIA 40'39.213
16. Riccardo MORETTI ITA APRILIA 40'43.458
17. Jakub KORNFEIL CZE APRILIA 40'43.942
18. Alessandro TONUCCI ITA APRILIA 40'46.298
19. Mattia TAROZZI ITA APRILIA 41'12.600
20. Armando PONTONE ITA APRILIA 41'12.694
21. Zulfahmi KHAIRUDDIN MAL APRILIA 41'12.698
22. Michael VAN DER MARK NED LAMBRETTA 41'14.917
Non Classificati
Alberto MONCAYO SPA APRILIA 32'31.521
Luigi MORCIANO ITA APRILIA 32'32.296
Louis ROSSI FRA APRILIA 28'28.913
Sturla FAGERHAUG NOR APRILIA 24'35.279
Sandro CORTESE GER DERBI 14'29.030
Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 8'25.319
Tommaso GABRIELLI ITA APRILIA 6'19.587
Marco RAVAIOLI ITA LAMBRETTA 6'27.882
Non partiti
Luca MARCONI ITA APRILIA 2'13.096
Luis SALOM SPA Stipa-Molenaar Racing GP APRILIA
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