Non spariamo sull'ambulanza, perché non sarebbe corretto visto che la Moto2 è al debutto, ma il cronometro per ora non parla a favore della nuova middle class.

A Valencia tempo ideale, sette ore di pista a disposizione, esattamente come la giornata del debutto, ma Julian Simon, il più rapido, rispetto a ieri, tira giù solo 2 decimi, fermando il crono a 1.37.5. Rolfo con la Suter, la factory più attrezzata e impegnata nell'impresa, è a un decimo, poi l'abisso. Ovvero quelli come Gadea, Faubel, Abrahms che girano in 1.39.5, ovvero con tempi da 125.

A fare la tara ci ha pensato Kenan Sofuoglu con la Supersport che ha girato in 1.35.9. Ora, un distacco così pesante su una pista da un minuto e mezzo, può portare a due conclusioni: o la Moto2 è molto indietro, oppure non ci siamo…
In compenso si sono visti piloti che chiudevano il gas appena avevano uno in scia, operazione che si fa cercando la pole e a ben altri crono, non quando si va ancora a spasso. Qualcuno ritiene che le gomme non siano il massimo, ma non crediamo che le Pirelli scolpite delle Supersport siano molto più performanti della slick Dunlop.
I test continueranno almeno fino a Natale, con la Suter che si sposterà a Jerez, ma la Moto2, detto senza tanti giri di parole, ha ancora molta strada da fare.