Motogp
Phillip Island: Stoner in pole!
di Marco Masetti
il 17/10/2009 in Motogp
Al GP d'Australia il pilota Ducati conquista una pole sul circuito di casa. In prima fila con lui Rossi, secondo, e Pedrosa terzo. Lorenzo apre la seconda fila. In 125 Espargaro in pole
Phillip Island: Stoner in pole!
Phillip Island (AUS) - La sfida è a due, poche storie, lo diciamo da un po' e Stoner e Rossi lo confermano con un turno di qualifica davvero stellare. Casey è in pole, con una Ducati che quando va a manetta fa paura per quanto si agita e scoda, Rossi è a 50 millesimi, arrabbiato perché poteva fare ancora un giro lanciato, ma va bene anche così. Difficile immaginare altre sorprese vista la facilità con la quale Stoner ha fatto i tempi e per il passo di Rossi che ha una moto tremendamente a posto. Il turno è anche servito a provare con le gomme dure, scartate quasi da tutti a causa della temperatura troppo bassa, ma soprattutto a vedere quanto siano forti i due super eroi di questa gara.
Terzo tempo per Pedrosa, protagonista di una caduta tremenda: "Per fortuna sono ancora intero" commenta il pilota, che chiude a 729\000 con una Honda velocissima come sempre. Ecco, Dani può essere una sorpresa e qui forse ci fermiamo.
Già, perché Lorenzo continua ad essere impacciato su questa pista. Jorge è pallido (a causa di una gastroenterite che ha colpito a volo radente il suo box) ma non riesce ad incidere. Qualcosa che non va in casa Lorenzo e non è solo Romagnoli che molla: qui è il pilota che capisce che c'è qualcuno che va più forte di lui, ed è l'uomo sbagliato, quello che guida una moto come la sua…
Terzo tempo per Pedrosa, protagonista di una caduta tremenda: "Per fortuna sono ancora intero" commenta il pilota, che chiude a 729\000 con una Honda velocissima come sempre. Ecco, Dani può essere una sorpresa e qui forse ci fermiamo.
Già, perché Lorenzo continua ad essere impacciato su questa pista. Jorge è pallido (a causa di una gastroenterite che ha colpito a volo radente il suo box) ma non riesce ad incidere. Qualcosa che non va in casa Lorenzo e non è solo Romagnoli che molla: qui è il pilota che capisce che c'è qualcuno che va più forte di lui, ed è l'uomo sbagliato, quello che guida una moto come la sua…
La Yamaha si conferma ottima cavalcatura con Edwards quinto a 755, quindi più o meno con lo stesso tempo di Lorenzo, e poi c'è De Angelis, Anche lui caduto durante il turno, ma determinatissimo a convincere la MotoGP che di grintosi come lui c'è bisogno.
Meno di un secondo dalla pole, un ottimo passo e un gran tempo anche sul bagnato nel mattino: Alex è uno di quelli che può fare una bella gara. Il suo futuro resta però sempre scuro: lunedì a San Marino ci sarà un incontro tra governo e team Scot con l'obiettivo di trovare fondi per la prossima stagione. Speriamo in bene.
Meno di un secondo dalla pole, un ottimo passo e un gran tempo anche sul bagnato nel mattino: Alex è uno di quelli che può fare una bella gara. Il suo futuro resta però sempre scuro: lunedì a San Marino ci sarà un incontro tra governo e team Scot con l'obiettivo di trovare fondi per la prossima stagione. Speriamo in bene.
Hayden, De Puniet e Kallio formano la terza fila, segno che la Ducati ha aggiustato il tiro rispetto a ieri, mentre in quarta fila c'è molta Honda. Con Dovizioso decimo a un secondo e uno: un abisso rispetto ai primi. Andrea proprio non riesce ad interpretare questa pista con l'attuale Honda 212 e non c'è da star tranquilli per la gara.
Alle sue spalle Elias (che ha già un futuro in Moto2 con il team Pons) e Capirossi a 1.5. La Suzuki rantola per la pista: sarà un problema di elettronica poco evoluta, sarà perché i motori rimasti da qui a Valencia sono pochi (in pratica ne resta uno solo per Loris), ma tra Capirossi e Vermeulen (che mette dietro il solo Talmacsi) la situazione è catastrofica.
Terz'ultima piazza per Melandri che oramai attende solo la fine di stagione per salutare la Kawasaki. A proposito, la squadra di Marco passerà in Superbike a seguire la moto di Vermeulen. Non c'è Niccolò Canepa, operato ieri sera con tanto di trapianto di pelle prelevata dalla coscia per "tappare" la bruttissima ferita al braccio destro rimediato ieri. Difficilmente il pilota ligure sarà in sella anche a Sepang; non è ufficiale, ma sulla sua moto dovrebbe esserci di nuovo Axel Espargaro.
Alle sue spalle Elias (che ha già un futuro in Moto2 con il team Pons) e Capirossi a 1.5. La Suzuki rantola per la pista: sarà un problema di elettronica poco evoluta, sarà perché i motori rimasti da qui a Valencia sono pochi (in pratica ne resta uno solo per Loris), ma tra Capirossi e Vermeulen (che mette dietro il solo Talmacsi) la situazione è catastrofica.
Terz'ultima piazza per Melandri che oramai attende solo la fine di stagione per salutare la Kawasaki. A proposito, la squadra di Marco passerà in Superbike a seguire la moto di Vermeulen. Non c'è Niccolò Canepa, operato ieri sera con tanto di trapianto di pelle prelevata dalla coscia per "tappare" la bruttissima ferita al braccio destro rimediato ieri. Difficilmente il pilota ligure sarà in sella anche a Sepang; non è ufficiale, ma sulla sua moto dovrebbe esserci di nuovo Axel Espargaro.
1. Casey STONER AUS DUCATI 1'30.341
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'30.391
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'31.070
4. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'31.071
5. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'31.096
6. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'31.260
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'31.325
8. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'31.380
9. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'31.384
10. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'31.472
11. Toni ELIAS SPA HONDA 1'31.640
12. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'31.722
13. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'31.873
14. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'32.190
15. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'32.338
16. Gabor TALMACSI HUN HONDA 1'32.752
17. Niccolo CANEPA ITA DUCATI
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'30.391
3. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'31.070
4. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'31.071
5. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'31.096
6. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'31.260
7. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'31.325
8. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'31.380
9. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'31.384
10. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'31.472
11. Toni ELIAS SPA HONDA 1'31.640
12. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'31.722
13. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'31.873
14. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'32.190
15. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'32.338
16. Gabor TALMACSI HUN HONDA 1'32.752
17. Niccolo CANEPA ITA DUCATI
Phillip Island (AUS) - Grande festa italiana in 250 con la prima pole in 250 di Raffaele De Rosa, il bravissimo ragazzo napoletano che, correndo con la Honda del team Scot, batte di 2 decimi l'amico e caposcuola Marco Simoncelli e di un'altra manciata di millesimo Hiroshi Aoyama. Quest'ultimo, con la prima fila riscatto un week fino ad ora poco produttivo, culminata in una multa di 1000 dollari usa a causa di un calcio (solo mimato, però) ai danni di Axel Pons che lo aveva rallentato nelle libere di stamattina.
Il team Scot piazza due piloti in prima fila: un grande risultato per una delle migliori squadre del mondiale 250 che è riuscita a far andare al massimo le Honda, un progetto non certo recentissimo e già dato per spacciato da un paio di anni. Insomma, un team Honda che smentisce la Honda.
Si inizia con una bella raffica di pioggia e l'unico che riesce a girare con la pista ancora praticabile è Pons che per qualche minuto è detentore della pole. Poi la pista si asciuga e i big vengono fuori: Simoncelli, Barbera e Debon, tutti molto attivi, compreso Hector che corre con una forte contusione rimediata nella caduta delle libere. Anche Debon soffre, dopo una caduta nelle battute iniziali, ma arriva lo stesso a conquistare la prima fila, mentre Barbera, Di Meglio, Wilairot e Pasini completano la seconda fila e staccano senza pietà Alvaro Bautista, decimo a 1.1. Lo spagnolo è davvero nel pallone alla vigilia di una gara importantissima per il titolo. Lo sa bene il poleman che ragione su tante cose: Simoncelli è un amico, Aoyama il compagno di squadra, che si fa, Raffaele?
"Soprattutto starò attento a non combinare danni, perché loro si giocano il mondale e io no. Non mi sono arrivati ordini di scuderia, quindi farò la mia gara cercando di fare il massimo, magari andando forte come all'Estoril, ma cercando di finire la gara".
Simoncelli alla fine dei conti è felice: "Ci tenevo molto a far la pole e a dimostrare che, dopo le difficoltà di ieri, siamo bravi a recuperare la situazione. Ma almeno me l'ha tolta Raffaele, ecco, se ci doveva riuscire qualcuno, è meglio che sia capitato a lui".
Intanto Aspar Martinez ha la faccia più scura di questo mondo: il suo Alvaro, il pilota che è in lotta per il titolo, sembra essersi afflosciato completamente e rema nelle retrovie. L'involuzione subita dallo spagnolo nelle ultime gare ha contorni preoccupanti, forse è perché ha già trovato un posto in Moto GP?
Il team Scot piazza due piloti in prima fila: un grande risultato per una delle migliori squadre del mondiale 250 che è riuscita a far andare al massimo le Honda, un progetto non certo recentissimo e già dato per spacciato da un paio di anni. Insomma, un team Honda che smentisce la Honda.
Si inizia con una bella raffica di pioggia e l'unico che riesce a girare con la pista ancora praticabile è Pons che per qualche minuto è detentore della pole. Poi la pista si asciuga e i big vengono fuori: Simoncelli, Barbera e Debon, tutti molto attivi, compreso Hector che corre con una forte contusione rimediata nella caduta delle libere. Anche Debon soffre, dopo una caduta nelle battute iniziali, ma arriva lo stesso a conquistare la prima fila, mentre Barbera, Di Meglio, Wilairot e Pasini completano la seconda fila e staccano senza pietà Alvaro Bautista, decimo a 1.1. Lo spagnolo è davvero nel pallone alla vigilia di una gara importantissima per il titolo. Lo sa bene il poleman che ragione su tante cose: Simoncelli è un amico, Aoyama il compagno di squadra, che si fa, Raffaele?
"Soprattutto starò attento a non combinare danni, perché loro si giocano il mondale e io no. Non mi sono arrivati ordini di scuderia, quindi farò la mia gara cercando di fare il massimo, magari andando forte come all'Estoril, ma cercando di finire la gara".
Simoncelli alla fine dei conti è felice: "Ci tenevo molto a far la pole e a dimostrare che, dopo le difficoltà di ieri, siamo bravi a recuperare la situazione. Ma almeno me l'ha tolta Raffaele, ecco, se ci doveva riuscire qualcuno, è meglio che sia capitato a lui".
Intanto Aspar Martinez ha la faccia più scura di questo mondo: il suo Alvaro, il pilota che è in lotta per il titolo, sembra essersi afflosciato completamente e rema nelle retrovie. L'involuzione subita dallo spagnolo nelle ultime gare ha contorni preoccupanti, forse è perché ha già trovato un posto in Moto GP?
1. Raffaele DE ROSA ITA HONDA 1'33.389
2. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1'33.614
3. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'33.633
4. Alex DEBON SPA APRILIA 1'33.886
5. Hector BARBERA SPA APRILIA 1'33.928
6. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 1'34.030
7. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 1'34.114
8. Mattia PASINI ITA APRILIA 1'34.192
9. Hector FAUBEL SPA HONDA 1'34.285
10. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 1'34.588
11. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 1'34.727
12. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1'34.921
13. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1'35.016
14. Lukas PESEK CZE APRILIA 1'35.018
15. Thomas LUTHI SWI APRILIA 1'35.374
16. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1'35.387
17. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 1'36.114
18. Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 1'36.711
19. Axel PONS SPA APRILIA 1'36.860
20. Vladimir LEONOV RUS APRILIA 1'36.901
21. Balazs NEMETH HUN APRILIA 1'37.525
22. Valentin DEBISE FRA HONDA 1'37.984
23. Imre TOTH HUN APRILIA 1'38.346
24. Bastien CHESAUX SWI APRILIA 1'38.893
2. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 1'33.614
3. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 1'33.633
4. Alex DEBON SPA APRILIA 1'33.886
5. Hector BARBERA SPA APRILIA 1'33.928
6. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 1'34.030
7. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 1'34.114
8. Mattia PASINI ITA APRILIA 1'34.192
9. Hector FAUBEL SPA HONDA 1'34.285
10. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 1'34.588
11. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 1'34.727
12. Jules CLUZEL FRA APRILIA 1'34.921
13. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 1'35.016
14. Lukas PESEK CZE APRILIA 1'35.018
15. Thomas LUTHI SWI APRILIA 1'35.374
16. Shuhei AOYAMA JPN HONDA 1'35.387
17. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 1'36.114
18. Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 1'36.711
19. Axel PONS SPA APRILIA 1'36.860
20. Vladimir LEONOV RUS APRILIA 1'36.901
21. Balazs NEMETH HUN APRILIA 1'37.525
22. Valentin DEBISE FRA HONDA 1'37.984
23. Imre TOTH HUN APRILIA 1'38.346
24. Bastien CHESAUX SWI APRILIA 1'38.893
Phillip Island (AUS) - Grandissimo turno e grandissimo Pol Espargaro che continua ad essere il pilota nettamente più in palla di tutta la 125. Con un finale nel quale chiudere il gas è praticamente vietato, i migliori si sfidano senza paura e Espargaro dipinge un giro perfetto dopo essere sempre stato protagonista.
Il cielo è coperto, ma non piove, la pista magari non è perfetta, ma vedere il ragazzino spagnolo girare a Phillip Island fa pensare che vedremo spesso in futuro imprese come questa. Si inchina Terol, staccato di 279\000, abbassa il capo anche Simon (che domani può vincere il titolo) che è a quasi 3 decimi, giusto davanti a Simone Corsi, grintoso e combattivo come nei giorni migliori che chiude a 366.
La prima fila è praticamente perfetta, senza intrusi e con clienti pericolosi staccati in vista della partenza. Ma la seconda fila non è che si faccia mancare qualcosa con Smith (caduto a fine turno, come gli capita spesso quando esagera) davanti a Marquez, Cortese e Iannone, il pilota muto, visto che la squadra continua ad imporgli il silenzio stampa dopo i fatti di Misano.
A occhio Iannone può fare un piazzamento in gara, ma quelli davanti pedalano molto più veloce. Tra i nostri bella prova di Zanetti, 13esimo, mentre Vitali è 29esimo e Marconi 32esimo. Mettiamoci anche Koyama con la italiana Loncin che chiude in una promettente quindicesima piazza.
Il cielo è coperto, ma non piove, la pista magari non è perfetta, ma vedere il ragazzino spagnolo girare a Phillip Island fa pensare che vedremo spesso in futuro imprese come questa. Si inchina Terol, staccato di 279\000, abbassa il capo anche Simon (che domani può vincere il titolo) che è a quasi 3 decimi, giusto davanti a Simone Corsi, grintoso e combattivo come nei giorni migliori che chiude a 366.
La prima fila è praticamente perfetta, senza intrusi e con clienti pericolosi staccati in vista della partenza. Ma la seconda fila non è che si faccia mancare qualcosa con Smith (caduto a fine turno, come gli capita spesso quando esagera) davanti a Marquez, Cortese e Iannone, il pilota muto, visto che la squadra continua ad imporgli il silenzio stampa dopo i fatti di Misano.
A occhio Iannone può fare un piazzamento in gara, ma quelli davanti pedalano molto più veloce. Tra i nostri bella prova di Zanetti, 13esimo, mentre Vitali è 29esimo e Marconi 32esimo. Mettiamoci anche Koyama con la italiana Loncin che chiude in una promettente quindicesima piazza.
1. Pol ESPARGARO SPA DERBI 1'37.770
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 1'38.049
3. Julian SIMON SPA APRILIA 1'38.067
4. Simone CORSI ITA APRILIA 1'38.136
5. Bradley SMITH GBR APRILIA 1'38.155
6. Marc MARQUEZ SPA KTM 1'38.292
7. Sandro CORTESE GER DERBI 1'38.552
8. Andrea IANNONE ITA APRILIA 1'38.568
9. Joan OLIVE SPA DERBI 1'38.578
10. Esteve RABAT SPA APRILIA 1'38.588
11. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'38.663
12. Stefan BRADL GER APRILIA 1'38.890
13. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 1'39.101
14. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 1'39.229
15. Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 1'39.237
16. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'39.274
17. Dominique AEGERTER SWI DERBI 1'39.354
18. Cameron BEAUBIER USA KTM 1'39.370
19. Johann ZARCO FRA APRILIA 1'39.390
20. Michael RANSEDER AUT APRILIA 1'39.426
21. Danny WEBB GBR APRILIA 1'39.521
22. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 1'39.596
23. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'39.615
24. Scott REDDING GBR APRILIA 1'39.990
25. Luis SALOM SPA APRILIA 1'40.545
26. Jasper IWEMA NED HONDA 1'41.646
27. Jakub KORNFEIL CZE LONCIN 1'42.082
28. Quentin JACQUET FRA APRILIA 1'42.965
29. Luca VITALI ITA APRILIA 1'43.436
30. Brad GROSS AUS YAMAHA 1'44.027
31. Nicky DILES AUS APRILIA 1'44.063
32. Luca MARCONI ITA APRILIA 1'44.109
Non qualificati (Oltre 107%)
Levi DAY AUS HONDA 1'44.984
Andrew LAWSON AUS HONDA 1'45.916
Dylan MAVIN AUS HONDA 2'06.661
2. Nicolas TEROL SPA APRILIA 1'38.049
3. Julian SIMON SPA APRILIA 1'38.067
4. Simone CORSI ITA APRILIA 1'38.136
5. Bradley SMITH GBR APRILIA 1'38.155
6. Marc MARQUEZ SPA KTM 1'38.292
7. Sandro CORTESE GER DERBI 1'38.552
8. Andrea IANNONE ITA APRILIA 1'38.568
9. Joan OLIVE SPA DERBI 1'38.578
10. Esteve RABAT SPA APRILIA 1'38.588
11. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 1'38.663
12. Stefan BRADL GER APRILIA 1'38.890
13. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 1'39.101
14. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 1'39.229
15. Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 1'39.237
16. Sergio GADEA SPA APRILIA 1'39.274
17. Dominique AEGERTER SWI DERBI 1'39.354
18. Cameron BEAUBIER USA KTM 1'39.370
19. Johann ZARCO FRA APRILIA 1'39.390
20. Michael RANSEDER AUT APRILIA 1'39.426
21. Danny WEBB GBR APRILIA 1'39.521
22. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 1'39.596
23. Jonas FOLGER GER APRILIA 1'39.615
24. Scott REDDING GBR APRILIA 1'39.990
25. Luis SALOM SPA APRILIA 1'40.545
26. Jasper IWEMA NED HONDA 1'41.646
27. Jakub KORNFEIL CZE LONCIN 1'42.082
28. Quentin JACQUET FRA APRILIA 1'42.965
29. Luca VITALI ITA APRILIA 1'43.436
30. Brad GROSS AUS YAMAHA 1'44.027
31. Nicky DILES AUS APRILIA 1'44.063
32. Luca MARCONI ITA APRILIA 1'44.109
Non qualificati (Oltre 107%)
Levi DAY AUS HONDA 1'44.984
Andrew LAWSON AUS HONDA 1'45.916
Dylan MAVIN AUS HONDA 2'06.661
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