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Motogp
Pedrosa a Phillip Island: "Qui non ci sono alleanze"
di Marco Masetti
il 15/10/2009 in Motogp
Nella conferenza stampa di anticipo del GP lo spagnolo smentisce le voci di accordi tra i piloti in vista del titolo mondiale. Stoner positivo. Lorenzo avrà un altro team manager
A Phillip Island va di moda la sciarpa, di lana, naturalmente. Come sempre fa un freddo cane e piove pure, spesso e volentieri. Del resto siamo clamorosamente fuori stagione, più o meno come correre a Misano in dicembre. I piloti, Rossi in testa si sono lamentati di questo e fanno bene: la più bella pista del mondiale non merita di essere usata per una sfida mondiale in queste condizioni.
Rossi: Saranno tre gare di alto livello
Bene, veniamo alla vigilia della gara più attesa della stagione, la prima di una serie di tre in rapida successione che deciderà chi tra Rossi e Lorenzo sarà campione del mondo.
Prima però lasciateci commentare, con le parole di Pedrosa, un'ingenuità colossale nella quale è caduta buona parte della stampa sportiva quotidiana che parlava di "alleanze" tra i quattro big del mondiale, magari per far fuori Rossi. Dani la pensa così: "A me non interessa a chi andrà il mondiale, io ho solo un obiettivo: vincere". Che è poi quello che ammette anche Stoner. Quindi, per Rossi e Lorenzo non ci sono alleati, ma solo rivali.
Stoner sta bene e si presenta scortato dalla moglie Adriana e dalla cognata. La notizia non è importante dal punto di vista sportivo, se non per il fatto che la "razza" di Adriana è davvero molto ben riuscita.
Rossi ci riporta con i piedi per terra: "Diciotto punti di vantaggio, tre gare una dietro l'altra… Questa è la chiave della stagione, saranno tre gare di alto livello che ognuno di noi potrebbe vincere, qui soprattutto Casey. Il fatto che anche lui e Pedrosa siano a lottare per arrivare primi può essere uno svantaggio e un vantaggio. Può andare bene o male, come è capitato a me in Portogallo. E' un peccato essere qui in questa parte della stagione, perché la pioggia è sempre in agguato e bisogna davvero sfruttare ogni secondo delle prove per mettere a punto la moto".
Lorenzo è tirato al massimo e che non vede l'ora di affrontare la sfida: "La vittoria in Portogallo ha aumentato le mia chance ma sono sempre 18 punti in tre gare. Troppo poche, anche vincendole tutte e qui non è facile. Casey fa forte e Dani pure". E' di oggi tra l'altro la notizia che il suo team manager, Daniele Romagnoli, lascerà la squadra a fine stagione.
Pedrosa segnala una novità: "La Honda non porterà novità tecniche nemmeno ai test di Valencia".
Stoner dice una cosa che fa piacere: "Dopo a gara in Portogallo ho capito che sono competitivo e qui spero proprio di divertirmi". Del resto Stoner, lo sanno tutti, si diverte solo quando vince. "Adesso spingo senza problemi - Continua il pilota Ducati – e credo che migliorerò di gara in gara. Il vero banco di prova è la gara in Malesia, se finirò quella gara in buone condizioni vorrà dire che sono davvero a posto".
Anche noi siamo a posto e, sciarpa al collo, andiamo un po' in giro, in attesa del primo turno di prova. Li vogliamo vedere in azione!
Prima però lasciateci commentare, con le parole di Pedrosa, un'ingenuità colossale nella quale è caduta buona parte della stampa sportiva quotidiana che parlava di "alleanze" tra i quattro big del mondiale, magari per far fuori Rossi. Dani la pensa così: "A me non interessa a chi andrà il mondiale, io ho solo un obiettivo: vincere". Che è poi quello che ammette anche Stoner. Quindi, per Rossi e Lorenzo non ci sono alleati, ma solo rivali.
Stoner sta bene e si presenta scortato dalla moglie Adriana e dalla cognata. La notizia non è importante dal punto di vista sportivo, se non per il fatto che la "razza" di Adriana è davvero molto ben riuscita.
Rossi ci riporta con i piedi per terra: "Diciotto punti di vantaggio, tre gare una dietro l'altra… Questa è la chiave della stagione, saranno tre gare di alto livello che ognuno di noi potrebbe vincere, qui soprattutto Casey. Il fatto che anche lui e Pedrosa siano a lottare per arrivare primi può essere uno svantaggio e un vantaggio. Può andare bene o male, come è capitato a me in Portogallo. E' un peccato essere qui in questa parte della stagione, perché la pioggia è sempre in agguato e bisogna davvero sfruttare ogni secondo delle prove per mettere a punto la moto".
Lorenzo è tirato al massimo e che non vede l'ora di affrontare la sfida: "La vittoria in Portogallo ha aumentato le mia chance ma sono sempre 18 punti in tre gare. Troppo poche, anche vincendole tutte e qui non è facile. Casey fa forte e Dani pure". E' di oggi tra l'altro la notizia che il suo team manager, Daniele Romagnoli, lascerà la squadra a fine stagione.
Pedrosa segnala una novità: "La Honda non porterà novità tecniche nemmeno ai test di Valencia".
Stoner dice una cosa che fa piacere: "Dopo a gara in Portogallo ho capito che sono competitivo e qui spero proprio di divertirmi". Del resto Stoner, lo sanno tutti, si diverte solo quando vince. "Adesso spingo senza problemi - Continua il pilota Ducati – e credo che migliorerò di gara in gara. Il vero banco di prova è la gara in Malesia, se finirò quella gara in buone condizioni vorrà dire che sono davvero a posto".
Anche noi siamo a posto e, sciarpa al collo, andiamo un po' in giro, in attesa del primo turno di prova. Li vogliamo vedere in azione!
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