Indianapolis: le interviste del giovedì

Mercato, situazione del prossimo anno e rinnovi: si parla quasi solo di questo nella conferenza stampa alla vigilia della dodicesima prova del motomondiale sulla pista di Indianapolis.
Il primo pensiero di tutti è rivolto alle condizioni meteo con la speranza che fili tutto liscio, visto che lo scorso anno l'uragano Ike sconvolse il programma di gare con un violentissimo acquazzone che dimezzò la corsa della 125 e della MotoGP facendo saltare addirittura quella della duemmezzo.

Alla conferenza stampa prende la parola Valentino Rossi: "È bello tornare qua… con il bel tempo. Indy trasuda la storia delle corse e quest'anno è un appuntamento ancora più importante visto che è il centenario di questo tracciato".
Poi il pesarese prosegue dicendo:"Oggi sono stato sulla pista ed ha un suo fascino anche se le curve sono davvero strane, ma noi abbiamo abbastanza dati dello scorso anno che ci possono aiutare nella messa a punto".
Il Campione del Mondo ha poi commentato il rinnovo del contratto di Jorge Lorenzo: "Credo che abbia fatto la cosa giusta a rimanere in Yamaha perché la nostra moto non è la più veloce, ma è sicuramente la più equilibrata".

Quando il microfono è passato a Nicky Hayden l'americano, che qua correrà ancora come prima guida della Ducati, ha scherzato sul rinnovo di contratto di Lorenzo dicendo: "Per fortuna che Jorge è rimasto in Yamaha e non mi ha portato via la Ducati!".
Sempre sul mercato si è espresso anche Colin Edwards che ha annunciato di voler restare in MotoGp con il suo attuale team.
Un altro pilota che non vuole uscire dal giro della MotoGP è Toni Elias (terzo a Brno), mentre Dani Pedrosa ha spiegato di essere ancora in trattativa per il rinnovo del suo contratto con la Honda, ammettendo anche di aver ricevuto un'offerta da Ducati.
Fra i piloti che sono all'esordio su questa pista nella Top Class ha parlato Gabor Talmacsi: "Ad essere sinceri, non è che io abbia grandi ricordi di Indy: nelle libere con la 125, mi sono rotto il polso sinistro. Ed è risultato poi un fattore che ha reso più difficile la restante parte di stagione. Comunque, acqua passata. Il tracciato non rappresenterà un problema: dobbiamo invece migliorare il grip posteriore e trovare il modo di rendere la moto maggiormente controllabile in uscita di curva".
Chi su questa pista non ha mai corso è Hiroshi Aoyama leader della duemmezzo: "L'anno scorso sospesero la corsa a causa dell'uragano che ha investito gli Stati Uniti. E feci solo le prove. Non vedo l'ora che il semaforo si accenda".