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Motogp
Motegi: l'extra warm up della MotoGP
di Marco Masetti
il 26/04/2009 in Motogp
Pista bagnata e ai limiti della praticabilità per il warm up lungo della MotoGP, con Rossi che prende oltre 5 secondi da Stoner e tutti che guardano al cielo in attesa di capire se sarà gara asciutta o bagnata
Motegi (JAP) - Inizio difficile della giornata della MotoGP, l'extra warm up di ben 40 minuti, deciso per far girare i piloti con l'acqua in vista di un probabile GP bagnato, è stato davvero duro.
Pioggia battente, pista ai limiti della praticabilità e grande impegno di Elias che ha girato per ben 12 tornate rischiando parecchio. Poi è arrivato Stoner.
Pioggia battente, pista ai limiti della praticabilità e grande impegno di Elias che ha girato per ben 12 tornate rischiando parecchio. Poi è arrivato Stoner.
Cinque passaggi e un tempo che stacca Elias di ben 2 secondi.
Poi Takahashi, De Angelis (molto a suo agio sul bagnato), Pedrosa, GIbernau, Melandri, Kallio, Dovizioso, Lorenzo, Hayden, De Puniet con distacchi già pesanti. 13esima piazza per Rossi, staccato di ben 5.5 secondi e Capirossi in ultima piazza. Adesso tutti con il naso al cielo, a scoprire se qualcosa può migliorare in vista della gara.
Ma non troppo: si sa che non esistono gomme intermedie, quindi: o bagnato o asciutto. Una domenica bestiale?
Poi Takahashi, De Angelis (molto a suo agio sul bagnato), Pedrosa, GIbernau, Melandri, Kallio, Dovizioso, Lorenzo, Hayden, De Puniet con distacchi già pesanti. 13esima piazza per Rossi, staccato di ben 5.5 secondi e Capirossi in ultima piazza. Adesso tutti con il naso al cielo, a scoprire se qualcosa può migliorare in vista della gara.
Ma non troppo: si sa che non esistono gomme intermedie, quindi: o bagnato o asciutto. Una domenica bestiale?
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