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Motogp
Losail: Stoner, Bautista e Simon in pole
di Marco Masetti
il 11/04/2009 in Motogp
Nella Classe Regina la Ducati va più forte di tutti e Stoner conquista la pole. Partiranno dalla prima fila anche Rossi, autore del secondo crono, e Lorenzo. In seconda fila ci sono Dovizioso, Capirossi e Edwards. In 250 Bautista si aggiudica la pole, in 125 si conferma Simon
Losail (QAT) - Il turno secco, di soli 45 minuti, non è facile, ma è davvero esaltante. Non c'è tempo per fare esperimenti però ci sono le gomme soffici, impossibili da usare in gara, ma in pratica succedanee delle vecchie qualifiche. Insomma, il monogomma c'è, ma anche la "monoqualifica".
Il turno veloce piace a Rossi, probabilmente anche a Stoner (che lo precede di 473\000), meno a Lorenzo che è terzo, a quasi mezzo secondo ma con un passo meno convincente dei due favoriti della gara.
Il turno veloce piace a Rossi, probabilmente anche a Stoner (che lo precede di 473\000), meno a Lorenzo che è terzo, a quasi mezzo secondo ma con un passo meno convincente dei due favoriti della gara.
Stoner inizia a martellare da subito: è la sua tecnica, spaventa il gruppo, costringe a venire fuori. Un attaccante nato; Rossi lo capisce e, pur cercando di mettere a posto la moto per la gara, cerca di ribattere colpo su colpo. Anche il gruppo non dorme e prova a replicare ai due dittatori, soprattutto con i determinatissimi De Puniet e Colin Edwards.
Anche Capirossi si da un gran da fare, ma nel suo giro migliore si ritrova Toseland in mezzo alla traiettoria. Nessun problema, Loris partirà dalla seconda fila, preceduto da Dovizioso che con la Honda ufficiale conquista il quarto tempo a sei decimi. Bravo Andrea, non deve essere stato facile con la sgarbata erogazione della sua 212 e soprattutto con lo scarso feeling della ciclistica con le Bridgestone. In seconda fila anche Edwards, segno che la Yamaha è sempre la squadra più compatta.
Infatti in casa Ducati la situazione è diversa: Stoner comanda, ma la seconda Desmosedici è quella di Kallio, decimo a uno e mezzo. Male Gibernau, Canepa pure, Hayden peggio, visto che cade a fine turno per un high side che lo lascia a terra piuttosto malconcio. Insomma, una storia già vista.
Torniamo in griglia, alla terza fila con De Puniet, Vermeulen e De Angelis, quindi con le Honda clienti in bella evidenza. 11esimo tempo per Melandri, più che dignitoso con la Kawasaki e un grande impegno messo in mostra. Il Marco versione "classe e muscoli" ci piace parecchio, quindi lo preghiamo di continuare così. A 1.9 Elias, in crisi con la Honda ufficiale di Gresini davanti a Toseland e Pedrosa. Ecco, Dani è da applauso: oggi lo abbiamo visto uscire dal box e dire che zoppica è dir poco. Insomma, corre con l'orgoglio e la gran voglia di fare punti, ma soffre, eccome.
Hayden, caduto a fine turno, è stato subito portato in clinica, ha una ferita non troppo profonda alla base del collo e una forte contusione lombo-sacrale. Tra un po' le radiografie e l'ufficializzazione della sua partecipazione alla gara.
Losail (QAT) - Prove a rischio a Losail, per un'improvvisa ma per fortuna brevissima spruzzata di pioggia, ma la 125 parte senza problemi con la pista perfettamente asciutta.
Subito lo spazio alle sorprese viene chiuso dall'impegno degli uomini di testa che spingono forte, togliendo speranza agli inseguitori. Naturalmente la pole va al dominatore del precampionato, Julian Simon, ex pilota della KTM in 250, passato in 125 con un solo obiettivo: vincere il mondiale. Il pilota del team Aspar Martinez, la corazzata della 125, alla fine di un turno nervoso e difficile a causa della pista sporca (e il tempo è molto più alto della pole dello scorso anno) batte tutti, soprattutto Bradley Smith, grande speranza britannica e suo compagno di squadra.
Con i due divisi da 133\000, il terzo posto di Andrea Iannone, che corre con la motivazione extra di dedicare una vittoria al suo Abruzzo ha ancora maggior valore. L'italiano del team Ongetta (Aprilia RSA come tutti i piloti di fascia alta), lascia 6 decimi agli avversari, ma guida davvero grintoso. E' lui l'unico italiano dei quartieri alti.
Corsi è 19esimo a 2.3 secondi, Zanetti lo segue a ruota, Savadori è 23esimo, davanti a Marconi, Vitali 30esimo.
Insomma, a parte Iannone la nostra 125 è per ora fuori dalla zona punti.
Da segnalare un incidente ai box: un meccanico del team Derbi, mentre puliva la catena della moto di Olive, si è tranciato una falangetta del mignolo.
Subito lo spazio alle sorprese viene chiuso dall'impegno degli uomini di testa che spingono forte, togliendo speranza agli inseguitori. Naturalmente la pole va al dominatore del precampionato, Julian Simon, ex pilota della KTM in 250, passato in 125 con un solo obiettivo: vincere il mondiale. Il pilota del team Aspar Martinez, la corazzata della 125, alla fine di un turno nervoso e difficile a causa della pista sporca (e il tempo è molto più alto della pole dello scorso anno) batte tutti, soprattutto Bradley Smith, grande speranza britannica e suo compagno di squadra.
Con i due divisi da 133\000, il terzo posto di Andrea Iannone, che corre con la motivazione extra di dedicare una vittoria al suo Abruzzo ha ancora maggior valore. L'italiano del team Ongetta (Aprilia RSA come tutti i piloti di fascia alta), lascia 6 decimi agli avversari, ma guida davvero grintoso. E' lui l'unico italiano dei quartieri alti.
Corsi è 19esimo a 2.3 secondi, Zanetti lo segue a ruota, Savadori è 23esimo, davanti a Marconi, Vitali 30esimo.
Insomma, a parte Iannone la nostra 125 è per ora fuori dalla zona punti.
Da segnalare un incidente ai box: un meccanico del team Derbi, mentre puliva la catena della moto di Olive, si è tranciato una falangetta del mignolo.
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1. Julian SIMON SPA APRILIA 2'06.974
2. Bradley SMITH GBR APRILIA 2'07.107
3. Andrea IANNONE ITA APRILIA 2'07.588
4. Nicolas TEROL SPA APRILIA 2'07.781
5. Sandro CORTESE GER DERBI 2'07.835
6. Sergio GADEA SPA APRILIA 2'08.147
7. Stefan BRADL GER APRILIA 2'08.148
8. Pol ESPARGARO SPA DERBI 2'08.380
9. Marc MARQUEZ SPA KTM 2'08.417
10. Jonas FOLGER GER APRILIA 2'08.424
11. Scott REDDING GBR APRILIA 2'08.681
12. Joan OLIVE SPA DERBI 2'08.904
13. Danny WEBB GBR APRILIA 2'08.971
14. Johann ZARCO FRA APRILIA 2'09.016
15. Esteve RABAT SPA APRILIA 2'09.076
16. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 2'09.264
17. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 2'09.276
18. Dominique AEGERTER SWI DERBI 2'09.280
19. Simone CORSI ITA APRILIA 2'09.293
20. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 2'09.702
21. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 2'09.987
22. Cameron BEAUBIER USA KTM 2'10.248
23. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 2'10.590
24. Luca MARCONI ITA APRILIA 2'11.573
25. Jasper IWEMA NED HONDA 2'11.864
26. Lukas SEMBERA CZE APRILIA 2'11.938
27. Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 2'12.557
28. Alexis MASBOU FRA LONCIN 2'12.610
29. Michael RANSEDER AUT HAOJUE 2'12.676
30. Luca VITALI ITA APRILIA 2'15.014
31. Matthew HOYLE GBR HAOJUE 2'15.586
2. Bradley SMITH GBR APRILIA 2'07.107
3. Andrea IANNONE ITA APRILIA 2'07.588
4. Nicolas TEROL SPA APRILIA 2'07.781
5. Sandro CORTESE GER DERBI 2'07.835
6. Sergio GADEA SPA APRILIA 2'08.147
7. Stefan BRADL GER APRILIA 2'08.148
8. Pol ESPARGARO SPA DERBI 2'08.380
9. Marc MARQUEZ SPA KTM 2'08.417
10. Jonas FOLGER GER APRILIA 2'08.424
11. Scott REDDING GBR APRILIA 2'08.681
12. Joan OLIVE SPA DERBI 2'08.904
13. Danny WEBB GBR APRILIA 2'08.971
14. Johann ZARCO FRA APRILIA 2'09.016
15. Esteve RABAT SPA APRILIA 2'09.076
16. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 2'09.264
17. Randy KRUMMENACHER SWI APRILIA 2'09.276
18. Dominique AEGERTER SWI DERBI 2'09.280
19. Simone CORSI ITA APRILIA 2'09.293
20. Lorenzo ZANETTI ITA APRILIA 2'09.702
21. Efren VAZQUEZ SPA DERBI 2'09.987
22. Cameron BEAUBIER USA KTM 2'10.248
23. Lorenzo SAVADORI ITA APRILIA 2'10.590
24. Luca MARCONI ITA APRILIA 2'11.573
25. Jasper IWEMA NED HONDA 2'11.864
26. Lukas SEMBERA CZE APRILIA 2'11.938
27. Tomoyoshi KOYAMA JPN LONCIN 2'12.557
28. Alexis MASBOU FRA LONCIN 2'12.610
29. Michael RANSEDER AUT HAOJUE 2'12.676
30. Luca VITALI ITA APRILIA 2'15.014
31. Matthew HOYLE GBR HAOJUE 2'15.586
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1. Casey STONER AUS DUCATI 1'55.286
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'55.759
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'55.783
4. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'55.977
5. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'56.149
6. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'56.194
7. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'56.358
8. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'56.493
9. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'56.790
10. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'56.852
11. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'56.962
12. Toni ELIAS SPA HONDA 1'57.225
13. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'57.510
14. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'57.729
15. Sete GIBERNAU SPA DUCATI 1'57.899
16. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'58.215
17. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1'58.784
18. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 1'58.999
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 1'55.759
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 1'55.783
4. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 1'55.977
5. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 1'56.149
6. Colin EDWARDS USA YAMAHA 1'56.194
7. Randy DE PUNIET FRA HONDA 1'56.358
8. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 1'56.493
9. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 1'56.790
10. Mika KALLIO FIN DUCATI 1'56.852
11. Marco MELANDRI ITA KAWASAKI 1'56.962
12. Toni ELIAS SPA HONDA 1'57.225
13. James TOSELAND GBR YAMAHA 1'57.510
14. Dani PEDROSA SPA HONDA 1'57.729
15. Sete GIBERNAU SPA DUCATI 1'57.899
16. Nicky HAYDEN USA DUCATI 1'58.215
17. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 1'58.784
18. Niccolo CANEPA ITA DUCATI 1'58.999
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Losail (QAT) - Dopo lo stop dettato dalla pioggia (che rende la pista illuminata uno specchio e quindi impedisce ai piloti di girare in sicurezza), la 250, nonostante l'orario, riesce a dare spettacolo.
Un Bautista in gran spolvero, reso ancora più deciso dall'assenza di Simoncelli, conquista la pole ma l'impresa è meno facile del previsto. Sulla sua strada uno scatenato Aoyama con la Honda del team Scot che alla fine chiude a un decimo. La stessa Honda usata anno scorso da Takahashi e nel 2007 da Dovizioso! Direte: "come fa una moto così vecchia e ufficialmente senza sviluppo dai tempi di Pedrosa ad andare così forte?"
Nessun segreto, è che adesso lo sviluppo è passato al team che lavora su altri parametri rispetto a quelli HRC e alle volte i privati sono più ingegnosi dei reparti ufficiali. E quelli della Scot, lavorando soprattutto sulla meccanica, hanno ancora una validissima arma e un signor pilota.
Un altro che fa gran bella figura è il debuttante Mike Di Meglio, staccato di 4 decimi e che riesce a star davanti a un "fast" della 250 come Barbera.
Seconda fila, attorno al secondo di stacco, per l'altra Honda di Faubel che precede Talmacsi e Pasini, migliore dei nostri. A seguire Debon, Luthi e Locatelli che a inizio turno rischia grosso per un contatto (sfiorato) con un altro pilota. Tra i nostri 14esimo De Rosa e 17esimo Baldolini.
Certo, manca il bomber Simoncelli che giustamente ha preferito non rischiare, ma la gara sarà rovente con la caccia a Bautista, lo spagnolo che ha un solo obiettivo: vincere il mondiale.
Un Bautista in gran spolvero, reso ancora più deciso dall'assenza di Simoncelli, conquista la pole ma l'impresa è meno facile del previsto. Sulla sua strada uno scatenato Aoyama con la Honda del team Scot che alla fine chiude a un decimo. La stessa Honda usata anno scorso da Takahashi e nel 2007 da Dovizioso! Direte: "come fa una moto così vecchia e ufficialmente senza sviluppo dai tempi di Pedrosa ad andare così forte?"
Nessun segreto, è che adesso lo sviluppo è passato al team che lavora su altri parametri rispetto a quelli HRC e alle volte i privati sono più ingegnosi dei reparti ufficiali. E quelli della Scot, lavorando soprattutto sulla meccanica, hanno ancora una validissima arma e un signor pilota.
Un altro che fa gran bella figura è il debuttante Mike Di Meglio, staccato di 4 decimi e che riesce a star davanti a un "fast" della 250 come Barbera.
Seconda fila, attorno al secondo di stacco, per l'altra Honda di Faubel che precede Talmacsi e Pasini, migliore dei nostri. A seguire Debon, Luthi e Locatelli che a inizio turno rischia grosso per un contatto (sfiorato) con un altro pilota. Tra i nostri 14esimo De Rosa e 17esimo Baldolini.
Certo, manca il bomber Simoncelli che giustamente ha preferito non rischiare, ma la gara sarà rovente con la caccia a Bautista, lo spagnolo che ha un solo obiettivo: vincere il mondiale.
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1. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 2'00.677
2. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 2'00.777
3. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 2'01.113
4. Hector BARBERA SPA APRILIA 2'01.174
5. Hector FAUBEL SPA HONDA 2'01.636
6. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 2'01.693
7. Mattia PASINI ITA APRILIA 2'01.699
8. Alex DEBON SPA APRILIA 2'01.713
9. Thomas LUTHI SWI APRILIA 2'01.738
10. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 2'01.839
11. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 2'01.872
12. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 2'02.062
13. Jules CLUZEL FRA APRILIA 2'02.113
14. Raffaele DE ROSA ITA HONDA 2'02.408
15. Lukas PESEK CZE APRILIA 2'02.567
16. Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 2'03.590
17. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 2'03.592
18. Imre TOTH HUN APRILIA 2'04.895
19. Axel PONS SPA APRILIA 2'05.240
20. Vladimir LEONOV RUS APRILIA 2'06.329
21. Bastien CHESAUX SWI HONDA 2'07.096
22. Aitor RODRIGUEZ SPA APRILIA 2'07.701
Marco SIMONCELLI ITA GILERA
2. Hiroshi AOYAMA JPN HONDA 2'00.777
3. Mike DI MEGLIO FRA APRILIA 2'01.113
4. Hector BARBERA SPA APRILIA 2'01.174
5. Hector FAUBEL SPA HONDA 2'01.636
6. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 2'01.693
7. Mattia PASINI ITA APRILIA 2'01.699
8. Alex DEBON SPA APRILIA 2'01.713
9. Thomas LUTHI SWI APRILIA 2'01.738
10. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 2'01.839
11. Karel ABRAHAM CZE APRILIA 2'01.872
12. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 2'02.062
13. Jules CLUZEL FRA APRILIA 2'02.113
14. Raffaele DE ROSA ITA HONDA 2'02.408
15. Lukas PESEK CZE APRILIA 2'02.567
16. Shoya TOMIZAWA JPN HONDA 2'03.590
17. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 2'03.592
18. Imre TOTH HUN APRILIA 2'04.895
19. Axel PONS SPA APRILIA 2'05.240
20. Vladimir LEONOV RUS APRILIA 2'06.329
21. Bastien CHESAUX SWI HONDA 2'07.096
22. Aitor RODRIGUEZ SPA APRILIA 2'07.701
Marco SIMONCELLI ITA GILERA
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Losail: Stoner, Bautista e Simon in pole
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