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Le Mans: Rossi, Debon e Di Meglio

di Marco Masetti il 18/05/2008 in Motogp

Al GP di Francia Rossi festeggia la 90esima vittoria portato in trionfo da Angel Nieto. Grande successo per Yamaha, che occupa anche il secondo posto, grazie alla rimonta di Lorenzo, e il terzo con Edwards. Il "Dottore" torna anche in testa alla classifica mondiale

Le Mans: Rossi, Debon e Di Meglio
Valentino Rossi: non vinceva due gare di seguito dal 2006
Le Mans (FRA) - Arrivare al parco chiuso sulla tua moto ma da passeggero, alla guida c'è Angel Nieto… Due uomini e 180 vittorie mondiali, il pacchetto più incredibile della storia, in una giornata storica: tre Yamaha sul podio (non accadeva da GP di Germania del 2001), Rossi capoclassifica con due vittorie in stagione e lo spettacolo che finalmente ritorna ad essere fatto dagli uomini e non dalle macchine.

Rossi parte forte e infila senza pietà Pedrosa e Stoner, i più lesti alla partenza assieme a Edwards, poi il monologo. Splendido con giri veloci a raffica e un gran passo anche quando dal cielo è venuta qualche goccia. Gara da 10 e lode quella di Valentino, stessa votazione che merita l'uomo che ha estro e volontà da vendere, per il debuttante che sembra un veterano, per quello che si sposta con le stampelle, ma che quando sale in moto sembra sano come un pesce.
Jorge Lorenzo, un grande, senza aggiungere un'altra parola. Caviglie rotte, ammaccature ovunque e poi una brutta partenza… Nessun problema per lo spagnolo che si lancia in una rimonta folle, dribbla senza pietà Pedrosa e chiude secondo davanti a Edwards, finalmente all'altezza in gara delle sue prestazioni in prova. La Yamaha è fatta così: un pilota ufficiale con le Bridgestone, uno con le Michelin, un altro con una moto satellite. La forza della Casa è qui: moto uguali, gran lavoro tecnico delle varie squadre e piloti determinati. Facile andare sul podio in queste condizioni.
E gli altri?
Battuti, più o meno sonoramente.
Pedrosa ha fatto vedere un aspetto del suo carattere di pilota che ogni tanto viene a galla. Il passo c'è, la classe pure, di errori non ne fa. Ma nei duelli perde sempre. Non che sia pavido, ma in staccata contro Rossi ha sempre subito e quando si è affacciato Lorenzo è stato travolto. Daniel non fa un brutto piazzamento ma per uno come lui è poca roba…
La Suzuki porta Vermeulen in quinta piazza, non male per l'australiano che ama la Francia ma il distacco è roba da un secondo al giro, segno che il podio è molto lontano e Capirossi al settimo. Per Loris un weekend difficile che finisce con un po' di punti in più. La Suzuki è buona ma non ancora ottima, soprattutto nelle curve strette, quelle che hanno mandato in tilt Capirossi.
Nel mezzo c'è Dovizioso, uno che ha raccolto meno di quanto meritasse e non sempre per colpa sua. La Honda clienti non è il massimo e si vede lontano un miglio, come non bastasse Toseland (sempre sopra le righe in quanto a combattività) lo ha centrato costringendolo a una dispendiosa rimonta.
Hayden crolla dopo un bell'avvio e precede De Puniet, altro Hondista in difficoltà come De Angelis.
La Kawasaki semina la catena di trasmissione con Hopkins (che aveva già centrato Capirossi) e rantola con West. Chi manca?
Ah la Ducati. Undicesima con Elias, 13esima con Guintoli, 15esima con Melandri a un giro (che è partito in ritardo con la seconda moto per un problema tecnico) e ultima con Stoner, stoppato prima dalla rottura del motore, poi, ripartito con la seconda moto, da un difetto della gomma anteriore.
Meglio voltare pagina e concentrarsi sulla battaglia del Mugello tra due settimane: Rossi, la Yamaha e Lorenzo fanno davvero paura e Stoner è a 41 punti dal capoclassifica italiano, seguito da Lorenzo e Pedrosa a 94.
1. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 44'30.799
2. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 44'35.796
3. Colin EDWARDS USA YAMAHA 44'37.604
4. Dani PEDROSA SPA HONDA 44'40.956
5. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 44'52.561
6. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 44'53.194
7. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 44'58.605
8. Nicky HAYDEN USA HONDA 44'58.794
9. Randy DE PUNIET FRA HONDA 45'00.143
10. Shinya NAKANO JPN HONDA 45'01.621
11. Toni ELIAS SPA DUCATI 45'05.953
12. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 45'07.015
13. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 45'22.837
14. Anthony WEST AUS KAWASAKI 46'00.106
15. Marco MELANDRI ITA DUCATI 46'10.422
16. Casey STONER AUS DUCATI 44'47.085

Non Classificati
John HOPKINS USA KAWASAKI 25'36.029
James TOSELAND GBR YAMAHA 3'19.828
Le Mans (FRA) - Si parte con la pista umida e insidiosa, solo Debon e Pasini azzardano le slick e fanno molto bene!
Se ne va lo spagnolo con la sua moto-laboratorio dotata di controllo trazione (utilizzato anche da Locatelli), inseguito dalle KTM di Kallio e Aoyama e da uno strepitoso Takahashi che sui fondi infidi fa vedere tutta la sua classe. Ma il bello deve ancora venire, se ne sta nella pancia della classifica, quando dopo una serie di aggiustamenti e una rimonta di quelle che esaltano chi ama lo sport, iniziano a vedere il podio che ha le forme della moto di Simon, terzo a metà gara. Kallio, Pasini, Poggiali e Simoncelli, gente con storie diverse alle spalle, ma con classe da vendere, ma per davvero, diventano un rullo schiacciasassi che punta al top della classifica. Mentre dal muretto fanno segno a Debon di rallentare e di non far sciocchezze (aveva già dieci secondi di vantaggio) si vede una battaglia spettacolare tra un finlandese, due di Riccione e uno di San Marino. Sembra quasi una barzelletta, ma chi li ha visti si è divertito molto.
Alla fine, tra un doppiato e l'altro, e con Debon già pronto alla festa, Simoncelli ha puntato la Aprilia numero 75 di Pasini e lo ha fulminato all'ultima curva. Sorpasso senza pietà e grande prova di stile da parte di Marco che cerca di convincere l'Aprilia dargli una moto ufficiale.
Del resto la classifica del mondiale parla chiaro: Kallio, alla fine quinto è a quota 93, Pasini a 77, Debon a 59 con Takahashi e Simoncelli a 53. Del resto, si sarà detto Marco, se le moto ufficiali le hanno Barbera (disastroso) e Bautista, mai in partita e alla fine 14esimo, qualcosa lo merito anch'io…
Il sesto posto non premia la gara di Poggiali, a dir poco grandioso e autorevole con l'Aprilia di Campetella: l'ex campione del mondo, ancora una volta, ha fatto capire che la sua stagione sta iniziando alla grande.
Alla fine esulta Debon: "Un gran giorno questo, è la mia prima vittoria, adesso sono la punta di lancia di un'azienda dopo essere stato due anni nell'ombra". Vero, lo spagnolo è veloce, magari incostante, ma va tenuto d'occhio. Il pupillo di Dall'Igna è anche uomo di classifica.
Simoncelli ha la faccia di chi ha fatto un capolavoro: "Nella prima parte di gara non si stava in piedi e bisognava stare molto attenti, poi ho preso confidenza e ho iniziato a spingere, l'ho fatto fino all'ultima curva e mi è venuta davvero bene!".
Pasini gli fa i complimenti e forse ricorda le sfide in minimoto tra i due che si conoscono da una vita e abitano a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro a Riccione.
1. Alex DEBON SPA APRILIA 47'27.406
2. Marco SIMONCELLI ITA GILERA 47'32.222
3. Mattia PASINI ITA APRILIA 47'32.404
4. Yuki TAKAHASHI JPN HONDA 47'33.176
5. Mika KALLIO FIN KTM 47'33.603
6. Manuel POGGIALI RSM GILERA 47'33.880
7. Hiroshi AOYAMA JPN KTM 47'42.315
8. Julian SIMON SPA KTM 47'44.932
9. Aleix ESPARGARO SPA APRILIA 48'00.331
10. Hector FAUBEL SPA APRILIA 48'04.125
11. Thomas LUTHI SWI APRILIA 48'16.374
12. Hector BARBERA SPA APRILIA 48'24.243
13. Roberto LOCATELLI ITA GILERA 48'25.233
14. Alvaro BAUTISTA SPA APRILIA 48'32.813
15. Ratthapark WILAIROT THA HONDA 48'51.742
16. Alex BALDOLINI ITA APRILIA 48'51.983
17. Federico SANDI ITA APRILIA 47'37.804
18. Imre TOTH HUN APRILIA 47'58.293
19. Russel GOMEZ SPA APRILIA 48'05.598

Non Classificati
Karel ABRAHAM CZE APRILIA 45'35.682
Doni Tata PRADITA INA YAMAHA 46'19.577
Lukas PESEK CZE APRILIA 41'01.055
Fabrizio LAI ITA GILERA 28'39.003
Eugene LAVERTY IRL APRILIA 22'27.532
Le Mans (FRA) - Pronti via. 15 giri a cannone, Gadea, Terol, Bradl, le rimonte di Smith e Espargaro, ma non serve a nulla. Inizia a piovere, e l'asfalto di Le Mans è uno dei più scivolosi del mondo, quindi con rapidità incredibile l'organizzazione espone la bandiera bianca con la croce rossa (ovvero segnale di pioggia) e poi la rossa che ferma tutto.
Quindi si va nel box, si montano le rain e si ricomincia. Non vale più l'equilibrio di forze visto fino ad allora. Le Aprilia RSA che vanno fortissimo, la KTM di Rabat con il nuovo telaio, nulla.
Si riparte per cinque giri nei quali ci si gioca tutto e qui c'è un pilota che fa l'en plain, quindi Mike Di Meglio in un colpo solo fa gara e leadership. Il francese della Derbi Ajo esalta il pubblico confermandosi re dell'acqua come già fece in Turchia lo scorso anno. Alle sue spalle un altro mago della pioggia, Bradley Smith a 8 decimi, poi Terol, secondo nel mondiale a quota 66 contro i 74 del francese e Espagaro. Il talentino spagnolo ha fatto una bellissima gara partendo dal fondo e poi rimontando come una furia nei primi 15 giri, poi nella "minigara".
E Corsi? "Un terno al lotto, non avevo feeling e la moto partiva dietro. Due punti, ma gara andata malissimo e classifica compromesso. Mi rifarò al Mugello". In fin dei conti con il13esimo posto Corsi resta terzo del mondiale a quota 62, quindi, pronta "rappresaglia" in Italia.
Tra i nostri, bel quinto posto di Iannone, che diventa uomo di alta classifica, Bradl è sesto, davanti a Zanetti, Olive (che aveva chiuso davanti da fase annullata per pioggia della gara) poi De Rosa e Krummenacher.
Arrivano due punti anche per Talmacsi che stava vincendo a mani basse, quando, in uscita dall'ultima curva, ha aperto troppo generosamente buttandosi a terra. Delusione, rabbia, e una pronta ripartenza, ma oramai la gara era finita.
Bene, adesso aspettiamo la 250, scrutando il cielo. Oggi il vero protagonista è il meteo, pare…
1. Mike DI MEGLIO FRA DERBI 10'08.574
2. Bradley SMITH GBR APRILIA 10'09.374
3. Nicolas TEROL SPA APRILIA 10'11.651
4. Pol ESPARGARO SPA DERBI 10'18.981
5. Andrea IANNONE ITA APRILIA 10'20.271
6. Stefan BRADL GER APRILIA 10'20.455
7. Lorenzo ZANETTI ITA KTM 10'24.946
8. Joan OLIVE SPA DERBI 10'25.119
9. Raffaele DE ROSA ITA KTM 10'27.737
10. Randy KRUMMENACHE SWI KTM 10'30.965
11. Sandro CORTESE GER APRILIA 10'31.421
12. Pere TUTUSAUS SPA APRILIA 10'31.769
13. Simone CORSI ITA APRILIA 10'32.127
14. Gabor TALMACSI HUN APRILIA 10'32.269
15. Alexis MASBOU FRA LONCIN 10'32.814
16. Takaaki NAKAGAMI JPN APRILIA 10'34.770
17. Esteve RABAT SPA KTM 10'34.985
18. Roberto LACALENDOLA ITA APRILIA 10'35.469
19. Louis ROSSI FRA HONDA 10'36.020
20. Sergio GADEA SPA APRILIA 10'40.403
21. Danny WEBB GBR APRILIA 10'43.384
22. Robert MURESAN ROU APRILIA 10'43.764
23. Dominique AEGERTER SWI DERBI 10'56.414

Non Classificati
Michael RANSEDER AUT APRILIA 9'09.512
Robin LASSER GER APRILIA 4'26.111
Steven LE COQUEN FRA HONDA 2'17.200
Gioele PELLINO ITA LONCIN 3'20.911

Primo giro non ultimato
Pablo NIETO SPA KTM
Stefano BIANCO ITA APRILIA
Cyril CARRILLO FRA HONDA
Tobias SIEGERT GER APRILIA
Scott REDDING GBR APRILIA
Stevie BONSEY USA APRILIA
Hugo VAN DEN BERG NED APRILIA
Efren VAZQUEZ SPA APRILIA
Tomoyoshi KOYAMA JPN KTM
Marc MARQUEZ SPA KTM
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