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Test Sepang MotoGP 2: gran passo per Rossi

di Marco Masetti
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Nella seconda giornata di prove in Malesia il pesarese continua a martellare giri veloci. Resiste solo Hayden alle prese con una Honda da sviluppare. E gli altri? Distacchi a partire dai 2 secondi

Valentino Rossi ha sfiorato nuovamente il record della pista di Sepang
Hayden porta avanti, senza il supporto dell'infortunato Pedrosa, lo sviluppo della RC212V
La situazione tecnica di Rossi è a posto: la Yamaha cresce bene, le gomme pure, tutto in sintonia, altrimenti non si va da nessuna parte. Così anche nella seconda giornata di test della MotoGP in Malesia l'italiano ha fatto una sequenza di giri sul passo dei 2 minuti e 1 "basso", un risultato che ha messo in ginocchio il morale degli altri piloti. In particolare quello di Jorge Lorenzo, reduce da una sessione difficile, passata in gran parte nel box, prima per problemi di elettronica e poi alla ricerca di un setting che gli consentisse di girare più veloce e invece, il distacco dal compagno di squadra è risultato pesantissimo.

Del resto, al di là delle dichiarazioni nelle conferenze stampa, non era pensabile che Jorge fosse già pronto per dare la paga a Rossi e soprattutto fosse già in grado di interpretare e fare evolvere una MotoGP.
Chi deve fare i conti con una situazione difficile è Nicky Hayden. L'ex campione del mondo ha sulle spalle una responsabilità pesante come un macigno: decidere quale sarà la Honda RC212V per la stagione 2008. Nicky non ci gira attorno: "Il motore con le valvole pneumatiche è veloce e potente, ma la moto fatica in curva, mentre quello con le valvole a molla (quello amato da Pedrosa, ndr) è dolce, ma non ha spinta".
Per ora è stato definito il telaio e questa è una consolazione, ma a tutt'oggi nessuno sa con quale moto correrà la Honda del team ufficiale alla prima gara in Qatar.
La Michelin intanto ha fatto sapere che a Jerez, per i test Irta di metà febbraio ci saranno nuove coperture. Tanti dottori attorno al malato Team HRC…
Il dato più interessante al termine della sessione rimane il distacco di Rossi con le coperture da qualifica. Il pesarese volava e per poco non ha replicato il record ufficioso di lunedì. Hayden resiste, mentre gli altri piloti sono distaccati di una vita; Shinya Nakano, terzo, fa meglio di Lorenzo dimostrando che la Honda satellite del team Gresini è una moto valida.
Resta un problema, sottolineato da uno stanchissimo Alex De Angelis: "Non si riesce a capire perché facciamo più o meno gli stessi tempi con le qualifiche e con le gomme da gara".
Insomma, la Moto GP resta una materia molto difficile da interpretare per i piloti, ma soprattutto per le Case.
Giovedì 7 febbraio ultima giornata di test, poi un po' di sosta e il 16 si inizia con la tre giorni di test Irta, dove vedremo, finalmente, il duello Valentino Rossi – Casey Stoner.

I tempi della seconda giornata di prove

1. Rossi (Yamaha) 2.00.472 al 69° (70 giri)
2. Hayden (Honda) 2.00.900 al 36° (90)
3. Nakano (Honda Gresini) 2.02.049 al 58° (59)
4. Lorenzo (Yamaha) 2.02.396 al 47° (55)
5. De Angelis (Honda Gresini) 2.02.646 al 54° (57)
6. Jacque (Kawasaki) 2.03.513 al 31° (50)
7. Fujiwara (Yamaha Test Team) 2.05.647 all'41° (65)
8. Serizawa (Kawasaki) 2.06.027 al 19° (69)
9. Yoshikawa (Yamaha Test Team) 2.06.244 all'52° (53)

Circuito di Sepang
Record Ufficiale: Casey Stoner (Ducati - 2007) 2'02.108
Best pole: Valentino Rossi (Yamaha - 2006) 2'00.605
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