Conclusi i test a Valencia: Stoner è il più veloce

Valencia (SPA) - L'ultimo giorno di test a Valencia ribadisce un concetto: sarà anche già iniziato il 2008, ma la lepre resta sempre la stessa Casey Stoner e la Ducati, davanti a tutti con una facilità disarmante. E pensare che la moto che sta usando il campione del mondo non è la nuova arma della Casa di Borgo Panigale, ma una GP7 aggiornata solo nella ciclistica. Quella nuova la vedremo a Jerez, alla fine del mese nell'ultimo test del 2007.

Ma intanto il nuovo avanza e si chiama Honda RS 212 V, la nuova versione dotata di motore a valvole pneumatiche che dovrebbe arrivare a 18.000 giri senza problemi sfoggia una ciclistica che riprende molto da vicino quella della 211 cinque cilindri. Su questa moto è stata adottata un'elettronica più evoluta che piace molto ad Nicky Hayden, meno a Dani Pedrosa che è quarto alle spalle di un fantastico Randy De Puniet con la Honda del team LCR di Lucio Cecchinello.
Niente male le Suzuki con Chris Vermeulen al lavoro sulla GSV-R 2008 e Loris Capirossi, settimo, sempre più felice del cambio di casacca che usa la 2007 per capire meglio la tecnica.

Tra i piloti HRC da segnalare le belle cose fatte da Shinya Nakano che, appena passato alle amatissime Bridgestone, ha ritrovato la grinta di un tempo per la gioia di Fausto Gresini, suo team manager che segue con interesse la crescita di Alex De Angelis. Il sammarinese oggi ha iniziato il lavoro di selezione e comprensione di gomme e assetti, naturalmente divertendosi.
Non male anche Andrea Dovizioso che sta facendo l'identico percorso di Alex, con la stessa moto, ma gommata Michelin.
Da casa Honda è arrivata una notizia che lascia un po' di preoccupazione ai team satellite: la moto 2008 sarà la replica di quella che ha vinto con Pedrosa domenica con poche evoluzione. Come non bastasse, l'HRC fa sapere che le moto, forse, arriveranno in gennaio per i test di Sepang. Segno che tutto l'impegno è sulla nuova moto "pneumatica", quella che ha l'obiettivo non tanto segreto di riportare il numero 1 sulle carene Honda.
Va bene anche Jorge Lorenzo, che oramai è diventato la vera star spagnola, grazie alla sua grande capacità di comunicare. Il ragazzo di Maiorca gira in 1'33'5, non male.
Le Ducati D'Antin sono nella top ten con Toni Elias e Guintoli: la Pramac ha fatto una squadra giovane arrembante e sarà da tenere d'occhio.
Chi è indietro è Melandri, 13.mo. Per Marco ci sono molte cose da imparare. È la prima volta che lavora con una squadra ufficialissima e deve occuparsi dello sviluppo. Per lui che ha usato la stessa moto per un anno non deve essere facile, quindi piano con i giudizi e lasciamolo lavorare. Tanto al momento in squadra che va forte c'è già Casey Stoner, sempre più padrone della Moto GP.

I tempi della seconda giornata

1. Casey Stoner Ducati Marlboro 1:32.095
2. Nicky Hayden Repsol Honda 1:32.434
3. Randy de Puniet Honda LCR 1:32.625
4. Dani Pedrosa Repsol Honda 1:32.718
5. Chris Vermeulen Rizla Suzuki 1:32.979
6. John Hopkins Kawasaki 1:33.058
7. Loris Capirossi Rizla Suzuki 1:33.163
8. Toni Elías Pramac d'Antin 1:33.294
9. Shinya Nakano Honda Gresini 1:33.465
10. Sylvain Guintoli Pramac d'Antin 1:33.571
11. Jorge Lorenzo Fiat Yamaha 1:33.588
12. Anthony West Kawasaki 1:33.695
13. Marco Melandri Ducati Marlboro 1:33.835
14. Andrea Dovizioso JIR 1:33.991
15. Alex de Angelis Honda Gresini 1:34.064
16. Nobuatsu Aoki Rizla Suzuki 1:35.043
17. Vittoriano Guareschi Ducati Marlboro 1:35.840