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Motogp
Schumacher in pista sulla Rossa, ma a due ruote
di Marco Masetti, foto di Mirco Lazzari
il 05/11/2007 in Motogp
Il campione della Ferrari ha provato in pista a Valencia la Ducati MotoGp di Stoner e dopo ben 40 giri non voleva più scendere. I tempi? Sotto l'1'40… Niente male Michael
Schumacher in pista sulla Rossa, ma a due ruote
Valencia (SPA) - In una delle giornate più caotiche e colorate della storia del motociclismo dove si sono visti piloti, meccanici e capotecnici cambiare "colore" rispetto al giorno precedente e infilare hospitality diverse dalle solite, si sono svolti i test, ma in pista non sono scesi i piloti ufficiali. Tra i cordoli si sono visti i tester delle principali riviste specializzate ( tra cui noi di Motonline Dueruote con il nostro Padovani ndr), una ragazza, forse in omaggio alle quote rosa, ex piloti di grido come Kevin Schwantz e Randy Mamola, ma soprattutto un tedesco che ha interpretato la giornata in modo molto puntiglioso.
Il suo nome? Michael Schumacher.
L'ex campione della Ferrari F1 arriva in pista in anticipo sull'ora prevista per il suo debutto sulla Ducati Desmosedici GP7. Beve un caffè all'hospitality e fa capire che da anni lavora con gli italiani: espresso, basso, come piace a noi. Lo saluto in tedesco, mi risponde in italiano…
Si mette la tuta e inizia a girare a piedi per il paddock. La tuta nuova, si sa, va un po' adattata.
Intanto la sua moto la numero 27 (quella di Stoner) parte per un collaudo affidato a Vittoriano Guareschi, test rider della squadra Ducati.
L'ex campione della Ferrari F1 arriva in pista in anticipo sull'ora prevista per il suo debutto sulla Ducati Desmosedici GP7. Beve un caffè all'hospitality e fa capire che da anni lavora con gli italiani: espresso, basso, come piace a noi. Lo saluto in tedesco, mi risponde in italiano…
Si mette la tuta e inizia a girare a piedi per il paddock. La tuta nuova, si sa, va un po' adattata.
Intanto la sua moto la numero 27 (quella di Stoner) parte per un collaudo affidato a Vittoriano Guareschi, test rider della squadra Ducati.
Alla fine tocca a Schumacher che già aveva guidato la Ducati MotoGp al Mugello facendo vedere stile un po' teutonico, ma una bella manetta.
Impressione confermata, non è plastico come Elias, ma il gas lo gira… eccome! Il problema è tirarlo giù dalla moto. 40 giri, quasi due GP di seguito ed è ancora in pista. Scende sotto l'1 e 40, tempo che per parecchi tester resterà un mito, e poi nel pomeriggio piazza un 37 e 2 che vuol dire prendere quattro secondi da quelli veri. Niente male, Michael, sei uno vero.
Impressione confermata, non è plastico come Elias, ma il gas lo gira… eccome! Il problema è tirarlo giù dalla moto. 40 giri, quasi due GP di seguito ed è ancora in pista. Scende sotto l'1 e 40, tempo che per parecchi tester resterà un mito, e poi nel pomeriggio piazza un 37 e 2 che vuol dire prendere quattro secondi da quelli veri. Niente male, Michael, sei uno vero.
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