Stoner: 'un'altra giornata perfetta'

di Marco Masetti il 06/05/2007 in Motogp

Il protagonista della gara, leader del campionato, non si sbilancia ma tradisce l’entusiasmo di chi non si aspettava un inizio di stagione di questo tipo. Rossi continua ad essere fiducioso sulle sorti di questa stagione. Melandri fa i conti coi fantasmi della Honda: quel chattering di cui parlava un tale Biaggi…

Shanghai (CHN) - Casey Stoner è l'uomo più felice del mondo e si vede. "Se qualcuno, l'anno scorso, mi avesse detto che quest'anno dopo quattro gare ne avrei avuto vinte tre, sarei scoppiato a ridere. Comunque oggi è stata un'altra giornata perfetta. Il passo della gara è stato incredibilmente veloce e soprattutto nei rettilinei eravamo molto competitivi: siamo ancora una volta riusciti a sfruttare questo vantaggio ed io sono riuscito a stare davanti.

L'unica parte della pista davvero complicata per me durante tutto il fine settimana era la curva che immetteva nel rettilineo posteriore, che non riuscivo ad impostare come volevo. Però ci abbiamo lavorato sopra tantissimo e alla fine siamo riusciti a trovare una migliore velocità di uscita. Durante la gara mi sono concentrato per mantenere i tempi che stavo facendo, che non erano facili ma ragionevolmente affrontabili. Nelle fasi finali, con il serbatoio più scarico, le gomme hanno cominciato a lavorare addirittura meglio. Sono davvero contento delle Bridgestone: ci aspettavamo che la temperatura si alzasse durante la gara e così è stato quindi abbiamo montato una gomma più dura, con la quale mi sono trovato davvero molto ma molto bene. Con Valentino alle mie spalle mi sono concentrato per non fare troppi sbagli. Mi aspettavo una grande battaglia negli ultimi due giri ma dopo il suo errore ho potuto rilassarmi un po'. E' stata un'altra gara fantastica, come il Qatar e la Turchia, ma non cambieremo il nostro modo di pensare e di lavorare. Stiamo lavorando duramente, e affrontiamo gara per gara cercando di fare del nostro meglio ogni volta".
Rossi perde la battaglia ma alla guerra ci crede, eccome! "Ieri ero stato il migliore e mi resta la soddisfazione di una grande pole, ma con le gomme da gara tutto è diverso. Però mi sono divertito e alla fine sono contento del secondo posto, ma non mi sono voluto arrendere e accontentarmi si seguirlo e basta. L'ho attaccato e passato in staccata, purtroppo ci sta anche un dritto. Ho perso il controllo su una buca, ma ero entrato davvero forte. Però ho ripreso e grazie alle gomme che hanno tenuto sino alla fine, ho continuato a girare forte e ho ripassato Hopkins. Mi resta solo la rabbia per la gara della Turchia: se fossi arrivato secondo sarei in testa alla classifica anch'io".
Un avversario duro Stoner? "E' una grande sorpresa chi l'avrebbe detto che avrebbe vinto tre gare su quattro e non ha mai sbagliato. Altra sorpresa sono le Honda, c'è solo Pedrosa, non me lo aspettavo così indietro. Torno a Stoner che il rivale numero uno. Ha vantaggio ed è difficile da battere, ma adesso andiamo in Francia, dove di solito andiamo molto bene".
E della Ducati cosa dici? "Con le nuove regole sono stati bravi a far la moto. A occhio, sul dritto perdevo 5 o 6 decimi che poi recuperavo in curva. Beh, meglio così che stare tutta la gara dietro senza far niente. Forse ho trovato il miglior modo di perdere".

Marco Melandri si piazza bene, ma forse voleva qualcosa di più da questa gara? "Sono contento perché ho dato il massimo, anche se non nascondo che punto a risultati più ambiziosi. Ho fatto una buona partenza e mi trovavo a mio agio con la moto che funzionava bene. In particolare ero veloce nel misto. Ho recuperato la seconda posizione, ma dopo alcuni giri ho iniziato a soffrire un po' per il chattering e questo non mi ha certo aiutato. Dobbiamo lavorare ancora molto perché siamo un po' in ritardo".

Per Loris Capirossi una giornata così così. "Abbiamo avuto un sabato difficile e la caduta in qualifica è stata una vera sfortuna perché sono dovuto partire molto indietro nello schieramento. Durante il primo giro ero nel mezzo del gruppo coinvolto nell'incidente ma sono riuscito a starne fuori. In ogni caso ho avuto difficoltà in frenata durante tutta la gara e quindi non potevo attaccare. Ho cercato solo di difendere la mia posizione e di finire almeno davanti al mio gruppo. Ho preso dieci punti, che non sono tanti ma qualcosa. Sono ottavo in classifica e, se Casey e Valentino sono lontani, il terzo posto non lo è".