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Motogp
Pedrosa: 'Voglio lottare per la vittoria'
il 24/03/2007 in Motogp
Alla vigilia del GP di Spagna il poleman si sbilancia e non nasconde la grinta che gli è valsa il miglior tempo. Ma anche Checa è ottimista, mentre Rossi aspetta di veder scattare il semaforo
di Marco Masetti
Jerez (SPA) - Piloti abbottonati in vista della gara: tanti in pochi decimi (meglio, millesimi) rendono il pronostico difficile. Inoltre in tanti sanno che i fantastici tempi fatti segnare con le qualifiche sono improponibili in gara, soprattutto a fine del GP, quando le gomme molleranno. Per farvi capire il livello di incertezza, persino Rossi resta abbottonato…
“La prima fila è l’obiettivo centrato di oggi, certo siamo tutti vicini, sarà anche positivo per lo show, ma meno per noi.
Penso che in gara si vedrà la differenza”.
Finalmente parole chiare: le supergomme da qualifica sono inutili e falsano i valori in campo, per fortuna non lo diciamo solo noi e lo pensa anche Rossi.
Però le gomme (da gara) continuano a farla da padrone. Quelle consigliate dalla Michelin si sono rivelate troppo morbide per Rossi e faticavano ad andare in temperatura, oltre a non garantire la tenuta sino alla fine. “Si, bisogna migliorare l’intesa con la Michelin perché non eravamo sulla strada giusta”.
Meglio passare a cose più interessanti, ad esempio l’finito sulle barriera a 160 orari.
Rossi cosa ne pensa? “Premetto che non ho visto le immagini dell’incidente, certo c’erano le barriere e noi cerchiamo sempre di avere maggiori spazi, ma in questo caso l’incidente è successo in rettilineo…”.
Casey Stoner è il vero bomber della Ducati: l’australiano è stato davanti a tutti finché si sono usate le gomme da gara, ma alla Ducati lavorano davvero sodo…
"Questa mattina abbiamo faticato un po' perchè sembrava che fossimo tornati indietro nella messa a punto sotto il profilo del grip e della guidabilità. E poi non avevamo un buon feeling con la moto numero due, quindi abbiamo scambiato le forcelle, dalla prima alla seconda moto, e il gioco ha funzionato. Mi sono sentito subito a posto, e durante il resto della sessione abbiamo fatto solo qualche, piccola, ulteriore modifica; il nostro passo di gara adesso è davvero buono. Non sono del tutto sicuro se il problema fosse nella forcelle o nella mia testa".
Capirossi inizia bene e poi… "Abbiamo cominciato le qualifiche molto bene, perchè sono stato subito veloce con le gomme da gara. Poi però ho preso dei rischi piuttosto grossi ed ho quasi perso l'anteriore in un paio di occasioni. Dato che ero caduto in Qatar perché la moto mi era andata via davanti, e ancora non ne abbiamo capito la ragione, oggi dopo la prima uscita ho perso un po' la fiducia nell'anteriore. Abbiamo provato a modificare un po' l'assetto ma senza successo, quindi abbiamo deciso di tentare una modifica più drastica durante il warm up di domani, cercando di caricare maggiormente l'anteriore".
Melandri sta meglio e si vede: "Sono contento della moto. Questa mattina abbiamo fatto un buona prova di durata con la moto in configurazione gara e sono fiducioso. Con le qualifiche siamo cresciuti molto. Ho fatto un buon giro con la prima gomma da qualifica, ma avevo ancora margine di miglioramento. Con la seconda qualifica, invece, ho spinto un po' troppo forte e la gomma è calata. Ho fatto un errore all'ultima curva che mi ha fatto perdere quei decimi che mi sono costati la terza fila. Fisicamente sto meglio, la febbre è passata ma sono molto raffreddato e ho difficoltà a respirare".
In casa Honda, pareri contrastanti. , Hayden meno. Inizia lo spagnolo: “Abbiamo fatto un gran lavoro e sono davvero contento di aver fatto la pole. Partire davanti domani sarà importante perché io voglio lottare per la vittoria”. Insomma, Pedrosa ha trasformato in pole il tifo del suo pubblico.
Hayden mastica amaro nelle retrovie: “La moto rispetto a ieri è migliorata, ma con le qualifiche non sono contento di quanto fatto. Siamo vicini, ma 4 decimi qui sembrano una vita e domani mi ritroverò in mezzo al gruppo alla prima curva, speriamo di partir bene e di passare indenni la prima curva”.
Onore a Carlos Checa, bella prima fila: “E’ davvero esaltante essere così davanti, poi sul circuito di casa e davanti ai miei fan. Non mi voglio sbilanciare in previsioni, ma se le condizioni meteo restano stabili, penso che potrò fare una bella gara e andare sul podio. Se fino ad oggi avevo la qualifica come punto debole, adesso posso dire che la situazione è migliorata notevolmente grazie alla Michelin”. E a Carlos, naturalmente.
Finalmente parole chiare: le supergomme da qualifica sono inutili e falsano i valori in campo, per fortuna non lo diciamo solo noi e lo pensa anche Rossi.
Però le gomme (da gara) continuano a farla da padrone. Quelle consigliate dalla Michelin si sono rivelate troppo morbide per Rossi e faticavano ad andare in temperatura, oltre a non garantire la tenuta sino alla fine. “Si, bisogna migliorare l’intesa con la Michelin perché non eravamo sulla strada giusta”.
Meglio passare a cose più interessanti, ad esempio l’finito sulle barriera a 160 orari.
Rossi cosa ne pensa? “Premetto che non ho visto le immagini dell’incidente, certo c’erano le barriere e noi cerchiamo sempre di avere maggiori spazi, ma in questo caso l’incidente è successo in rettilineo…”.
Casey Stoner è il vero bomber della Ducati: l’australiano è stato davanti a tutti finché si sono usate le gomme da gara, ma alla Ducati lavorano davvero sodo…
"Questa mattina abbiamo faticato un po' perchè sembrava che fossimo tornati indietro nella messa a punto sotto il profilo del grip e della guidabilità. E poi non avevamo un buon feeling con la moto numero due, quindi abbiamo scambiato le forcelle, dalla prima alla seconda moto, e il gioco ha funzionato. Mi sono sentito subito a posto, e durante il resto della sessione abbiamo fatto solo qualche, piccola, ulteriore modifica; il nostro passo di gara adesso è davvero buono. Non sono del tutto sicuro se il problema fosse nella forcelle o nella mia testa".
Capirossi inizia bene e poi… "Abbiamo cominciato le qualifiche molto bene, perchè sono stato subito veloce con le gomme da gara. Poi però ho preso dei rischi piuttosto grossi ed ho quasi perso l'anteriore in un paio di occasioni. Dato che ero caduto in Qatar perché la moto mi era andata via davanti, e ancora non ne abbiamo capito la ragione, oggi dopo la prima uscita ho perso un po' la fiducia nell'anteriore. Abbiamo provato a modificare un po' l'assetto ma senza successo, quindi abbiamo deciso di tentare una modifica più drastica durante il warm up di domani, cercando di caricare maggiormente l'anteriore".
Melandri sta meglio e si vede: "Sono contento della moto. Questa mattina abbiamo fatto un buona prova di durata con la moto in configurazione gara e sono fiducioso. Con le qualifiche siamo cresciuti molto. Ho fatto un buon giro con la prima gomma da qualifica, ma avevo ancora margine di miglioramento. Con la seconda qualifica, invece, ho spinto un po' troppo forte e la gomma è calata. Ho fatto un errore all'ultima curva che mi ha fatto perdere quei decimi che mi sono costati la terza fila. Fisicamente sto meglio, la febbre è passata ma sono molto raffreddato e ho difficoltà a respirare".
In casa Honda, pareri contrastanti. , Hayden meno. Inizia lo spagnolo: “Abbiamo fatto un gran lavoro e sono davvero contento di aver fatto la pole. Partire davanti domani sarà importante perché io voglio lottare per la vittoria”. Insomma, Pedrosa ha trasformato in pole il tifo del suo pubblico.
Hayden mastica amaro nelle retrovie: “La moto rispetto a ieri è migliorata, ma con le qualifiche non sono contento di quanto fatto. Siamo vicini, ma 4 decimi qui sembrano una vita e domani mi ritroverò in mezzo al gruppo alla prima curva, speriamo di partir bene e di passare indenni la prima curva”.
Onore a Carlos Checa, bella prima fila: “E’ davvero esaltante essere così davanti, poi sul circuito di casa e davanti ai miei fan. Non mi voglio sbilanciare in previsioni, ma se le condizioni meteo restano stabili, penso che potrò fare una bella gara e andare sul podio. Se fino ad oggi avevo la qualifica come punto debole, adesso posso dire che la situazione è migliorata notevolmente grazie alla Michelin”. E a Carlos, naturalmente.
Pedrosa: 'Voglio lottare per la vittoria'
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