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Test Montmelo 125/250-1: le Aprilia duellano col maltempo
I piloti sulle moto della Casa di Noale sono stati i più veloci in pista, con Lorenzo in evidenza nella 250 e Gadea nella 125. Ma le prove sono state interrotte anzitempo dalla pioggia
Montmelo (SPA) - Continua implacabile il duello tra maltempo e classi minori del mondiale che vede per ora una sola vincitrice, la pioggia che ha bloccato a metà giornata il lavoro dei team.
Per quel poco che si è riuscito a girare, si sono viste cose molto interessanti, sia in Casa Honda sia Aprilia, ovviamente parlando di 250. In 125, infatti, mancando la KTM che ha saltato questo test, la supremazia della moto italiane è schiacciante sulle Honda.
Torniamo alla 250 dove in evidenza si sono messi gli ufficiali Aprilia, per i quali il responsabile tecnico ingegner Gigi Dall'Igna ha preparato un interessante programma di lavoro. Due moto, una con il telaio 2006 per le comparazioni, è un'altra con il nuovo telaio (più rastremato nella zona centrale) che ha già convinto tutti. E poi ci sono le novità al propulsore come i nuovi carburatori sviluppati con la collaborazione della Dell'Orto e le centraline elettroniche.
I piloti ufficiali, per quel poco che hanno girato, hanno dimostrato di gradire le novità con Alex De Angelis che sprizza ottimismo, imitato da Hector Barbera e Jorge Lorenzo (nella foto). I due spagnoli, ex compagni di squadra continuano a punzecchiarsi a distanza e a cercarsi in pista... Sarà un anno rovente, anche perché con l'arrivo nel team Toth e soprattutto con la squadra di Rossano Brazzi, Barbera fa vedere i muscoli.
Però hanno impressionato anche altri, magari più tranquilli, come Thomas Luthi che cresce con molta progressione sotto le ali di Mauro Noccioli, ingaggiato dal team tedesco Caffellatte che ovviamente dispone di una RSW. Bene anche il “vecchio saggio” Roberto Locatelli con la Gilera che domani vorrebbe provare anche il motore a scoppi irregolari, una delle due opzioni tecniche che hanno gli ufficiali Aprilia.
Motivato anche Marco Simoncelli con la Gilera LE che a suo dire non è molto distante dalle RSW ufficiali. Insomma, il bilancio in Casa Aprilia è tutto improntato all'ottimismo, ma alla Honda, e soprattutto Andrea Dovizioso, cosa dicono? "Oggi era un po' freddo (circa 13 gradi, ndr) e le gomme non lavoravano molto bene, ma c'è qualche novità".
La Honda sembra essere uscita dal torpore tecnico e sta lavorando bene. Per ora c'è il telaio nuovo, quello deliberato nei test di fine anno, che a detta del costruttore, garantisce un miglior sfogo dell'aria calda e quindi un miglior rendimento del motore, tradizionale problema della RSW made in Japan, ma non ci dovrebbe essere solo questo, visto che seguire i piloti ufficiali Honda, cioè il fratelli Aoyama, lo spagnolo Simon e Dovizioso c'è il tecnico HRC Sato. Quindi anche sul motore c'è qualche novità in arrivo per i test IRTA. Una curiosità, le Honda sono state sdoganate al loro arrivo dal Giappone, direttamente al porto di Barcellona lunedì mattina.
In 125 il più veloce è stato Sergio Gadea, seguito dall'ungherese Gabor Talmacsi (Aprilia Aspar) a pari merito con il ceco Lukas Pesek in 1' 52"00 con la Derbi.
Tra le Honda, con 1’53’’4 il più veloce è il britannico Bradley Smith, un'altra creatura della scuola di Alberto Puig, “l'inventore” di Daniel Pedrosa.
In pista è sceso anche il team JuniorGP che parteciperà al Campionato Italiano velocità 2007 con Massei, vincitore del trofeo Junior GP organizzato da Aprilia, Lamborghini e Mosca gli altri due corridori selezionati. I tre piloti hanno effettuato molti giri sotto la pioggia per migliorare il feeling con la moto anche nelle condizioni più critiche.
Venerdì 9 febbraio, pioggia permettendo, si replica.
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