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Rossi: 'Ho perso un mondiale e non ho ancora capito come…'

il 01/11/2006 in Motogp

Impressioni a caldo dei piloti dopo i giri con la 800. Capirossi sta domando la nuova moto, Melandri i nuovi pneumatici. Rossi in palla con la M1 ma non ha ancora digerito la sconfitta

Dopo un weekend di tristezza per la perdita del titolo, Rossi sta trovando nuove motivazioni nei test della Yamaha 800 con la quale sfiderà Hayden  nel 2007

Valencia - Valentino Rossi ha girato a lungo,con due moto addirittura, prima la vecchia M1 di 990 cc, poi la nuova 800. Come mai?
"Per capire come ho fatto a perdere il mondiale… e non ci sono ancora riuscito...".
- C’entra il surriscaldamento del motore quando segui in scia un'altra moto?
"Sì, con l'eccezione del GP di Malesia; lì ero al 100%, mentre a Laguna Serca e a Motegi la temperatura andava su".
- La 800 come si comporta?
"Sotto questo punto di vista lavoreremo con molta attenzione. Ho provato a star dietro a Stoner e Capirossi, ma per poco. La moto bene e va forte, ma anche le altre non scherzano. Del resto su questa pista con le mille bisogna tagliare la potenza di parecchio. Penso che a Brno le cose andrebbero diversamente".
- Ecco, rispetto a Brno, quando l’hai provata per la prima volta, cosa è cambiato?
"A livello di motore è migliorata e poi ci sono due telai da scegliere. Uno è simile a quello dell'attuale mille, l'altro ha una distribuzione die pesi diversi".
- Come ci si sente dopo aver perso un mondiale?
"Diciamo che avrò motivazioni maggiori, fosse per me ricomincerei tra due settimane. Comunque mi sento bene, la sera di domenica ero triste, adesso sono più tranquillo, sono due giorni che sono qui a Valencia e mi sono rilassato un po'. E' stato un week end con molta confusione e troppa gente".

Capirossi è sufficientemente soddisfatto della nuova Gp07. Del resto Melandri, che ha girato assieme a Loris, dice che la Ducati 800 sembrava una 950..."Direi che sono soddisfatto – conferma Loris - ma c'è tantissimo da fare. C'è bisogno anche di un altro stile di guida e soprattutto bisogna dimenticare la mille. Oggi nel mattino stavo andando bene, poi ho mangiato e quando sono risalito guidavo malissimo. La guidavo come la vecchia moto. Bisogna resettarsi".
- Ma la 800 la vedi in crescita?
"Ha un gran bel potenziale, ma non siamo ancora a posto. Abbiamo tante cose da provare ".
- Cosa cambia nella guida?
"Con le 800 devi sfruttare la percorrenza in curva e non spigolare come con la mille. Quando entri in curva devi mollare i freni e poi puntare il gas, come si faceva con la 500. Per ora cerco la costanza di rendimento, non i tempi ma la moto cresce bene".

Interessante il lavoro fatto da Melandri che ha provato le Bridgestone sulla Honda: "Non è stato facile oggi a causa di un'intossicazione alimentare, però dovevo provare con le gomme nuove. Io ho un lavoro doppio. Prima le gomme, poi le moto e, in mezzo, un bel set up mio. Da lunedì sono a Villa Serena a Forlì per sistemare un problema all'avambraccio e a un muscolo della coscia, un vecchio infortunio riportato a Motegi anno scorso. Quindi salto i prossimi test in Malesia, ci rivediamo a Jerez a fine novembre".
- Come ti sono sembrate le Bridgestone?
"Per ora sono soddisfatto, ho visto i loro tecnici molto motivati e collaborativi e pronti a lavorare sulle nostre richieste".
- Cosa cambia in pista? "La moto (la stessa, la rc 211v) cambia molto con le Bridgestone. Cambiano i profili, il tipo di entrata in curva, penso sia un problema di profili e di rigidità della carcassa. Guido più fluido, quasi come nel 2005. E' da allora che non guidavo così".
- E gli altri?
"Mi sembra che le 800 viste qui vadano tutte forte, ma la nuova Honda, che guiderò a Jerez ha fatto invecchiare le altre moto di dieci anni".

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