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Ritratto di Bautista

il 19/09/2006 in Motogp

Il pilota spagnolo è diventato campione del mondo della 125 con tre gare di anticipo in sella all’Aprilia del team Aspar. Per lui si prospetta un futuro in 250

Ritratto di Bautista
Il terzo posto in Cina

Alvaro Bautista è il nuovo Campione del Mondo della classe 125. Un risultato che arriva, quando mancano ancora tre gare alla fine del campionato, in una stagione vissuta da dominatore in cui lo spagnolo ha ottenuto sette vittorie, tre secondi e due terzi posti. Un obiettivo raggiunto anche grazie all’Aprilia RS 125, preparata dal Team Aspar, che si è dimostrata sempre competitiva su tutti i circuiti.



E pensare che solo un anno fa, alla fine della stagione, Bautista (che correva con la Honda preparata dal team Seedorf Racing) era incerto sul suo futuro e temeva di non trovare un nuovo ingaggio. Insomma, per l’ormai ex promessa del motociclismo spagnolo le porte del mondiale sembravano chiudersi.

Guarda tutti i podi della sua stagione.


Ma Aspar Martinez, che crede nel talento del pilota di Talavera, per il 2006 lo inserisce nel suo team che comprende anche Mattia Pasini, Hector Faubel, Sergio Gadea e Mateo Tunez.
Alvaro fin dai primi test sull’Aprilia del team Aspar ritrova il feeling e l’aggressività perduti sulla Honda.
E’ l’inizio di una nuova era…

La prima gara della stagione in Spagna, in cui ottiene una vittoria perentoria sugli avversari, lo riporta alla ribalta.
Nella corsa successiva si ripete e dopo quattro anni è il primo pilota della 125 a vincere due GP consecutivi.
I suoi avversari diventano in primis i suoi compagni di team. Appassionante la sfida con Mattia Pasini che, unico italiano in un team di spagnoli, si sente “accerchiato” e questo genera spesso tensioni tra i due. A metà stagione nella lotta al titolo si inserisce il finlandese della KTM Mika Kallio che si rivelato poi l’unico in grado si aspirare al mondiale.
Nell’ultima gara disputata sul tracciato australiano di Phillip Island lo spagnolo ha vinto la corsa ed ha tolto ogni speranza ai suoi diretti avversari di soffiargli il mondiale che ha vinto con 280 punti.

La storia di “Batigas”, nato il 21 novembre 1984 a Talavera in Spagna, lo vede fin da giovanissimo impegnato nei campionati di minimoto nazionali (nella foto).
A 10 anni arriva al secondo posto nel campionato minimoto di Madrid per poi passare alla Coppa Aprilia 50 e poi alla Coppa Movistar (nella foto), dove nello stesso periodo corre un certo Dani Pedrosa.

I risultati sono incoraggianti tanto che Alberto Puig lo trasferisce al campionato spagnolo dove nel 2002 diventa vicecampione.
Passa al Mondiale nel 2003 e nella stagione successiva sull’Aprilia del Team Seedorf mette in mostra un grande talento, tanto che per il 2005 è atteso tra i principali aspiranti al titolo.

Ma con il passaggio del team dall’Aprilia alla Honda e la sostituzione di tutti i meccanici il rendimento di Bautista crolla tanto che chiude la stagione solo al 15° posto, mentre il titolo mondiale viene vinto dallo svizzero Thomas Luthi sulla Honda.

Nel 2005 passa alla Honda del Team Seedorf , ma non ottiene risultati eclatanti e a fine stagione il suo futuro è molto incerto

Nel 2006 il ritorno in sella all’Aprilia e grazie all’ingaggio di Aspar Martinez lo rilanciano alla grande e diventa fin dalla prima gara il candidato all’iride… il resto è storia recente.
Adesso per “Batigas” si annuncia una nuova sfida: il passaggio alla 250 sempre con lo stesso team.

Ritratto di Bautista
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