Motogp

Capirossi: 'Sono l'uomo giusto, al posto giusto'

Condividi

Il rinnovo del contratto del pilota con la Ducati è il frutto di settimane di trattative. Un accordo che porta nelle tasche del pilota la probabile cifra di 3,5 milioni di euro. Ancora da definire il suo compagno. Per Biaggi contatti con il team D'Anti

L'uomo giusto al posto giusto, ecco come si può sintetizzare la riconferma di Loris Capirossi nel team Marlboro Ducati per la prossima stagione. Dopo la fantastica galoppata solitaria e vincente di Brno, dopo il test con la 800, con la quale il pilota ha fatto registrare tempi di assoluto interesse, la riconferma del pilota romagnolo era nell'aria.
Questione di soldi, si era detto, tanti per correre anche il prossimo anno con la Rossa e quelli sono arrivati, ma era nell'aria... In un colpo tramonta l'ipotesi di scambio tra Melandri e Capirossi, cioè tra Team Gresini e Ducati, come se ne va quasi in toto l'altro sogno, quello di Max Biaggi che alla Ducati un pensiero lo aveva fatto (e viceversa?). Per il romano resta una possibilità molto remota nel team satellite D'Antin, ma come commenta il responsabile progetto Moto Gp Ducati, Livio Suppo: "Quello di Biaggi era più che altro un sogno di mezza estate".
Ed è con Suppo che proviamo a ripercorrere le tappe di questo contratto, spinto dalle richieste del pilota e dalla consapevolezza, da parte dello staff tecnico (con l'ingegner Preziosi capofila del "Capirossi fan Club") che Loris resta l'uomo con il quale si può puntare in alto. Allora cosa si prova dopo aver chiuso una trattativa così importante? "Contento e felice, con la certezza di aver fatto la cosa più importante che c'era da fare".
-Quando è stata siglata la firma?
"Sabato sera a casa di Capirossi a Montecarlo. Ci siamo messi davanti ad un tavolo e alla fine c'è stata la firma".
-Durata del contratto?
"Un anno, cioè fino alla fine della stagione 2007. Credo sia una buona soluzione per tutti e poi anche la Honda faceva contratti annuali anche a Doohan. Credo sia meglio pagare maggiormente un pilota e lasciare libere entrambe le parti a fine anno di cercare la soluzione più soddisfacente". Strano, ma Carlo Pernat, manager del pilota ci aveva parlato del "contratto della vita", quindi ci aspettavamo un legame davvero a lunga scadenza tra Casa e pilota.
Però dal tono delle parole di Suppo e da quello che Loris ha sempre detto (ad esempio: "Io con la Ducati sto benissimo, è come una famiglia") è da ipotizzare che Capirossi possa davvero continuare ad essere testimonial della Ducati.
Ma quanto può guadagnare il pilota nella prossima stagione? Inutile chiederlo a Suppo che risponde con il classico: "Non è bello parlare di ingaggi", mentre Pernat si spiega meglio: "Siamo usciti tutti arrabbiati e felici al tempo stesso, quindi è un buon contratto. Vi spiego: quando uno è convinto di aver pagato molto e l'altro di aver preso poco, vuol dire che il contratto è ben fatto". Dopo le pillole di saggezza del manager del pilota, tentiamo una valutazione: visto che si parlava di cinque milioni di dollari come prima richiesta da parte del pilota, non andiamo lontani indicando una cifra a stagione attorno ai 3,5 milioni, più eventuali premi legati al risultato. In ogni caso Suppo dichiara: "Loris li vale tutti", indipendentemente dalla cifra.
E adesso resta il nodo finale: chi sarà il secondo pilota? Melandri, Gibernau o chi altri? Parlando con la Ducati ci siamo fatti questa idea: Gibernau non ha ancora mostrato il suo reale potenziale. Gare sfortunate, infortuni. Forse ha ragione chi dice che con un risultato positivo lo spagnolo potrebbe tornare grande, soprattutto se la sfortuna cosmica che fino a questo momento lo ha perseguitato, lo abbandonerà.
Quindi, seconda guida ancora da definire, come lo è la composizione del team satellite che ha come favorito il pilota SBK James Toseland che è bravo, inglese (quindi piace alla Dorna) e legato alla Ducati. Poi ci potrebbe essere Makoto Tamada (che tornerebbe alle amate Bridgestone) e Alex De Angelis come giovane da lanciare in Moto Gp.
TAGS
motogp

Editoriale Domus Spa Via G. Mazzocchi, 1/3 20089 Rozzano (Mi) - Codice fiscale, partita IVA e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 07835550158
R.E.A. di Milano n. 1186124 - Capitale sociale versato € 5.000.000,00 - Tutti i Diritti Riservati - Privacy - Informativa Cookie completa - Gestione Cookies - Lic. SIAE n. 4653/I/908