Barcellona: pole a Rossi, Dovizioso e Bautista

In MotoGp il campione conquista la prima pole della stagione, seguito da Hopkins e Roberts. In 250 Dovizioso, precede Lorenzo, Debon e De Angelis. Nella 125 lo spagnolo strappa la pole a Kallio, chiudono la prima fila Nieto e Faubel

- Italia - Usa sul campo nei mondiali di calcio, ma anche in pista a Montmelò con Valentino Rossi () che comanda le danze e state certi, domani non farà prigionieri.
Lo dice anche lui: "Gran pole, era da Donington dell'anno scorso che non ci riuscivo, e ho fatto anche un giro in più perché mi piaceva guidare, anche con le gomme finite.

Qui ho il pubblico che mi ama e alle mie spalle outsider, magari tra virgolette, ma quelli che stanno davanti in classifica oggi sono in difficoltà. Si possono guadagnare punti".
E con Rossi in prima fila ci sono gli americani, John Hopkins, combattivo con la Suzuki che interpreta al meglio la pista con le gomme Bridgestone, seguito, a 2 decimi, da Kenny Roberts con la moto artigianale del padre (che, come la M1 ha un telaio nuovo dalla gara di le Mans che va molto bene). Insomma, gente che non da fastidio alla classica di Rossi.

In seconda fila tutte moto gommate Bridgestone con Chris Vermeulen che si schioda di dosso incertezze varie e vola deciso davanti a Shinya Nakano e a Loris Capirossi a quasi 4 decimi.
La posizione di Loris, a occhio e considerando la tredicesima piazza di Sete Gibernau a 8 decimi abbondanti, fa capire che il pilota ci ha messo molto del suo nel giro decisivo per la griglia. Normalmente per tutto il turno, le Ducati erano a quasi un secondo dal primo. Non vorremmo che Capirossi, che arriva allo start di questa gara primo in classifica, italiano su una moto italiana dopo una vita, fosse ancora condizionato dalle gomme.
Per usare il termine debacle, bisogna aspettare la Honda che qui ha fatto vedere ben poca roba. L'altro leader del mondiale, Nicky Hayden è alle spalle di Loris Capirossi e conferma, oggi come ieri, di non riuscire a far lavorare bene la sua 211 laboratorio.
Che è la prima della fila, visto che precede la 211 di Casey Stoner e quella di Marco Melandri che poteva far meglio se non fosse incappato in una scivolata e che invece si deve accontentare di una nona piazza. Insomma, Rossi ha preso alla sprovvista i rivali nella lotta al titolo!
Scommettiamo che alla fine della gara i punti di distacco saranno meno di 34...

Stecca malamente le prove Daniel Pedrosa, solo 11° a quasi 8 decimi. Il ragazzo spagnolo alla fine era arrabbiatissimo, soprattutto perché nel giro buono si è trovato parecchie moto davanti a sporcargli le traiettorie. Non è colpa sua, ma diciamolo, del box: a cosa servono i team manager sul muretto, alle interviste TV, oppure a far restare in pit il loro pilota per qualche secondo, aspettando che gli altri passino per regalargli la pista sgombra?
Misteri di questo sport che di certezze ne ha una assoluta: Rossi è tornato lo spauracchio di sempre. Gli altri tremano.
Buona partita con gli USA e soprattutto, buona replica domani, in pista, da Barcellona.

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1. YAMAHA Valentino ROSSI ITA 1'41.855
2. SUZUKI John HOPKINS USA 1'41.984
3. KR211V Kenny ROBERTS JR USA 1'42.055
4. SUZUKI Chris VERMEULEN AUS 1'42.211
5. KAWASAKI Shinya NAKANO JPN 1'42.216
6. DUCATI Loris CAPIROSSI ITA 1'42.247
7. HONDA Nicky HAYDEN USA 1'42.305
8. HONDA Casey STONER AUS 1'42.344
9. HONDA Marco MELANDRI ITA 1'42.492
10. KAWASAKI Randy DE PUNIET FRA 1'42.620
11. HONDA Dani PEDROSA SPA 1'42.648
12. YAMAHA Colin EDWARDS USA 1'42.655
13. DUCATI Sete GIBERNAU SPA 1'42.712
14. HONDA Toni ELIAS SPA 1'42.853
15. HONDA Makoto TAMADA JPN 1'42.869
16. YAMAHA Carlos CHECA SPA 1'43.606
17. DUCATI Alex HOFMANN GER 1'44.626
18. YAMAHA James ELLISON GBR 1'44.727
19. DUCATI Jose Luis CARDOSO SPA 1'45.562

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Dovizioso e Lorenzo sono stati gli unici piloti a girare sotto il minuto e 46

Barcellona (Spa) - La più bella impresa sportiva della giornata è quella di Andrea Dovizioso che in teoria doveva solo difendersi, vista la differenza di prestazioni tra la sua Honda e le varie Aprilia. Come non bastasse c'era la voglia di far bella figura di Alex Debon, panchinaro di lusso arrivato di nuovo al mondiale al posto dell'infortunato Hector Barbera e di Jorge Lorenzo che considera Barcellona suo personale territorio di caccia, visto che qui letteralmente vola.
Niente da fare, Dovizioso ha fatto quello che sa far meglio: guidare, bene sfruttando ogni molecola della sua Honda sulla quale il suo team (anche dopo un test privato) ha lavorato benissimo. Nessuna parte speciale HRC, nessun CV in più, ma una messa a punto perfetta che ha permesso a Dovi di volare sulla pista catalana. "Sono felicissimo di essere in pole - commenta Andrea - e ho un gran feeling con la moto e guido bene. E' bello andar forte qui, sulla pista di Lorenzo".

Domani battaglia grande con una prima fila da decifrare. Già perché mentre Lorenzo e Dovizioso si giocheranno il titolo, con lo spagnolo a fare l'attaccante obbligato, ci sono due interessanti compagni di viaggio come Debon, che anche oggi è andato forte e Alex De Angelis che, a parte una scivolata nelle libere del mattino, da due giorni sta lavorando per la gara. "Ho sempre girato con le gomme che userò in corsa e con molti giri sulle spalle per avere una moto perfetta quando da metà, le gomme inizieranno a calare. Sono molto a posto".
Bene, gli ingredienti ci sono tutti, anche in seconda fila.
Con i fratelli Aoyama pronti a dar fastidio e i privati (ma con le ufficiali dello scorso anno) Roberto Locatelli e Jacub Smrz.

Manca solo Yuki Takahashi che ha faticato più del solito, è caduto e non fa più di una nona piazza che lo costringerà a una partenza un po' rischiosa.
Spiace che manchi Barbera, che ha una placca a bloccare il braccio fratturato e Sebastian Porto che ha deciso di abbandonare, chiudendo la carriera alla vigilia di questa gara.
Tra i nostri, Marco Simoncelli chiude decimo con la sola soddisfazione della miglior velocità con i 272,6 toccati nel dritto dalla sua Gilera (Dovizioso non va oltre i 264,7, stessa prestazione dell'Aprilia privata di Jordi Carchano).
In 13° piazza troviamo Andrea Ballerini che corre con l'Aprilia del team Campetella sulla quale è stato montato un forcellone artigianale realizzato dal team che è piaciuto al pilota, più di quello di serie. Manuel Poggiali è 15° davanti a Franco Battaini e Alex Baldolini. Palumbo è 23° e Morelli 26°.
A proposito di piloti e di mercato, Lorenzo e Dovizioso sono già in trattative per il passaggio alla MotoGp, per ora nulla di concreto (troppe cose si devono muovere) ma si sa che la Yamaha si è interessata da tempo ai due.
Infine c'è Yuki Takahashi che correrà la 8 Ore di Suzuka e questo in casa Honda è considerato molto importante.

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1. HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 1'46.792
2. APRILIA Jorge LORENZO SPA 1'46.892
3. APRILIA Alex DEBON SPA 1'47.040
4. APRILIA Alex DE ANGELIS RSM 1'47.718
5. HONDA Shuhei AOYAMA JPN 1'47.852
6. KTM Hiroshi AOYAMA JPN 1'47.885 250
7. APRILIA Roberto LOCATELLI ITA 1'47.939
8. APRILIA Jakub SMRZ CZE 1'47.943
9. HONDA Yuki TAKAHASHI JPN 1'47.978
10. APRILIA Jules CLUZEL FRA 1'48.211
11. GILERA Marco SIMONCELLI ITA 1'48.230
12. APRILIA Sylvain GUINTOLI FRA 1'48.319
13. APRILIA Andrea BALLERINI ITA 1'48.443
14. APRILIA Anthony WEST AUS 1'48.596
15. APRILIA Franco BATTAINI ITA 1'48.811
16. KTM Manuel POGGIALI RSM 1'49.031
17. HONDA Martin CARDENAS COL 1'49.
18. HONDA Arturo TIZON SPA 1'49.408
19. APRILIA Jordi CARCHANO SPA 1'49.702
20. APRILIA Alex BALDOLINI ITA 1'50.468
21. HONDA Arnaud VINCENT FRA 1'50.627
22. HONDA Fabricio PERREN ARG 1'50.879
23. APRILIA Alessio PALUMBO ITA 1'51.393
24. APRILIA Franz ASCHENBRENNER GER 1'51.548
25. HONDA Dan LINFOOT GBR 1'51.793
26. APRILIA Luca MORELLI ITA 1'52.258

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Barcellona (Spa) - Pista asciutta, caldo finalmente degno di un giugno spagnolo e si va, forte, fin da subito.
I tempi di ieri, con la pista bagnata sono un ricordo del passato, adesso si fa sul serio e ci sono brutte notizie per chi punta al titolo: Alvaro Bautista, fortissimo sulla pista di casa, ha la pole, nettamente con 281 millesimi su Mika Kallio che rompe la moto proprio dopo aver fatto segnare il secondo crono.
Il mondiale, è più di un sospetto, si gioca tra questi due e Mattia Pasini, quinto e migliore degli italiani, deve stare molto attento perché partire dalla seconda fila è già difficile e recuperare strada ai due battistrada mondiali, lo è ancora di più. Anche perché, in prima fila ci sono due piloti che vanno molto forte a Barcellona e, in più hanno motivazioni extra essendo iberici.
Parliamo di Pablo Nieto e di Hector Faubel, gente che domani darà la vita per stare davanti. Diciamolo pure, se non ci fosse Pasini, i nostri farebbero una figura molto magra.

Infatti dopo il sesto posto della KTM di Julian Simon, tallonato da Lukas Pesek (che corre con una tonsillite forte e la febbre) c'è il romano Simone Corsi che precede Nico Terol (altro miracolato dalla pista amica), il campione del mondo Thomas Luthi e Sergio Gadea, unico tra i big spagnoli a non brillare.
Dodicesima piazza per Fabrizio Lai (che è anche incappato in una caduta) e grande sfortuna per la velocissima Malaguti di Koyama, a lungo in seconda piazza e poi scivolata indietro per una caduta.
Tra i nostri, da segnalare le buone prove di Andrea Iannone, sedicesimo davanti a Raffaele De Rosa e a Zanetti.
Per il resto la Spagna è sugli scudi, e non dite che il livello del campionato spagnolo è basso: i migliori vengono da qui, poche storie, con l'eccezione di Pasini, unico dei nostri che tenterà il colpaccio nella pista dei catalani.

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1.APRILIA Alvaro BAUTISTA SPA 1'50.281
2. KTM Mika KALLIO FIN 1'50.504
3. APRILIA Pablo NIETO SPA 1'50.549
4. APRILIA Hector FAUBEL SPA 1'51.082
5. APRILIA Mattia PASINI ITA 1'51.152
6. 60 KTM Julian SIMON SPA 1'51.186
7. DERBI Lukas PESEK CZE 1'51.338
8. GILERA Simone CORSI ITA 1'51.379
9. DERBI Nicolas TEROL SPA 1'51.418
10. HONDA Thomas LUTHI SWI 1'51.454
11. APRILIA Sergio GADEA SPA 1'51.481
12. HONDA Fabrizio LAI ITA 1'51.834
13. HONDA Gabor TALMACSI HUN 1'51.864
14. APRILIA Joan OLIVE SPA 1'52.047
15. MALAGUTI Tomoyoshi KOYAMA JPN 1'52.066
16. APRILIA Andrea IANNONE ITA 1'52.184
17. APRILIA Raffaele DE ROSA ITA 1'52.201
18. APRILIA Lorenzo ZANETTI ITA 1'52.384
19. HONDA Sandro CORTESE GER 1'52.404
20. HONDA Esteve RABAT SPA 1'52.548
21. HONDA Bradley SMITH GBR 221.4 21 1'52.659
22. HONDA Aleix ESPARGARO SPA 1'52.745
23. HONDA Lorenzo BARONI ITA 1'52.760
24. HONDA Mike DI MEGLIO FRA 1'52.897
25. APRILIA Dino LOMBARDI ITA 1'53.028
26. APRILIA Mateo TUNEZ SPA 1'53.078
27. APRILIA Michele PIRRO ITA 1'53.098
28. DERBI Pol ESPARGARO SPA 1'53.125
29. APRILIA Manuel HERNANDEZ SPA 1'53.158
30. APRILIA Simone GROTZKYJ ITA 1'53.199
31. APRILIA Karel ABRAHAM CZE 1'53.263
32. APRILIA Imre TOTH HUN 1'53.303
33. MALAGUTI Alexis MASBOU FRA 1'53.407
34. HONDA Michele CONTI ITA 1'53.421
35. APRILIA Federico SANDI ITA 1'53.474
36. HONDA Joey LITJENS NED 1'53.821
37. KTM Michael RANSEDER AUT 1'53.860
38. APRILIA Vincent BRAILLARD SWI 1'53.960
39. APRILIA Hugo VAN DEN BERG NED 1'54.435
40. APRILIA Angel RODRIGUEZ SPA 1'54.535
41. APRILIA Roberto TAMBURINI ITA 1'56.219
42. KTM Stefan BRADL
43. HONDA Daniel WEBB
44. HONDA Ivan MAESTRO