Porto lascia il mondiale

Barcellona (Spa) - E' dall'inizio dell'anno che Sebastian Porto è in crisi. Il passaggio dall'Aprilia con la quale ha sempre ben figurato (secondo nel mondiale 2004) alla Honda ufficiale del team Repsol non è stato facile. Si sapeva che Seba era in crisi, ma non fino al punto di annunciare il ritiro proprio alla vigilia in una sofferta conferenza stampa alla vigilia del Gp di Catalunya.
E così Porto, argentino di Rafaela, a soli 27 anni, ha detto basta a una carriera che lo ha portato a 161 partenze mondiali, con 7 vittorie, 19 podi, 11 pole e 8 giri veloci.
I motivi sono concretissimi: "Da oggi dico basta. Non ho feeling con la moto, sono onesto, non vado, non faccio risultati e questo per me sta diventando un problema personale".
La 250 perde un suo grande interprete e la Honda un pilota dal quale si aspettava molto e sul quale aveva puntato fortemente.

Ora la sua moto, la numero 19 resterà a disposizione del pilota nel box in caso di ripensamenti dell'ultima ora, ma da lunedì inizieranno a lavorare per portare in sella un sostituto ma al momento la squadra ha annunciato di non avere contati aperti.
Nella speranza che Porto cambi idea, per ora la notizia è questa: un top rider in crisi lascia a nemmeno metà della stagione. Incredibile ma vero.
Alla Honda, probabilmente, si stanno mangiando le mani per aver lasciato andare Hiroshi Aoyama che con la KTM sta facendo benissimo e che fino a pochi mesi fa, era pilota HRC.