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Le pagelle di Istanbul

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Il GP di Turchia ha riservato molte emozioni che hanno influenzato anche il nostro  Masetti. Stesso dieci per Melandri e Stoner, voto più alto a Pedrosa che ad Hayden. la Honda prende 10 in MotoGP e un 5 in 250... La discussione è aperta sul forum

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Melandri 10 - Il leone targato Ravenna che parte dalla quattordicesima piazza, rimonta in un lampo e sgomita come ai vecchi tempi con i ragazzini terribili. Batte Stoner con una staccata da antologia, la sua grande specialità. Terza vittoria italiana di fila e conferma che quando è a posto, soprattutto di testa, Marco è pilota da mondiale, da titolo mondiale.
Stoner 10 - Vederlo guidare è una gioia: gira stretto e pulito, senza una sbavatura e lotta deciso come in 125. Un raro mix di classe, grinta e assenza totale di timori reverenziali. Cecchinello ha l'occhio lungo, facciamo i complimenti anche a chi ha sempre creduto in lui. Per Stoner vale una regola: non mettiamogli limiti, non li ha!
Hayden 7 - Del podio è quello che esalta meno anche se va in testa al mondiale. In prova va forte ma non in pole, in gara non vince. Ha avuto un problema ai freni (un pezzo di termocoperta finito tra i dischi) però si vede che non ha la classe degli altri. Però è concretissimo: attenti a lui nella lotta per il mondiale, non è in testa per caso. Pedrosa 8,5 - Cade ma quando è al comando e a pochi giri dalla fine, dopo essere scattato dal fondo dello schieramento a causa della sua notoria allergia all'acqua. Daniel guida rasentando la perfezione e tenta di vincere, ma manca per un soffio l'obiettivo. Se è ufficiale Honda non ha rubato nulla a nessuno.
Rossi 8,5 - Prove da dimenticare e una moto che non ne vuol sapere di obbedire agli ordini del padrone. Rossi si arrangia, fa anche una cappella a inizio gara, ma alla fine arriva ad un passo dal podio, andando anche forte. Non sarà il suo momento magico (che prima o poi verrà) ma è sempre li a dar fastidio. Da oggi è il pilota che ha fatto più punti nel mondiale, non è un caso.
Capirossi 8 - Per lui due record: primo pilota over 30 all'arrivo, primo pilota Bridgestone. Niente male. capisce che il magic moment della gomma nipponica è finito e si adegua, limita i danni con una gara accorta e professionale e perde la testa del mondiale, ma per un solo punto.
Elias 7,5 - Brutta partenza, bella rimonta e una lotta alla pari con Rossi: la Honda fa bene anche a Toni che resta un bel pilota di carattere.
Vermeulen 8 - Se fosse piovuto saremmo a celebrarlo vincitore: in prova ha fatto vedere che con le super rain della Bridgestone lui piegava come sull'asciutto. Francamente superlativo. Sull'asciutto e con gomme meno performanti fa una gara intelligente e con qualche bello sprazzo.
Nakano 6 - Lotta e si dimena, ma la giornata no delle gomme e la cronica fiacchezza del motore Kawasaki lo frenano nella bagarre. Niente di che...
Edwards 5 - Non è Rossi e lo sapevamo, però non lotta e non tira fuori l'anima. In Turchia recita da comparsa.
Tamada 5\6 - Timidi segnali di ripresa, ma resta l'hondista più lento.
Gibernau 7 - Convince in prova con la prima fila conquistata sul bagnato. In gara parte come un razzo, ma un'azzardata scelta di gomme (una posteriore durissima) lo condanna prima allo spinning (nel senso che la ruota pattinava) e poi a ridimensionarsi. Forte, ma ha fame di risultato.


Honda 10 - Si adatta alla meraviglia alla pista e va forte in tutte le versioni e sottoversioni. Piace ai giovani, insomma, la cinque V è la migliore del mazzo.
Yamaha 5 - So già che Davide Brivio non è in sintonia con questo voto e che Rossi, in fin dei conti, ha girato con i tempi dei primi. Però la M1 versione 2006 sta scontentando tutti. Non è un caso che oggi Rossi abbia nel box una moto 2005!
Ducati 6 - Poteva essere minimo da 8, per quanto visto nelle prove: è forte su tutti i fondi, persino sul bagnato. E Sete in testa per nove giri ha fatto sognare. Però paga la dipendenza dalle gomme...
Suzuki 7 - Bel segnale di ripresa in prova e in avvio di gara. Dicono che abbiano un po' spompato il motore per non mandare arrosto un propulsore ad ogni uscita, però la moto va. Le gomme no.
Kawasaki 5 - Resta indietro rispetto alla concorrenza.
KR 211v 4 - Il motore è Honda, le gomme Michelin, l'accoppiata vincente. Ma il resto è fatto in casa e si vede.
Michelin 8 - Senza pietà e indiscutibilmente la trionfatrice di Istanbul. Però le rain francesi sembrano meno performanti delle rivali.
Bridgestone 5 - Rain da favola, ma sull'asciutto tornano vecchi fantasmi. Affidabilità e prestazioni questa volta non sono andate a braccetto.

Hiroshi Aoyama 10 - Entra nella storia conquistando una bellissima vittoria con la KTM, la prima in 250. Guida bene e dimostra che la honda si è fatta scappare un bel cavallino di razza.
Shuhei Aoyama 4 - Alla prima curva entra a manetta e falcia Lorenzo. Forse riapre il mondiale, tutti contenti, ad eccezione di Jorge...
Barbera 8 - Combattivo e veloce prima sportella De Angelis e poi rischia quando Alex lo tampona. Se fosse meno aggressivo e più lucido...
Dovizioso 8 - Con la moto che ha fa il massimo. Guida bene e con la testa. Dal Giappone arrivano pezzi nuovi per il motore, ma non è che con questi si voli... La classifica però è ricca.
De Angelis 8 - Non ha paura e vuole vincere. L'incidente, cioè la toccata a Barbera a 270 orari è frutto della sua grinta e di una doppia scia che gli spingono avanti più del previsto la moto. Corre con il cuore (e mi fa saltare le coronarie con quell'uscita di pista e conseguente rodeo) e per questo lo premio. Però lui, Barbera e la Direzione Gara si debbono parlare. Per questa volta è andata bene...
Locatelli 7,5 - Ancora una bella gara, dedicata a chi lo voleva finito.
Simoncelli 5 - Gomma dura e conseguente caduta nelle battute iniziali. Poi una bella rimonta, ma è tardi.
Poggiali 5 - Bene, abbiamo toccato il fondo, adesso si può tornare a galla. In fin dei conti la moto è vincente.
Aprilia 9 - Resta la più forte.
KTM 10 - Che bella sorpresa, finalmente aria nuova in 250.
Honda 5 - Se solo avessero voglia di tirar fuori qualcosa di buono ne vedremo delle belle.

TEAM ASPAR 10 e lode - Questa non è una squadra, è un monomarca. In tre sul podio, tutti bravissimi, soprattutto Bautista che con una gomma ko lotta per la vittoria. Faubel vince il suo primo GP e Gadea vince la volata-podio. Cosa volete di più?
Corsi 7 - Bene, il ragazzo si è ripreso e guida di nuovo come sa la 125. Il mondiale acquista un bel pilota, l'Italia della 125, fatta di grandi numeri (negli iscritti) e di scarsi risultati tira un sospiro di sollievo.
Zanetti 7 - Bravo, oramai è uomo da top ten. Ha classe e grinta, deve solo imparare a partire.
Koyama 7 - In un giro ne passa tre e porta la Malaguti nei dieci: questo è proprio un bel pilota, poche storie.
Pasini 5 - Ma come si fa a cadere all'inizio e rovinare tutto quando si è tra i più forti e si guida un missile di moto?
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