Motogp
Test Brno 1: vola Hayden
Lavoro di routine nelle ultime prove prima della finale campionato a Valencia. I piloti Honda girano con la moto vecchia, Rossi prova le gomme. Gibernau, cupo, forse va in Ducati ma Capirossi non commenta
Nicky Hayden ha segnato il miglior tempo della giornata con le gomme da tempo
Brno (Rep. Ceca) - Nonostante il giallo della nuova Honda, per ora ferma ai box per ordine da Tokyo la vita nel paddock continua, con i piloti impegnati nella prima giornata dei test di Brno, come a dire, l'ultima prova vera in vista della fine di stagione. Da qui a Valencia non si proverà più e gli ultimi dettagli vanno rifiniti per evitare figuracce nelle extraeuropee.
Hayden vola, con le gomme da tempo, ma Rossi continua a martellare con passi spaventosi. Per Vale un lavoro di rifinitura, ma anche con il gommista Michelin, quindi testa bassa e ben 53 giri, nonostante la fatica della gara non sia ancora smaltita. "Abbiamo fatto un lavoro su erogazione e accelerazione, operando solo sulle mappature, tanto oramai si fa così. La Yamaha non ha previsto modifiche radicali sulla moto, dicono che va bene così e io sono d'accordo con loro, visto che la moto è competitiva. Abbiamo una nuova forcella Ohlins che non va affatto male che da confidenza e non va in crisi nelle buche. Dobbiamo solo imparare a metterla a posto".
- Hai visto la nuova Honda?
"No, ero molto curioso, ma ho visto che era coperta, quindi...".
- Sai che la tireranno fuori domani appena andrai via?
"Non so, però domani girerò un po', ho cinque gomme da provare...".
Se Rossi se la ride, i diretti interessati, sono più coinvolti. Iniziamo con Sete Gibernau, che dalla Honda aspettava risposte, le avrà avute?
"Per ora la moto nuova è un aspetto secondario per me. Oggi dovevamo capire quello che è successo in gara. Perché non riuscivo ad andare come nel warm up e perché sono rimasto senza benzina. Ancora non si può dire se abbiamo capito, stiamo lavorando e incrociando i dati per togliere incognite. Abbiamo ricominciato con la stessa moto, stesse gomme della gara, stesse regolazioni...".
- Cosa avete capito?
"Che qualcosa non va, che consumiamo ancora molto, per esempio".
- Come ti sembra moto?
"Molto simile a questa, anche se ha cose che ho chiesto io, ma ora la mia testa vuole capire perché la gara è andata così e il resto non importa".
- Resti alla Honda o vai alla Ducati?
"Per me io e la Honda restiamo una coppia vincente, se tutto è a posto".
Biaggi non ha forzato, si vede che lui la moto nuova la voleva provare, eccome. Però già da ieri sembrava che sapesse che c'erano problemi: sesto senso?
"Non si poteva provare e sapete il perché, ma ieri non parlato così perché sapevo qualcosa. E' una moto giovane ed è facile che capitino inconvenienti. Sembra più piccola, ma nemmeno tanto, però ho voglia di provarla. Oggi ho girato un po', provato qualche set up, ma resto qui, caso mai mi dessero l'ok. Insomma, oggi è stata una giornata inutile".
Melandri debutta con la moto di Sete: com'è Marco?
"Per ora l'ho provata a metà, una via di mezzo con il mio telaio e la sospensione posteriore ufficiale, domani la provo intera. Mi sembra più difficile da mettere a punto, certamente è diversa, ma non ho trovato quello che per me è più importante, cioè una miglior trazione. In ogni caso voglio capirla bene nei dettagli, essere sicuro. Per il motore, penso che terrò il mio, anche nella gestione elettronica".
Insomma, Melandri non si esalta, Capirossi neppure, ma ragiona di fino: "Oggi non abbiamo provato della fantascienza, ma delle cose utili in vista di Motegi. Frizione nuova per partire meglio e non come domenica in gara e un sistema del freno motore che chiuda tutto facendo consumare meno il propulsore. Importante perché a Motegi si frena molto e si consuma poco".
- Dicono che Sete sarà il tuo nuovo compagno di team in Ducati, è vero?
"Non mi interessa, io sono un ragazzo libero e mi sceglierò una situazione nuova e un compagno... Per ora mi impegno molto, oggi abbiamo provato anche un cambio moto, importante in caso di gara bagnata e ci abbiamo messo 26 secondi, non male e anche un serbatoio diverso con meno spigoli. Ho una moto molto equilibrata e non mi lamento. Penso che adesso la moto sia ad un buon livello".
Intanto cadono Checa ed Ellison, senza danni, la moto di Xaus resta nel box e il pilota è già in Spagna, segno che il divorzio è nell'aria.
I tempi della prima giornata
MotoGP
1 – Nicky Haiden – Honda – 1.57.602
2 – Valentino Rossi – Yamaha – 1.58.969
3 – Colin Edwards – Yamaha – 1.58.972
4 – Troy Bayliss – Honda – 1.58.981
5 – Sete Gibernau – Honda – 1.59.000
6 – Carlos Checa – Ducati – 1.59.043
7 – Alex Barros – Honda – 1.59.143
8 – Makoto Tamada – Honda – 1.59.175
9 – Max Biaggi – Honda – 1.59.387
10 – John Hopkins – Suzuki – 1.59.461
11 – Loris Capirossi – Ducati – 1.59.515
12 – Shinya Nakano – Kawasaki – 1.59.654
13 – Marco Melandri – Honda 1.59.656
14 – Toni Elias – Yamaha – 1.59.769
15 – Kenny Roberts Jr – Suzuki – 1.59.900
16 – Alex Hoffman – Kawasaki – 1.59.911
17 – James Ellison – Blata WCM – 2.00.577
18 – Nobuatsu Aoki – Suzuki – 2.01.089
19 – Roberto Rolfo – Ducati - 2.01.161
20 – Franco Battaini – Blata WCM – 2.02.507
250
1 – Dani Pedrosa – Honda – 2.03.498
2 – Hiroshi Aoyama – Honda 2.03.683
3 – Andrea Dovizioso – Honda – 2.04.560
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