Motogp
Rossi ad Assen: 'No alla F1'
Ancora fari puntati sul campione in una vigilia di prove dove fa notizia la nuova hospitality della Honda. Valentino ribadisce: 'E non penso neanche ai rally: passare dal gp alla Punto…'
- Tutti si aspettavano grandi novità tecniche, ma sia la Honda che la Yamaha hanno per ora rimandato il debutto della moto nuova, nel primo caso, e del nuovo motore della M1 nel secondo. Quindi occhi puntati sull'ultimo gioiello tecnologico del paddock, ovvero la hospitality della Honda che manda in pensione quella precedente, non più all'altezza del marchio. Si tratta di una specie di serra gigante che qui in Olanda (sole, temperatura vicino ai 30 gradi, ma per la gara butta acqua, dicono) potrebbe anche far pensare a colture da noi proibite, ma che in realtà conterrà piloti, manager, sponsor e stampa. Bella da vedere, difficile da montare (almeno a prima vista), mentre la Ducati è l'unico top team ad avere ancora una vecchia tenda ex Italjet: eppure qui ci si va sempre volentieri: buona cucina e cordialità… come in pista, non conta il look, ma la manetta.
Vi sarete stufati di notiziole e cuochi e ne vorreste sapere di più di moto. Bene, iniziamo dalla 125, dove gli italiani sembrano in buone condizioni: Pasini si gode la leadership della classe 125, Simoncelli la sogna e intanto gira in scooter per imparare a memoria ogni molecola di Assen, pista sulla quale le moto corrono da 75 anni. Auguri! Poggiali è reduce dai test a Valencia nel corso dei quali la Gilera ha provato nuovi assetti e settaggi e ha voglia di correre. Le KTM intanto fanno paura, come sempre.
In 250 la KTM non c'è e West si accomoda sulla Honda del team BQR, Guintoli è pronto a festeggiare i 23 anni e De Angelis aspetta con terrore le prove, per vedere se la sua spalla, maciullata nell'incidente di Barcellona, gli permetterà di correre in scioltezza. Specie se non verrà abbattuto da Lorenzo che sarà al via con una clavicola rotta tenuta assieme da una placca di titanio. Ragazzi, calma, a Barcellona si è esagerato... Intanto, Pedrosa è come sempre gelido e tranquillo, e aspetta che i rivali si facciano sotto.
In MotoGp c'è un nuovo arrivo: Alice la figlia di Gresini che compie una settimana il giorno della gara, benvenuta nella grande famiglia. Altro compleanno per Max Biaggi che domenica 26 compirà 34 anni aspettando come regalo una Honda competitiva come lo è stata al Mugello.
La Bridgestone si è impegnata molto per cancellare il brutto ricordo di Barcellona e spera nel buon grip della pista. Una curiosità: il motore twin pulse Ducati ha debuttato giusto qui un anno fa e sempre ad Assen, ma nel 2003, Capirossi fece la pole. In squadra si respira ottimismo, specie dopo i test positivi fatti da Guareschi e Itoh al Mugello.
Sete Gibernau sembra tranquillo anche se sa che non può perdere ancora da Rossi, altrimenti il suo distacco in classifica arriverà alle stelle. Del resto da un veterano che sabato staccherà dal via per la 150esima volta ci si aspettano nervi saldi. Saranno 147 i via per Valentino Rossi che è un ragazzo con la carriera da veterano. Vale è l'unico che come sempre ha qualcosa da dire di molto interessante: "Vorrei finire la carriera in MotoGp” e questo lo ha sempre detto! Ma questa volta ha parlato di Formula 1 e chiaramente: "Non credo che mi divertirei, non vedo un futuro per me". Sicuramente Rossi deve aver visto l'esaltante Gp degli Stati Uniti.
Qualcuno la butta lì sulla Punto e i Rally. Commento obbligato: "Mah, passare dal top della moto, dai gp, alla Punto...".
Bene, a domani, in pista!
Assen (Ola)
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