Motogp
GP Catalunya: le pagelle
Ennesimo 10 a Valentino, voto che quasi non fa più notizia, la lode a Pasini. Ma anche una lunga serie di bocciature: Biaggi, Hayden, Edwards, Bridgestone, De Puniet, Lorenzo...
di Marco Masetti
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l'estensore, puo rispondere nel forum, senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe.
Rossi: 10 - Ragazzi, questo è di un altro pianeta: sa che le gomme non arrivano alla fine e allora guida di fino, c'è da dare la spallata e la dà. Insomma, non si marca in nessun modo e fa sempre goal. E lo vogliono mettere su una Punto? Pazzi!
Gibernau: 8 - Resto della mia idea, se non ci fosse Rossi sarebbe in testa al mondiale con il numero uno sulla carena. Non è colpa sua, tra gli esseri umani è il più bravo. Dopo la gara ha ancora humor e voglia di scherzare, non so come faccia.
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IL FORUM |
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Melandri: 8,5 - Corre e si diverte, è abbonato al podio e gode a fare la gara di staccate con Barros, uno che con i freni fa miracoli. Si conferma seconda forza del mondiale e ha una dote rara: spettacolare ma con giudizio.
Biaggi: 5,5 - Studia la soluzione vincente con il team, la sbaglia di brutto e alla fine fa una gara anonima. Il mondiale lo sta salutando ed è un peccato. Certo che se non facessero tanti studi sul setting, forse raccoglierebbero di più.
Barros: 6,5 - Gara di grana grossa ma produttiva. Si vede che guida più con il cuore che con la testa, ma funziona. Molti giovani debbono imparare da lui.
Hayden: 5,5 - Lotta con Barros e Melandri e si inchina a entrambi, sente che il posto in squadra sta per essere messo in discussione, ma non piazza l'acuto. La Honda ha investito molto su di lui, non se ha indovinato.
Edwards: 5,5 - Sbaglia gomme e galleggia a centro gruppo. Non incanta e fatica ad essere protagonista. Rossi è sempre più lontano.
Nakano: 6,5 - Bravo a portare a casa una top ten con gomme in condizioni pietose.
Bayliss: 6 - E' sempre un po' indietro, ma rimedia ad una partenza goffa con una rimonta eroica.
Battaini: 6 - Invece della promessa sei cilindri (che scommetto non vedremo mai in questa stagione) guida una moto assolutamente impresentabile. Se Aprilia lo chiama al team sviluppo fa bene a rispondere.
Checa & Capirossi: 8 - Due veri professionisti che portano a casa qualche punto in una giornata in cui persino Rolfo era una minaccia. Per la Ducati sono una garanzia, ricordate...
Rolfo: 6 - Mi piace perché guida una moto difficile e sviluppa gomme ancora più difficili. Ha grinta e coraggio.
Honda: 8 - Quando piazzi cinque moto nei primi sei, vuol dire che hai lavorato bene. Peccato che nessuno riesca ad arrivare davanti a Rossi. Il valore della 211 non si discute.
Yamaha: 7 - Edwards sbaglia gomme e va bene, Xaus fa decimo, Checa Junior 13esimo. Rossi primo, questo è il valore (e che valore) aggiunto. In ogni caso la M1 è veloce e si guida bene. Bravi i tecnici, più bravi i manager?
Ducati: ng - Una settimana sul podio, quella dopo nelle retrovie: le gomme condizionano troppo il progetto. Vorrei vederla con le Michelin. E non solo io.
Suzuki: ng - Travolta dalla giornata no delle Bridgestone, si esibisce in un cambio gomme in corsa. Vabbè, lasciamo perdere...
Kawasaki: ng - Vale il discorso della Ducati e della Suzuki, con la differenza che Nakano riesce a fare miracoli guidando di fino.
KR KTM: 5,5 - Arriva in fondo, bel colpo, ma i distacchi sono abissali.
WCM: ng - Basta!
Bridgestone: 3 - Va bene sbagliare totalmente le gomme, va bene tutto ma scrivere in un comunicato la seguente frase: "I piloti della Ducati Carlos Checa e Loris Capirossi sono saltati all’undicesima e dodicesima posizione, una deludente conclusione considerando il successo dello scorso weekend al Mugello con il primo podio di Capirossi" suona offensiva. Colpa dei piloti, della Ducati o delle gomme? Propendo per la terza possibilità.
Pedrosa: 8 - Parte come un principiante pasticciando con la frizione, ma chiude da campione, del mondo.
De Puniet: 5 - A Barcellona era il più veloce, ma anche il più portato alla caduta. Quindi raccoglie poco e spreca tanto.
Dovizioso: 10 - In prova rischia grosso, corre malandato e va sul podio. Un grande, a soli 19 anni.
Lorenzo: 4 - La pista non è la plaza de toros e l'entrata su De Angelis è da sanzione. Simoncelli: 8 - Gran rimonta e gara spettacolare. Superpippo è uno da mondiale.
Pasini: 10 e lode - Lussuoso da vedere in azione, perentorio in ogni fase. Che pilota, uno che le suona a tutti.
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