Motogp
Le pagelle dei test IRTA di Jerez
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Melandri stupisce tutti con una prestazione esagerata, Valentino non lo fa ma ha pur sempre un bel passo. Voti discreti per i Big ed acuti dei “giovani”, ma chi ancora non se la passa bene è Biaggi. Dalla penna di Masetti, implacabili, i voti dei test IRT
L'articolo finale sui test Irta
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l’estensore, può rispondere nel forum, senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza. In caso di disturbi, contattare il medico.
Il Team HRC riunito intorno a Biaggi cerca di venire a capo dei problemi della RCV211 Rossi 7,5 - Non brilla, non sfodera l'acuto, ma lavora sodo, tutto il giorno, tutti i giorni, inossidabile. Sa che il plotone dei rivali è forte e vuole arrivare al Gp in gran forma e non si fa incantare dai giri veloci. Ha un bel passo e lo sa. Anche gli altri lo sanno...
Gibernau 7 - L'Iberico ha un disegno tattico identico a quello del rivale numero uno, pardon 46. Sete va per la sua strada e sogna una moto perfetta per la gara. Manca poco.
Biaggi 5 - Di nuovo i fantasmi di sempre: la moto non è in sintonia con la sua guida e il cronometro evidenzia con crudeltà il problema. Si lascia andare ad una sparata contro la Honda che forse avrà conseguenze e becca distacchi notevoli dal compagno di squadra. Francamente ci si capisce poco, ma scommetto che il 10 aprile i problemi saranno spariti.
Melandri 9 - Prove praticamente perfette e, in più, la certezza di essere veloci in ogni condizione, dalla pioggia al ritmo di gara. Va anche forte con le gomme da tempo... E' arrivato nel club di quelli che contano ed è l'italiano più in forma.
Hayden 7,5 - Alla fine il più veloce è lui e questo è molto importante, ma nel passo di gara non regge il confronto. Però anche sparare un giro perfetto non è male. Sente la tensione che c'è nel box, ma la usa al suo vantaggio.
Tamada 7,5 - Signori attenti al magico "Makoto fammi una foto", perché domenica, invece di sparare gomme da tempo ha fatto oltre venti giri con tempi che, in gara, portano dritti al podio, gradino più alto. Ha una squadra che lavora bene e nessun rivale nel box. Attenti!
Hopkins 6,5 - Il ragazzo ha una bella manetta e non solo quando fa le impennate con lo scooter (fenomenali!!!). Dimostra che la Bridgestone ha grandi gomme da qualifica e che la Suzuki non è piantata a terra. Però il passo non è fantastico.
Edwards 6 - Di nuovo anonimo, sufficiente e nulla più. Certo, collauda e prova gomme, fatica anche per re Vale, però un acuto lo potrebbe anche tirare fuori ogni tanto.
Barros 6,5 - Uno che sta in salute, che lavora duro e che è messo bene per la gara. Naturalmente con l'obiettivo di mettere dietro qualche Honda ufficiale. Il veterano è in gran forma, ma snobba la caccia alla pole.
Capirossi 7,5 - Arriva a Jerez con la febbre e, da solo, deve provare tutto: freno motore elettronico, gomme da pioggia, da asciutto, da qualifica, assetti soft e hard. Alla fine è stremato ma riesce anche a fare un buon tempo. E' da monumento, ammirevole.
Nakano 6,5 - Andrebbe anche più forte, ma la domenica viene frustrato dalla solita esplosione sul dritto del motore Kawasaki. In ogni caso sta portando la verdona a un livello molto interessante.
Roberts 5 - Ha un brutto soprannome nel paddock, il "pensionato", becca distacchi abissali da Hopkins e ha la faccia di chi non ne ha molta voglia.
Bayliss 6 - Non è ancora veloce, ma nel passo migliora e, sotto la pioggia, sembrava un motoscafo. Tornerà a Jerez con un anno in più (auguri, li compie il 30, come me) e la voglia di fare bene. In rialzo.
Elias 6 - Non fa gridare al miracolo ma almeno arriva davanti a Xaus. Però la vetta è lontanissima.
Xaus 5 - Dopo le mille cadute dei test precedenti ha fatto 110 giri in un solo giorno senza mettere il culo per terra. Non ha ancora capito come si usa la M1, il sospetto è che ci metta troppo tempo.
Rolfo 6 - La moto non lo aiuta molto (tre motori KO in altrettanti giorni) e le Dunlop non sembrano all'altezza della situazione, ma lui ci crede e ha una gran voglia di fare. Pensa positivo e fa bene, ma il compito è arduo.
Battaini sv - Ribadisco il concetto, non si può dare un voto ad un pilota della MotoGp che NON usa una MotoGp. Impegno e muscoli ci sono, il mezzo no.
Guareschi 7 - Si fa un mazzo di dimensioni bibliche girando dall'alba al tramonto e provando di tutto. Ha finito i test cotto, invecchiato di vent'anni. Nel week end proverà la carburazione nuova del mio R 100. La fatica fatta uomo.
Honda 8 - Se non fosse che c'è ancora un po' di chattering, che qualche pilota ufficiale è andato in tilt, sarebbe perfetta. Peccato per il team interno che, a occhio, è la meno organizzata delle squadre Honda.
Yamaha 6 - Mi par di capire che se non ci fosse il Sommo, sarebbe dura la pagnotta per Brivio e soci. Ma Vale è con loro, quindi si lotta per la vittoria.
Ducati 6 - L'impegno non si discute, la sfiga neanche (Checa che da forfait). Per me hanno troppa carne al fuoco e provare il sistema elettronico del freno motore a due settimane dal Gp non è il massimo. Rovesciando la carta si può dire che hanno tecnologia, idee e coraggio. Ora come ora le Bridgestone non sono un vantaggio, anzi…
Suzuki 7 - Hanno praticamente un pilota solo, la moto non è ancora il massimo, ma la V4 giapponese è in crescita.
Kawasaki 6 - Se non fosse per la spiacevole tendenza a disintegrarsi sul dritto, la Ninja non sarebbe male. Il motore big bang di Yoda cresce bene. Per ora manca la robustezza.
KR KTM 4,5 - Non capisco che senso abbia usare le valvole pneumatiche, il ride by wire e quant'altro e poi andare a spasso. Molto indietro, soprattutto nella connessione ciclistica-motore.
WCM sv - Ma non sarebbe meglio far correre due superbike buone, tipo Ducati e Suzuki?
AVVERTENZE: questa rubrica è riservata ai maggiorenni (ci può essere qualche parolaccia), la Direzione non è responsabile dei deliri in essa contenuti. Chi non è in sintonia con l’estensore, può rispondere nel forum, senza tirare in ballo le doti morali della madre dello stesso che non ha colpe. Può creare dipendenza, non somministrare oltre il sesto mese di gravidanza. In caso di disturbi, contattare il medico.
Il Team HRC riunito intorno a Biaggi cerca di venire a capo dei problemi della RCV211 Rossi 7,5 - Non brilla, non sfodera l'acuto, ma lavora sodo, tutto il giorno, tutti i giorni, inossidabile. Sa che il plotone dei rivali è forte e vuole arrivare al Gp in gran forma e non si fa incantare dai giri veloci. Ha un bel passo e lo sa. Anche gli altri lo sanno...
Gibernau 7 - L'Iberico ha un disegno tattico identico a quello del rivale numero uno, pardon 46. Sete va per la sua strada e sogna una moto perfetta per la gara. Manca poco.
Biaggi 5 - Di nuovo i fantasmi di sempre: la moto non è in sintonia con la sua guida e il cronometro evidenzia con crudeltà il problema. Si lascia andare ad una sparata contro la Honda che forse avrà conseguenze e becca distacchi notevoli dal compagno di squadra. Francamente ci si capisce poco, ma scommetto che il 10 aprile i problemi saranno spariti.
Melandri 9 - Prove praticamente perfette e, in più, la certezza di essere veloci in ogni condizione, dalla pioggia al ritmo di gara. Va anche forte con le gomme da tempo... E' arrivato nel club di quelli che contano ed è l'italiano più in forma.
Hayden 7,5 - Alla fine il più veloce è lui e questo è molto importante, ma nel passo di gara non regge il confronto. Però anche sparare un giro perfetto non è male. Sente la tensione che c'è nel box, ma la usa al suo vantaggio.
Tamada 7,5 - Signori attenti al magico "Makoto fammi una foto", perché domenica, invece di sparare gomme da tempo ha fatto oltre venti giri con tempi che, in gara, portano dritti al podio, gradino più alto. Ha una squadra che lavora bene e nessun rivale nel box. Attenti!
Hopkins 6,5 - Il ragazzo ha una bella manetta e non solo quando fa le impennate con lo scooter (fenomenali!!!). Dimostra che la Bridgestone ha grandi gomme da qualifica e che la Suzuki non è piantata a terra. Però il passo non è fantastico.
Edwards 6 - Di nuovo anonimo, sufficiente e nulla più. Certo, collauda e prova gomme, fatica anche per re Vale, però un acuto lo potrebbe anche tirare fuori ogni tanto.
Barros 6,5 - Uno che sta in salute, che lavora duro e che è messo bene per la gara. Naturalmente con l'obiettivo di mettere dietro qualche Honda ufficiale. Il veterano è in gran forma, ma snobba la caccia alla pole.
Capirossi 7,5 - Arriva a Jerez con la febbre e, da solo, deve provare tutto: freno motore elettronico, gomme da pioggia, da asciutto, da qualifica, assetti soft e hard. Alla fine è stremato ma riesce anche a fare un buon tempo. E' da monumento, ammirevole.
Nakano 6,5 - Andrebbe anche più forte, ma la domenica viene frustrato dalla solita esplosione sul dritto del motore Kawasaki. In ogni caso sta portando la verdona a un livello molto interessante.
Roberts 5 - Ha un brutto soprannome nel paddock, il "pensionato", becca distacchi abissali da Hopkins e ha la faccia di chi non ne ha molta voglia.
Bayliss 6 - Non è ancora veloce, ma nel passo migliora e, sotto la pioggia, sembrava un motoscafo. Tornerà a Jerez con un anno in più (auguri, li compie il 30, come me) e la voglia di fare bene. In rialzo.
Elias 6 - Non fa gridare al miracolo ma almeno arriva davanti a Xaus. Però la vetta è lontanissima.
Xaus 5 - Dopo le mille cadute dei test precedenti ha fatto 110 giri in un solo giorno senza mettere il culo per terra. Non ha ancora capito come si usa la M1, il sospetto è che ci metta troppo tempo.
Rolfo 6 - La moto non lo aiuta molto (tre motori KO in altrettanti giorni) e le Dunlop non sembrano all'altezza della situazione, ma lui ci crede e ha una gran voglia di fare. Pensa positivo e fa bene, ma il compito è arduo.
Battaini sv - Ribadisco il concetto, non si può dare un voto ad un pilota della MotoGp che NON usa una MotoGp. Impegno e muscoli ci sono, il mezzo no.
Guareschi 7 - Si fa un mazzo di dimensioni bibliche girando dall'alba al tramonto e provando di tutto. Ha finito i test cotto, invecchiato di vent'anni. Nel week end proverà la carburazione nuova del mio R 100. La fatica fatta uomo.
Honda 8 - Se non fosse che c'è ancora un po' di chattering, che qualche pilota ufficiale è andato in tilt, sarebbe perfetta. Peccato per il team interno che, a occhio, è la meno organizzata delle squadre Honda.
Yamaha 6 - Mi par di capire che se non ci fosse il Sommo, sarebbe dura la pagnotta per Brivio e soci. Ma Vale è con loro, quindi si lotta per la vittoria.
Ducati 6 - L'impegno non si discute, la sfiga neanche (Checa che da forfait). Per me hanno troppa carne al fuoco e provare il sistema elettronico del freno motore a due settimane dal Gp non è il massimo. Rovesciando la carta si può dire che hanno tecnologia, idee e coraggio. Ora come ora le Bridgestone non sono un vantaggio, anzi…
Suzuki 7 - Hanno praticamente un pilota solo, la moto non è ancora il massimo, ma la V4 giapponese è in crescita.
Kawasaki 6 - Se non fosse per la spiacevole tendenza a disintegrarsi sul dritto, la Ninja non sarebbe male. Il motore big bang di Yoda cresce bene. Per ora manca la robustezza.
KR KTM 4,5 - Non capisco che senso abbia usare le valvole pneumatiche, il ride by wire e quant'altro e poi andare a spasso. Molto indietro, soprattutto nella connessione ciclistica-motore.
WCM sv - Ma non sarebbe meglio far correre due superbike buone, tipo Ducati e Suzuki?