E lo si è visto nel confronto con la pole di Rossi fatta segnare qui a maggio nel Gp di Spagna: 1'40"818 fece il Cannibale, al quale Carlos risponde con un clamoroso 1'40"066, quasi otto decimi più veloci. Praticamente pazzesco! Come ha dell'incredibile il nuovo corso Ducati con le nuove gomme. Il team ha ritrovato smalto e vigore, l'orgoglio, lo conferma Livio Suppo, team manager della squadra: "Non vediamo l'ora di essere a Valencia lunedì 29 e martedì 30 novembre, siamo arrivati qui tre giorni fa senza sapere cosa sarebbe successo e ora abbiamo un'ottima base di partenza. Il tempo di Checa è stata la ciliegina sulla torta per il morale, nostro e di chi sta a casa. Da qui inizia il lavoro, ma adesso pensiamo al futuro con ottimismo".


sintetizza in un sorriso questa tre giorni di prove a Jerez, ma le parole vengono fuori facilmente: "Sono molto contento perché ci siamo trovati bene con le gomme e siamo di nuovo con i primi, lì davanti. Oggi mi sono concentrato soprattutto nella percorrenza, anche 20 giri a fila, con buoni riscontri. Tra questi il nuovo telaio e il forcellone che rendono rigida la moto e più controllata in curva".
- E di Checa che è stato velocissimo cosa dici?
"E' stato bravo e ha avuto il coraggio dare il cento per cento con le gomme da tempo. Io invece sono stato più abbottonato e non ho rischiato. E' stato davvero bravo, gli faccio i miei complimenti".
Loris è partito a metà pomeriggio per prendere l'aereo che lo porterà a Belfast, dove sarà la star del locale Motorshow, ruolo che in passato era stato di Doohan e Sheene.

Ma torniamo alla Honda, che venerdì 26 novembre sarà protagonista solitaria a Jerez. Nei box c'era Kyoichi Yoshii, project leader della cinque cilindri giapponese, chiamato da Ishii, il Director HRC che ha preso il posto di Kouji Nakajma, promosso e spedito negli USA. La versione definitiva della 211 arriverà solo a febbraio, ma la moto affidata alle varie squadre è già interessante. All'anteriore c'è una nuova forcella e il telaio è stato rivisto. Adesso tutte le 211 montano il sistema di scarico "cinque in tre" che, nella stagione appena conclusa, era utilizzato dal solo Gibernau. In più ci sono voci su evoluzioni dell'elettronica e nel motore.
Oltre alle tradizionali squadre HRC, Telefonica, Camel c'è anche la neonata squadra di Luca Montiron (con sede nel veronese) che sembra già molto vicina all'HRC e non solo perché nel box erano a fianco della moto ufficiale. Lo sponsor è la Konica Minolta, 37.000 dipendenti che producono fotocopiatrici e fotocamere digitali, con sede a Tokyo, i tecnici nel box, capeggiati dall'ingegner Bernardelle sono per metà "latini" e giapponesi. Makoto non ha dubbi: "Sono fortunato ad essere in una struttura di alto livello dedicata solo a me e con un pacchetto tecnico a disposizione di alto livello, possiamo raggiungere grandi obiettivi". Novità anche in casa HRC con il capotecnico di Hayden che diventa il neozelandese Peter Benson che assieme a Nicky ha il compito di dare una direzione allo sviluppo, in attesa di Biaggi.
Tra i team satellite, Fausto Gresini è ottimista. "Noi siamo una squadra legata a doppio filo alla Honda - commenta il team manager - del resto i nostri posti nel mondiale sono a nome HRC, ma restiamo un team satellite, anche se ovviamente abbiamo chiesto di avere voce in capitolo nello sviluppo".
Cosa significa questo? Che per i soliti problemi di sponsor, l'HRC darà sempre in anticipo ai piloti marcati Repsol le novità e affiderà loro lo sviluppo.


Sito Pons sogna di battere Rossi con Barros e Bayliss... "Difficile, ma si può fare tutto, basta crederci. Lui sarà ancora più forte, ma noi dobbiamo tentare, sarà una stagione dura e non solo per noi".
- In un mondo che guarda ai giovani, hai una squadra che ha più di 70 anni in due."Io ho due piloti di grande personalità, Troy e Alex hanno fatto vedere capacità di lottare, Barros ha vinto contro Rossi e Troy si è battuto e adesso ha il mezzo giusto per farlo. Sono due capaci di vincere e poi la competizione tra loro potrà portarli in alto".
Domani le Honda monteranno le gomme da tempo e vedremo quale sarà il reale distacco con le Ducati. Intanto oggi ci siamo goduti i progressi di Bayliss, Melandri che ha fatto la bellezza di 101 giri! Ma anche il bel lavoro di Gibernau, che ha usato solo gomme da gara e che domani proverà un nuovo telaio.

Curiosità nella giornata per McWilliams, che ha girato assieme a Byrne con la Aprilia Cube nuova versione. Niente di che, se non fosse che nei due giorni precedenti il britannico non avesse girato con la KR - KTM, sulla quale oggi si è esibito, sempre con risultati mediocri, Gregorio Lavilla, ex tester Suzuki.
Mentre si attende a breve la notizia sul futuro agonistico di Roberto Rolfo, in bilico tra 250 e MotoGp, arriva una voce di mercato che non riguarda un pilota: Fiorenzo Fanali, ex capotecnico Yamaha, sarebbe stato ingaggiato dalla Kawasaki. Diciamo pure, via il condizionale, per Fiorenzo, la verdona è vicina.

In 250 non ci sono dubbi, il più veloce è Alex de Angelis, la vera star di questi test nella classe di mezzo...
"Bel risultato: due secondi più veloce rispetto a quanto fatto nelle prove del Gp di Spagna. Guido con traiettorie migliori, vado più forte e faccio meno fatica. Merito mio ma anche della moto (nuovo telaio, link della sospensione rivisto, nuova carena più aerodinamica)".
- Cosa hai visto di interessante in questi test?
"Stoner senza dubbio ha tirato molto e lo si è visto perché è caduto. Lorenzo, Dovizioso e Barbera hanno iniziato con calma. Io penso che un altro che farà un bel campionato è Locatelli, qui è stato molto calmo, ma lo vedo bene. E poi c'è Pedrosa, che qui non ha girato, ma quello da battere resta lui, assieme a Porto".

I TEMPI
MotoGP
1. Checa (Ducati) 1.40.066 (56 giri)
2. Capirossi (id.) 1.40.926 (67)
3. Gibernau (Honda) 1.41.036 (70)
4. Tamada (id.) 1’41.099 (77)
5. Ukawa (id.) 1.41.636 (40)
6. Bayliss (id.) 1.41.663 (59)
7. Laconi (Ducati) 1.41.853 (56)
8. Nakano (Kawasaki) 1.42.012 (70)
9. Melandri (Honda) 1.42.023 (101)
10. Hayden (id.) 1.42.029 (65)
11. Hoffman (Kawasaki) 1.42.378 (71)
12. McWilliams (Aprilia) 1.42.483 (61)
13. Ito (Honda) 1.42.624 (63)
14. Byrne (Aprilia) 1.43.936 (40)
15. Lavilla (Proton) 1.44.881 (54)

250
De Angelis (Aprilia) 1.43.590 (33 giri)
Stoner (id.) 1.44.526 (20)
Locatelli (id.)1.44.979 (33)
Giansanti (id.) 1.45.154 841
Dovizioso (Honda) 1.45.256 (57)
Molina (Aprilia) 1.47.230 (49)

Barbera e Lorenzo (Honda): la squadra non dichiara i tempi e non monta trasponder.