Motogp
Nuove regole nel 2005 per la MotoGP
Da prossimo anno sanzioni più severe in caso di sorpasso con la bandiera gialla e nessuna interruzione di gara in caso di pioggia
Aria di novità in quanto a regole nel motomondiale, soprattutto per quel che riguarda la MotoGP.
In data 10 settembre il Bureau Permanente dei Gp, composto dal presidente della FIM Francesco Zerbi e dal presidente Dorna Carmelo Ezpeleta ha confermato la decisione presa all’unanimità dalla Commissione Grand Prix in tema di bandiere gialle, solito e annoso problema, fonte di polemiche e interpretazioni. Ora la regola è questa: quando viene esposta ed agitata la bandiera significa che si avvista un pericolo. I piloti debbono rallentare ed essere pronti a fermarsi. Il sorpasso è vietato fino al punto in cui si esporrà la bandiera verde, cioè l'indicatore che si può ricominciare a tirare al massimo e a sorpassare.
L’infrazione a questa regola durante un turno di prove, comporta l’annullamento del tempo fatto segnare nel corso di quel giro. In caso d’infrazione (cioè di sorpasso con la bandiera gialla esposta) il pilota (o i piloti) debbono subito riprendere la posizione che occupavano prima dell’infrazione stessa.
La “punizione” sarà comunicata alla squadra e quindi al pilota tramite l'esposizione, per un massimo di tre giri, di un cartello posizionato sulla linea d’arrivo.
Se il pilota non riprende la posizione durante l'esposizione del cartello, sarà penalizzato con un passaggio sulla pit lane (ride through). In ogni caso, oltre a questa, il pilota potrà subire altre sanzioni che spaziano dalla multa alla sospensione.
Se il pilota, appena effettuato un sorpasso con bandiera gialla, lo segnala con la mano e si fa superare dal pilota o dai piloti che ha appena sorpassato, non incorrerà in alcuna sanzione.
Ma l’aspetto più importante - e che farà discutere - riguarda una regola che andrà in vigore dall’1 gennaio 2005 e che coinvolge solo la MotoGp. Il testo è lapidario: “Solamente nella MotoGp in caso di pioggia, la gara non verrà fermata”. Si arriva così all’accettazione del concetto “flag to flag”, ovvero dalla bandiera di partenza a quella dall’arrivo, senza interruzioni. La norma in sé significa poco perché ancora manca il regolamento di attuazione, quindi non sappiamo se saranno previste sostituzioni di moto, oppure se gli impianti frenanti in carbonio verranno messi al bando per permettere un rapido cambio di ruote (cosa attualmente impossibile, visto che gli attuali impianti con dischi in acciaio hanno pinze diverse da quelle che lavorano i dischi in carbonio).
Quindi unanimità sul principio di legge, ma ancora poca chiarezza sulle modalità di attuazione in una decisione che viene incontro soprattutto alle esigenze delle televisioni che vedranno rispettati i tempi di gara indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Una nota: il nuovo regolamento non riguarda la 125 e la 250.
In data 10 settembre il Bureau Permanente dei Gp, composto dal presidente della FIM Francesco Zerbi e dal presidente Dorna Carmelo Ezpeleta ha confermato la decisione presa all’unanimità dalla Commissione Grand Prix in tema di bandiere gialle, solito e annoso problema, fonte di polemiche e interpretazioni. Ora la regola è questa: quando viene esposta ed agitata la bandiera significa che si avvista un pericolo. I piloti debbono rallentare ed essere pronti a fermarsi. Il sorpasso è vietato fino al punto in cui si esporrà la bandiera verde, cioè l'indicatore che si può ricominciare a tirare al massimo e a sorpassare.
L’infrazione a questa regola durante un turno di prove, comporta l’annullamento del tempo fatto segnare nel corso di quel giro. In caso d’infrazione (cioè di sorpasso con la bandiera gialla esposta) il pilota (o i piloti) debbono subito riprendere la posizione che occupavano prima dell’infrazione stessa.
La “punizione” sarà comunicata alla squadra e quindi al pilota tramite l'esposizione, per un massimo di tre giri, di un cartello posizionato sulla linea d’arrivo.
Se il pilota non riprende la posizione durante l'esposizione del cartello, sarà penalizzato con un passaggio sulla pit lane (ride through). In ogni caso, oltre a questa, il pilota potrà subire altre sanzioni che spaziano dalla multa alla sospensione.
Se il pilota, appena effettuato un sorpasso con bandiera gialla, lo segnala con la mano e si fa superare dal pilota o dai piloti che ha appena sorpassato, non incorrerà in alcuna sanzione.
Ma l’aspetto più importante - e che farà discutere - riguarda una regola che andrà in vigore dall’1 gennaio 2005 e che coinvolge solo la MotoGp. Il testo è lapidario: “Solamente nella MotoGp in caso di pioggia, la gara non verrà fermata”. Si arriva così all’accettazione del concetto “flag to flag”, ovvero dalla bandiera di partenza a quella dall’arrivo, senza interruzioni. La norma in sé significa poco perché ancora manca il regolamento di attuazione, quindi non sappiamo se saranno previste sostituzioni di moto, oppure se gli impianti frenanti in carbonio verranno messi al bando per permettere un rapido cambio di ruote (cosa attualmente impossibile, visto che gli attuali impianti con dischi in acciaio hanno pinze diverse da quelle che lavorano i dischi in carbonio).
Quindi unanimità sul principio di legge, ma ancora poca chiarezza sulle modalità di attuazione in una decisione che viene incontro soprattutto alle esigenze delle televisioni che vedranno rispettati i tempi di gara indipendentemente dalle condizioni atmosferiche.
Una nota: il nuovo regolamento non riguarda la 125 e la 250.