Motogp

Rossi e Sete: 'Vamos a la playa!'

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I due piloti andranno al mare in Spagna ma Valentino non uscirà con Gibernau: 'Ci siamo visti troppo…' Edwards ora ha fame di vittoria mentre lo sfortunato Biaggi si carica per Brno. Aria di festa in Casa Ducati

Rossi: "Quando Uccio questa mattina mi ha detto che stava piovendo volevo impiccarmi..." Donington (Gbr) - "Una gran vittoria, una gran gara, lo sapevo di avere un gran passo. Alla prima curva ho passato Sete e Loris e ho potuto fare la mia gara. Ho aspettato di avere le gomme calde al punto giusto. A quel punto, gradualmente ho preso vantaggio e non ho mai fatto un errore. Questa è una pista magica ed è stato bello arrivare alla fine, con tutto a posto, gomme comprese (e in questa gara Rossi è tornato a quelle con la carcassa tradizionale, scartando quelle evoluzione che avevano ceduto di schianto in Germania). La mia moto era fantastica e, quando ho visto le gocce di pioggia sulla visiera ho cercato di resistere il più possibile, non mi volevo fermare. Volevo vincere perché ci sarà un vantaggio da gestire nelle piste sulle quali non saremo così competitivi".
Non so se lo avete capito da queste dichiarazioni, ma Rossi da oggi pensa dichiaratamente al titolo. Volete la dichiarazione virgolettata? Aspettate un po', ma credeteci sulla parola: a Donington è iniziato l'attacco in grande stile.
- Ma la mattina, quando hai visto la pioggia, a cosa hai pensato?
"Quando Uccio (l’amico di sempre) mi ha detto che fuori stava piovendo, volevo impiccarmi. Per fortuna il tempo è migliorato".
- Resti qua anche martedì, cosa proverai?
"Soprattutto materiale della sospensione posteriore che è quella che ci ha dato i maggiori problemi".
- Le vacanze di Rossi?
"Vado al mare a rilassarmi, probabilmente a Ibiza, ma non credo di uscire con Sete, ci siamo visti troppo in questo periodo".

Con grande gioia finalmente vediamo sul podio Colin Edwards, un campione del mondo che fino ad ora non aveva mai fato grandi risultati in MotoGp.
"Ci voleva, era ora! Dopo un inizio di stagione tremendo, nel quale avevo sofferto per il chattering, mi ero un po' depresso. Non riuscivo a trovare il feeling ed ero sempre al limite. E' dalla gara scorsa che con la squadra abbiamo sistemato la moto e adesso penso di essere arrivato alla svolta della stagione. In gara Vale ne aveva di più, e alla fine ho capito che non potevo attaccarlo senza rischiare. Sono felice, ma chi mi conosce bene, sa che il secondo posto per me non è il massimo".
Una curiosità, Rossi e Edwards hanno corso assieme alla 8 Ore di Suzuka nel 2001, vincendola.

Gibernau è una sfinge: si vede che è felice del piazzamento, ma che la moto non era proprio perfetta...
"Questo piazzamento vale una vittoria, anche perché è arrivato dopo un radicale cambiamento della moto nelle prove del mattino. In pratica abbiamo cambiato il setting al 100%. Il problema è che durante il warm up pioveva, quindi sono partito con una moto che non sapevo bene come avrebbe reagito. Un consiglio per le vacanze? Tutti in spiaggia".


La delusione di Biaggi: "Dopo la vittoria in Germania non ci voleva una sfortuna del genere..."

Max Biaggi ha la faccia di chi ha perso una battaglia e forse la guerra. Il suo pensiero è razionale, come la conclusione, ma con un Rossi così, sarà difficile rifarsi...
"Nel giro di allineamento mi sono reso conto che il cambio non era proprio perfetto (non funzionava il cambio elettronico, quello che permette di cambiare senza chiudere il gas e tirare la frizione) ma, visto che il problema era emerso nel warm up e mi avevano detto dal box che era stato sistemato. ho pensato che fosse solo una mia impressione e invece no. Ho il piede che sanguina nel tentativo di cambiare e di arrivare al traguardo. Ho anche pensato di cambiare moto dopo il giro di allineamento, ma sarei partito per ultimo, dai box. probabilmente avrei perso più tempo e non avrei nemmeno preso i 4 punti che ho portato a casa che mi permettono di restare secondo in classifica. Dopo la vittoria in Germania non ci voleva una sfortuna del genere. Bene, adesso pensiamo a rifarci, a Brno".
Beh, una giornata davvero nera per Max, al quale va la solidarietà dopo aver sentito quanto detto su di lui in tv. Parlare di gara deludente ad un pilota costretto a girare con un passo lentissimo (e che in prova invece andava forte, eccome) non è il massimo del rispetto.


In 125 c'è un'Italia che vince e una che perde, ovvero Dovizioso e Locatelli. Il leader del mondiale commenta la sua netta vittoria “Meglio di così non potevo fare, anche considerando le cadute che hanno tolto di gara Locatelli e Barbera. Sapevo di avere un ritmo migliore degli altri, ma non ero sicuro di riuscire ad andarmene. E’ stato più facile del previsto, credo sia stata la vittoria meno complicata della mia carriera. Forse vincere in volata è più pericoloso, visto che altri piloti sgomitano molto, però lottare fino alla fine mi da più gusto".
- Eri a conoscenza dei ritiri di Barbera, Nieto e Locatelli?
"Non mi hanno segnalato nessuna delle cadute, quindi non sapevo nulla, ma va bene lo stesso anche così".
- Dopo la pausa si ricomincia da Brno, per te è una pista favorevole come questa?
“No, da qui alla fine di stagione non ci sono piste che amo particolarmente, ma non è un problema. Continuo per la mia strada senza pensare troppo alla classifica”.

Locatelli sente di aver gettato al vento una grande occasione: cadere a tre giri dalla fine con il terzo posto in tasca è un grave errore. “Sì, ho fatto un errore. Avevo problemi con l’anteriore, ma fino a quel momento ero riuscito a convivere con questo limite. Probabilmente mi sono distratto per una frazione di secondo e sono finito a terra. Si tratta di uno sbaglio pesante, la classifica si è allungata nuovamente e come non bastasse, ci sono meno gare a disposizione per recuperare”.

In casa Ducati c'è aria di festa, soprattutto per merito di Bayliss che è riuscito a tenere la moto dopo un'uscita sull'erba viscida a quasi 200 orari: "Me la sono vista brutta ero sull'erba e mi dicevo: non toccare nulla sennò voli via, poi appena rientrato ho visto un po' di pioggia e ho perso tempo. Questo quinto posto mi da la carica. Adesso so che posso stare davanti!".

Per Capirossi qualche problema in più: "Buone prove, nulla da dire, ma in gara le condizioni sono cambiare. Penso di avere avuto un problema al freno motore perché in staccata la moto si muoveva molto ed era sempre di traverso. Per questo dopo una buona partenza ho dovuto rallentare un po'. Però dall'Inghilterra torno con una certezza: manca il momento buono, ma siamo competitivi".
Dovizioso: "Da qui alla fine del mondiale non ci sono più piste così favorevoli. Ma vado avanti per la mia strada, senza pensare alla classifica"

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