Motogp
Rossi: 'Qui guido benissimo. E non farò pazzie'
E subito dopo questa promessa, Vale innalza una preghiera perché la gara di Donington sia senza pioggia. I piloti Honda si lamentano delle moto ma con l’acqua sarebbero avvantaggiati. L'esultanza di Capirex
Rossi: "La moto è a posto, le gomme pure la pista è la mia preferita: giornata positivissima!"
Donington (Gbr) - Piccola premessa: controllando i cronologici, scopriamo che i migliori (e non solo quelli davanti in griglia) hanno un passo da far paura. Di giri sull'uno e trenta o più bassi ne hanno fatto un numero incredibile: Rossi 19, Checa 18, Biaggi 16, Bayliss 14, Edwards 11, Gibernau 10, Capirossi 10. Quindi sarà battaglia, una gara emozionante e spettacolare. Solo la pioggia la può rovinare, inutile dire che tutti i piloti sperano che non succeda!
Partiamo con i pareri di Valentino Rossi che oggi ha fatto vedere come si guida a Donington, la sua pista favorita: "Giornata positivissima, la mia moto era molto a posto fin dal primo turno e quindi abbiamo fatto solo degli affinamenti. Quello che mi piace è che siamo a posto con le gomme da tempo e con quelle da gara e, come non bastasse, su questa pista guido benissimo. Però non è che io parta senza avversari: Biaggi, Edwards, Checa e altri hanno un ottimo passo di gara".
- Hai detto di essere molto a posto con le gomme, ma in Germania non furono proprio loro a tradirti?
"Al Sachsenring ho usato delle gomme con una carcassa particolare che ha mollato di schianto, questa volta non le userò, montando quelle che abbiamo usato ad inizio stagione".
- Da dove arriva la tua superiorità?
"Nel T4, la parte finale: in quel settore penso di avere un vantaggio. La M1 è una moto agile e maneggevole e su questo asfalto senza buche si esalta. Nessuna instabilità e gran divertimento a guidare".
- Se dovesse piovere cosa cambierà?
"Non deve piovere, assolutamente, sarebbe un disastro, un'occasione buttata via, la Honda è troppo superiore sull'acqua. In ogni caso non farò pazzie. Da questa gara in avanti penso solo al campionato".
Nonostante una buona serie di giri ad un buon passo, Max Biaggi è indietro in griglia, solo ottavo. Max è il pilota più sensibile della Honda, casa che non raccoglie molto in questo turno di prove. Lui sa il perché...
”Non ho fiducia nell'avantreno che saltella e questo non mi permette di entrare con sicurezza in curva e poi c'è la tendenza ad allargare. Abbiamo lavorato sulla forcella, ma non abbiamo trovato la soluzione. Tenterò nel warm up, magari azzardando qualche soluzione e ottimizzando quello che abbiamo a disposizione. Parto indietro, ma vedrò di fare lo stesso una bella gara".
Che qualcosa non funzioni in casa Honda è confermato anche da Barros, l'uomo che guida la migliore delle 211: "Abbiamo molti problemi all'anteriore che non riusciamo a sistemare dalla mattina. E il tempo che non è venuto dimostra che il problema c'è. Poi c'è il problema della caduta che ha rovinato la mia moto uno. Insomma domattina nel warm up dovremo lavorare molto".
Anche Gibernau dice qualcosa di interessante: "Che questa non sia la mia pista preferita non è una novità. Non va benissimo, visto che nella prima parte di pista, ma soprattutto in quella finale, le Yamaha e le Ducati vanno decisamente meglio e sono più agili".
Che le Ducati sino molto migliorate lo conferma Capirossi: "Sono molto felice: ora siamo pronti a cominciare la nostra vera stagione. Ho sfruttato bene le Michelin da qualifica e anche Troy è andato davvero forte. Non sono ancora soddisfatto al 100% dell'assetto della mia moto e domani cambieremo qualcosa, ma nel complesso sono davvero molto felice: questo risultato è importante per la squadra e tutti coloro che credono in noi".
Situazione fluida, situazione incerta, come il cielo che promette pioggia. Ma domani se pioverà, sarà una gara davvero pazza. Se non piove, occhio a Yamaha e Ducati, scommetterei su di loro.
Partiamo con i pareri di Valentino Rossi che oggi ha fatto vedere come si guida a Donington, la sua pista favorita: "Giornata positivissima, la mia moto era molto a posto fin dal primo turno e quindi abbiamo fatto solo degli affinamenti. Quello che mi piace è che siamo a posto con le gomme da tempo e con quelle da gara e, come non bastasse, su questa pista guido benissimo. Però non è che io parta senza avversari: Biaggi, Edwards, Checa e altri hanno un ottimo passo di gara".
- Hai detto di essere molto a posto con le gomme, ma in Germania non furono proprio loro a tradirti?
"Al Sachsenring ho usato delle gomme con una carcassa particolare che ha mollato di schianto, questa volta non le userò, montando quelle che abbiamo usato ad inizio stagione".
- Da dove arriva la tua superiorità?
"Nel T4, la parte finale: in quel settore penso di avere un vantaggio. La M1 è una moto agile e maneggevole e su questo asfalto senza buche si esalta. Nessuna instabilità e gran divertimento a guidare".
- Se dovesse piovere cosa cambierà?
"Non deve piovere, assolutamente, sarebbe un disastro, un'occasione buttata via, la Honda è troppo superiore sull'acqua. In ogni caso non farò pazzie. Da questa gara in avanti penso solo al campionato".
Nonostante una buona serie di giri ad un buon passo, Max Biaggi è indietro in griglia, solo ottavo. Max è il pilota più sensibile della Honda, casa che non raccoglie molto in questo turno di prove. Lui sa il perché...
”Non ho fiducia nell'avantreno che saltella e questo non mi permette di entrare con sicurezza in curva e poi c'è la tendenza ad allargare. Abbiamo lavorato sulla forcella, ma non abbiamo trovato la soluzione. Tenterò nel warm up, magari azzardando qualche soluzione e ottimizzando quello che abbiamo a disposizione. Parto indietro, ma vedrò di fare lo stesso una bella gara".
Che qualcosa non funzioni in casa Honda è confermato anche da Barros, l'uomo che guida la migliore delle 211: "Abbiamo molti problemi all'anteriore che non riusciamo a sistemare dalla mattina. E il tempo che non è venuto dimostra che il problema c'è. Poi c'è il problema della caduta che ha rovinato la mia moto uno. Insomma domattina nel warm up dovremo lavorare molto".
Anche Gibernau dice qualcosa di interessante: "Che questa non sia la mia pista preferita non è una novità. Non va benissimo, visto che nella prima parte di pista, ma soprattutto in quella finale, le Yamaha e le Ducati vanno decisamente meglio e sono più agili".
Che le Ducati sino molto migliorate lo conferma Capirossi: "Sono molto felice: ora siamo pronti a cominciare la nostra vera stagione. Ho sfruttato bene le Michelin da qualifica e anche Troy è andato davvero forte. Non sono ancora soddisfatto al 100% dell'assetto della mia moto e domani cambieremo qualcosa, ma nel complesso sono davvero molto felice: questo risultato è importante per la squadra e tutti coloro che credono in noi".
Situazione fluida, situazione incerta, come il cielo che promette pioggia. Ma domani se pioverà, sarà una gara davvero pazza. Se non piove, occhio a Yamaha e Ducati, scommetterei su di loro.