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Mugello: come è la pista

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E' uno dei circuiti più veloci del motomondiale grazie al lungo rettilineo e a una spettacolare sequenza di curve lente e veloci. Fondamentale l'assetto per le sospensioni

Con i suoi 5.245 metri, il Mugello è uno dei circuiti più lunghi inseriti nell’attuale calendario della MotoGP e, a differenza di molti altri circuiti “classici”, è uno dei pochi ad aver mantenuto la sua lunghezza ed il disegno originale.
La gara del Mugello si corre ininterrottamente dal 1991, prima come GP di San Marino e poi come GP d’Italia. Il primo GP sul tracciato toscano è stato organizzato nel 1976, ma soltanto con gli importanti lavori di ristrutturazione di inizio anni ’90 è diventata un appuntamento fisso nel calendario del motomondiale.
Adagiato sui due versanti di una spettacolare valle toscana, il Mugello ha anche la particolarità, rispetto agli altri circuiti super-veloci, di offrire continui cambi di pendenza e chicane da percorrere ad alta velocità. Curve veloci si alternano a quelle lente ma ampie, permettendo così ai piloti di trovare diverse traiettorie “ideali”.
A differenza della recente tendenza a ridurre la velocità creando dei “punti di fermata”, le quattro chicane del Mugello si percorrono a velocità relativamente alte. Se da una parte c’è la necessità di avere sospensioni più rigide per affrontare le sezioni veloci, dall’altra c’è la necessità di avere la flessibilità necessaria a garantire il grip anche in piega e l’aderenza nelle curve lente in contropendenza.
La ricerca del miglior assetto per le sospensioni è resa ulteriormente difficile dal fatto che in una sezione della pista l’entrata in curva avviene in salita, mentre l’uscita è in discesa. Questo fa sì che i parametri di scelta per una regolazione ideale risultino alterati.
Per la prima volta quest’anno la velocità massima sarà un fattore fondamentale, visto che il lungo rettilineo del Mugello è senza dubbio uno dei possibili punti per superare gli avversari. Velocità di punta sopra i 300km/h saranno la regola e ci si aspetta che persino la leggendaria barriera delle 200 miglia orarie venga ripetutamente superata.

I dati della pista
Lunghezza: 5.245 m.
Larghezza: 14 m.
Curve e sinistra: 6
Curve a destra: 9
Rettilineo più lungo: 1.141 m.

I podi del 2003
MotoGP
: 1. Rossi, 2. Capirossi, 3. Biaggi
250 cc: 1. Poggiali, 2. Nieto, 3. Battaini
125 cc: 1. Cecchinello, 2. Pedrosa, 3. P. Nieto

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